QUESTIONE DI PUNTI DI VISTA.

Ho visto i malandrini il giorno del mio smistamento.
Avevo sempre voluto diventare un Corvonero, ma appena li ho visti, seduti fieri ad tavolo Grifondoro, nonostante fossero solo del secondo anno, decisi di cambiare la mia opinione.
Mi affascinò il fatto che sembrassero i capi di tutta la Sala, secondi solo ai professori.
Li ammiravo e divenni un Grifondoro per essere come loro, per essere forte come loro.
E inaspettatamente James divenne mio amico, non eravamo cosi uniti, ma eravamo amici.
Lui mi faceva sentire forte, nonostante io fossi piccolo.
I Malandrini furono i miei idoli!
E lo sono ancora oggi, nonostante loro siano solo un ricordo. Io ammiravo i Malandrini e il mio nome è Jim Canon.

Me ne parlarono i miei amici Serpeverde, con disgusto, dei Malandrini.
Li odiavano per il loro modo di fare, per i loro scherzi cosi fighi, per il fatto che non badassero allo stato di sangue.
E li odiai anche io, per i miei amici, anche se in realtà nemmeno io era del tutto Purosangue.
Nessuno lo sapeva.
Nemmeno io volevo badare allo stato di sangue, ma lo facevo.
Io ammiravo i Malandrini e il mio nome è Frank Pucey.

Ero una Corvonero e amavo Sirius Black. Lo trovavo bellissimo in quella sua bellezza distratta. Sono una Nata Babbana e non molte persone a quel tempo mi stavano vicine.
Lui una volta mi difese, insieme ai suoi amici Malandrini, da alcuni Serpeverde.
Quel giorno mi baciò e siamo stati insieme per sei mesi.
Io conobbi i Malandrini.
Io ammiravo i Malandrini e il mio nome è Lucy Light.

Tutti considerano male i Tassorosso. Li credono mollaccioni e pappamolle.
Coloro che non hanno qualità.
Io invece non lo credo. Una volta si, lo credevo e mi odiavo.
Poi conobbi e Malandrini e specialmente uno, Remus, che mi fecero capire quanto ognuno è speciale. Remus mi disse che loro, che a tutti sembravano perfetti, avevano più difetti di me.
Io ammiravo i Malandrini e il mio nome è Mary Bones.

I Malandrini erano ammirati da tutti. Anche da coloro che dicevano di essere loro nemici mortali.
Tre di loro non delusero le aspettative.
Uno non meritava niente.
Tutti rimarranno nella storia, per quello che fecero da piccoli e quello che fecero da grandi.
Tutti conserveranno il ricordo dei Malandrini, dai loro punti di vista.