A ritmo di musica giovani streghe ballavano, con le gonne lunghe che lambivano le caviglie dei fidanzati. Sirius spinse James in mezzo ai ballerini e anche lui, con un sorriso da ebete, incominciò a ballare.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Erano appena cominciate le vacanze di Pasqua e quella sera James Potter avrebbe festeggiato il suo diciassettesimo compleanno.
Sirius alloggiava da lui per l'occasione e gli aveva organizzato una festa coi fiocchi.
A mezzanotte lo condusse sulle colline che circondavano Godric's Hollow
"Datti una mossa James! Insomma si può saper cosa hai? Insomma oggi diventi maggiorenne, rilassati e divertiti!"
"Lei non verrà" rispose sconsolato James.
"Ancora con la Evans? non voglio più sentire una parola su di lei, non oggi. Fammi un piacere: divertiti e cerca di spassartela con le altre ok?"
"Le altre?" ma Sirius non lo ascoltava più.
Arrivati in cima alla collina, James guardò a valle ma per alcuni istanti si rifiutò di credere ai propri occhi: mezza Hogwarts lo stava aspettando intorno a giganteschi falò dai colori sgargianti.
James e Sirius scesero lungo le pendici e Remus e Peter gli vennero incontro.
"Un brindisi a Ramoso!" Urlò Sirius passandogli un bicchiere ricolmo di Whisky Incendiario.
Poi incominciarono le danze. A ritmo di musica giovani streghe ballavano, con le gonne lunghe che lambivano le caviglie dei fidanzati. Sirius spinse James in mezzo ai ballerini e anche lui, con un sorriso da ebete, incominciò a ballare.
Passò accanto a fuochi gialli, verdi, blu e rossi seguendo l'andamento circolare della danza. Ballò con diverse streghe, ciascuna con una fascetta in testa e i piedi scalzi.
Dopo qualche tempo Sirius, vedendo che l’amico non si godeva a pieno la festa, lo prese da parte
“Felpato, ma che diavolo fai?”
“E’ venuto il momento di darti il mio regalo di compleanno” e così dicendo lo portò dietro un falò di colore violetto.
Là Lily Evans lo aspettava con una lunga gonna verde, come i suoi occhi che lasciava scoperti i piedi scalzi. Si sistemò la fascetta sui capelli rosso scuro.
James la guardò incantato nella luce violetta della notte.
“Mi concedi questo ballo, Evans?” riuscì a spiccicare infine.
Questo è per la mia amabile compagna di banco, sempre che sia riuscita a trovare "EHG"