Capitolo 9:
Campeggio!!
Due settimane
dopo il primo incontro della squadra di basket del Miyamura, Miu, Mikage,
Sakura, Lou, Rei e Jiro erano in viaggio per raggiungere una radura dove
potersi accampare. L’idea era stata di Sakura, che poco tempo prima l’aveva
proposta alle due amiche:
°°FLASHBACK°°
Sakura entrò in
classe di corsa (-_______- Mai una volta in orario, eh!NdMisa :PNdSakura) e
dopo aver lanciato la cartella sul banco si avvicinò alle due amiche:-Ragazze,
stupite di fronte al genio! Ho avuto un’idea fa-vo-lo-sa! Ci ho pensato tutta
la notte, ma credetemi, ne è valsa assolutamente la pena!- Poi annuì convinta
Miu incrociò le
braccia al petto, come Mikage era scettica:-Sentiamo l’idea fa-vo-lo-sa, su!
Sak:-Eh eh…Care
mie, questo weekend si va in campeggio! – Le due amiche la guardarono come se
venisse da Marte, per poi scoppiarle a ridere in faccia, ma lei continuò –
Prima di ridere, sentite fino alla fine! Non saremo solo noi tre, inviteremo
anche tre altre persone, bensì il mio adorato Lou, il tuo adorato Miu, ovvero
Rei, e anche il tuo moroso Mika, Jiro!^^
Miu e Mika:-Ehhhh???!!! O____O
-Sono o non sono
un genio?
Miu:-Si vede che
stanotte non hai dormito, si vede…
Mika:-E da
quando io sarei innamorata di Jiro? °/////////°
Prima che Sakura
potesse parlare rispose Miu:-Ma dai Mika! Su questo ha ragione! Chi è che
accompagna ogni giorno Sakura all’uscita degli allenamenti?
-Ma quello lo
fai anche tu!
-Sì, ma io devo
aspettare Lou per tornare a casa!^^
-Allora è ok,
Miu tu avvertirai Lou che lo dirà agli altri due…-Poi sospirò soddisfatta-Ah!
Finalmente potrò conquistare il mio Lou!
Miu:-Ma chi ha
deciso che siamo d’accordo??!!
°°FLASHBACK°°
Alla fine erano
partiti sul serio, perché quando Sakura si metteva qualcosa in testa non era
facile farle cambiare idea, e Lou quando era stato invitato non aveva fatto una
piega, anzi! Aveva proposto alla cugina il modo per parlarne ai genitori senza
che si facessero strane idee…Anche Anami e Jiro erano stati subito entusiasti
dell’idea e avevano accettato.
Così, ora erano
in pullman per andare fuori città. Si erano seduti in fondo, e da un paio d’ore
stavano disturbando gli altri passeggeri facendo un casino della madonna con la
chitarra di Jiro. Miu, che non sapeva cantare, si era portata il lettore cd e
ascoltava musica classica. Nel frattempo rifletteva: “Alla fine quella stupida
di Sakura mi ha convinto, devo ancora capire come!!!” Le lanciò un’occhiata di
sfuggita: si era seduta accanto a Lou e ora stava cantando-recitando l’ultimo
singolo della sua pop idol preferita. Gli altri stavano ridendo come matti,
perché Sakura aveva anche un grande senso dell’umorismo e fantasia, e
sostituiva le parole della canzone con le parole più assurde. Anche Lou e Rei
ridevano notò. “Certe volte la invidio…Come fa ad essere così spigliata e
tranquilla anche quando è con il ragazzo che le piace? Io non ci riuscirei
mai…” Abbassò lo sguardo, e Lou che l’aveva vista fece cambio posto con Mikage
e si sedette accanto a lei cogliendola alla sprovvista.
Lou:-Ehi! Che
ascolti?
Miu si affrettò
a riprendere la cuffia che lui le aveva tolto:-Niente!
Lui la riprese e
se la mise in un orecchio:-Ma come niente? Questo è Ciaikowski! (ma l’avrò
scritto bene?? O__o NdMisa)
Miu non credeva
alle sue orecchie, quel ragazzo la sorprendeva ogni giorno di più:-E tu come
fai a conoscerlo?
Lui scosse la
testa:-Miu, Miu, piccola Miu! Dovresti sapere ormai che sono un uomo dalle
mille risorse, no?
Lei lo
squadrò:-Certo, come potrei dubitarne?
-Dicevo io!^^
Già, incredibile
ma vero, negli ultimi tempi il loro rapporto era cresciuto moltissimo, non
litigavano più, ora si limitavano solamente a stuzzicarsi, da buoni amici.
Sakura e Rei avevano notato questo cambiamento, e avevano deciso di darsi da
fare velocemente; il campeggio era per loro un occasione d’oro.
Quando
arrivarono nella località di montagna scelta fecero un paio di chilometri in
salita e dopo la sosta per il pranzo, nel pomeriggio erano arrivati in una
radura dove decisero di accamparsi. I ragazzi montarono le tende e le ragazze
girarono lì intorno per raccogliere legna.
Sakura:-Ragazze,
tenevi pronte perché entro il ritorno io e Lou ci saremo messi insieme!^^
Miu:-Non esserne
così sicura, non puoi mai sapere cosa ne pensa lui…
Sakura si
rialzò, e per un attimo abbandonò il sorriso:-Tu invece pensi di saperlo?
L’amica sentendo
quel tono di voce si voltò a guardarla, e la vide seria, anzi la fissava con
sguardo truce. Miu però finì di dirle quello che pensava, era da giorni che le
dava fastidio tutta quella sicurezza che Sakura ostentava:-No che non lo so, ma
sicuramente non puoi decidere per conto tuo una cosa che riguarda anche Lou…
Sakura la
fulminò, però Miu non era certo una codarda e reggeva il suo sguardo con occhi
di ghiaccio. Mikage che aveva capito la malparata, cercò di riportarle alla calma
e per fortuna le diedero retta. Quando tornarono dagli altri, tutti si
accorsero che c’era tensione tra le due, ma non capirono il perché.
Per tutta la
serata, nonostante gli altri si divertissero, ubriacassero e cantassero a
squarciagola davanti al falò, Miu non partecipò a niente e scaricò il suo
nervosismo su tutti. Dopo un po’, stufa delle continue richieste di
partecipazione, rispose male anche a Mikage (povera, non c’entrava
niente!NdMisa) e alzandosi, si allontanò verso il bosco. Nel pomeriggio, mentre
raccoglieva la legna aveva visto un po’ lontano il corso di un fiume, e decise
di tornarci. Era incazzata nera: “Ma maledizione, si può sapere perché non mi
lasciano in pace??!!”
Si sedette su un
masso particolarmente grosso, e notò che sull’acqua si rifletteva la luna; alzò
lo sguardo per osservarla meglio, e rimase a guardarla per molto tempo non
pensando al resto.
Un’ora più
tardi, iniziarono ad avvertirsi i primi segni di tensione nella compagnia:
-Ma Miu non
torna più?
Sak:-Ma sì che
torna, lasciatela sbollire! Quando gli gira male a quella…
Rei e Lou si
lanciarono un’occhiata, ma Lou fu più veloce e si alzò:-Ragazzi, io vado a
cercarla!
Rei:-Kozuki
aspetta, vengo anch’io!
Lou:-No, è
meglio non disperderci in troppi, mi basterà avere una torcia!-E corse via
senza lasciar possibilità di ribattere, come era nel suo genere
Nel bosco ormai
completamente impraticabile a causa del buio, Lou chiamò più volte la ragazza
senza ottenere alcuna risposta, finché giunto nei pressi del fiume la vide,
ancora intenta ad osservare la luna piena.
Le andò incontro
abbastanza alterato, e la scrollò con un braccio:-Ehi stupida!
Lei parve
riscuotersi dallo stato di torpore nel quale si trovava:-Lou? Che ci fai qui?
Lui alzò gli
occhi al cielo:-Ma ti pare possibile che debba aver a che fare con un elemento
del genere?! Sono venuto a cercarti cara mia!
Lei si alzò e si
avvicinò all’acqua:-Allora puoi anche andartene!
-Ma si può
sapere che hai?! Smettila di fare la stupida e vieni con me, gli altri sono
preoccupati!
Lei lo guardò
con fare ironico:-Ma davvero? Immagino che Sakura non veda l’ora che io
torni…Non ha detto niente quando sei venuto a cercarmi?
Lou la guardò
incerto:-Ma cosa stai blaterando? Forza, vieni!-La prese per un braccio e le
fece fare due passi, quando lei rendendosi conto di quello che stava succedendo
oppose resistenza:-Lou lasciami!
-Smettila di
fare la cretina, non sono tuo padre che ti viene a prendere dal parco giochi!
Miu si
divincolava inutilmente, non riusciva a staccarsi e iniziò a ad urlargli contro
le frasi più sconnesse, poi in un tentativo disperato:-Perché non avete mandato
qualcun altro??!!
Lou si fermò
improvvisamente, e lei gli sbatté contro:-Ehi!
Lui mollò la
presa:-Perché non è venuto qualcun altro? - Poi si voltò e l’afferrò per i polsi,
era furioso:-Hai proprio ragione Miu, me ne sarei potuto rimanere
tranquillamente di là a farmi i cavoli miei, forse avrei dovuto mandare Anami,
eh? Che dici?
Miu dopo lo
stupore per la suo improvviso cambiamento ricominciò a lottare per essere
lasciata libera:-Lou ti ho detto di lasciarmi!
Ma lui
continuava:-Sì, probabilmente sarebbe dovuto venire Anami, lui si che ti
avrebbe riportata di là! O forse no…forse vi sareste imboscati da qualche parte
qui intorno, vero? -Sorrise maligno, e Miu lo fissò spaventata, non aveva mai
visto Lou con quell’espressione…le sembrò a tutti gli effetti un pazzo…
-Sta zitto! Chi
ti da il diritto di dirmi queste cose??!!
Lou rise, ma non
accennò minimamente a mollare la presa:-Ma sentila! Aspetta, ho un’idea
migliore! Forse dovrei far venire Jiro, lui si! Ti andrebbe bene anche lui, no?
Dai, in fondo non è così brutto, mi ha detto anche che gli interessavi, perché
non te lo porto qui? - Poi finalmente la lasciò - Vado a chiamarlo, tu aspetta
qui e preparati…
Prima che si potesse
allontanare, Miu che finalmente aveva i polsi liberi gli tirò uno schiaffo
sulla guancia sinistra:-Ti ho detto di stare zitto!
Lou si massaggiò
la guancia colpita, poi le si avventò addosso buttandola per terra. Ora era
sopra di lei, le bloccava le braccia con le sue mani, e la fissava ansioso. Miu
non credeva ai propri occhi: cosa stava facendo? Istintivamente si dimenò
urlando come una pazza, ma non poteva certo competere con la forza del ragazzo,
che la teneva ben salda sull’erba
sottomessa al suo corpo.
Urlò ancora, e
udì appena le parole di Lou:-Ma no dai! Non mi dire che io non vado bene, non
sono neanche tuo cugino!-Per bloccarle le grida la baciò violentemente, e lei
dopo un po’, lentamente abbandonò le gambe e le braccia che opponevano resistenza.
Quando Lou risollevò il viso, soddisfatto di essere riuscito a fermarla e la
guardò, la vide piangere. Miu aveva il volto rigato di lacrime, ora era voltata
di lato e non proferiva parola. I capelli erano sparsi attorno alla sua testa,
e alcune ciocche le coprivano il viso bagnate dalle lacrime. Dopo degli istanti
che sembrarono durare un’eternità finalmente parlò, con una voce distaccata,
priva di singhiozzi nonostante le lacrime:-…Sei soddisfatto o hai intenzione di
proseguire?
Al suono di
quelle parole Lou parve risvegliarsi dallo stato di “trance” nel quale era
caduto, e immediatamente si sollevò. Miu rimase ferma, non aveva la forza di
muoversi, e probabilmente neanche voleva. Nel vederla in quello stato, in
lacrime, e con la consapevolezza di essere stato lui a provocare quella
situazione assurda, Lou indietreggiò lentamente, passo dopo passo, sino a
fissarla per l’ultima volta e poi girarsi per scappare. “Cos’ ho fatto?! Cos’
ho fatto?! Maledizione, è finita…”
Corse così forte
che prima di rendersene conto era già arrivato alle tende. Si rese conto di
essere lì solo dopo aver sentito le voci dei ragazzi che lo chiamavano. Rei
addirittura gli andò incontro:-Allora? L’ hai trovata?
Lou neanche lo
guardò e passo oltre:-No…valla a cercare…
Anami era troppo
in ansia per rendersi conto che in realtà l’aveva trovata eccome, e corse verso
il bosco.
Poco dopo la
fuga di Lou, Miu si rialzò, o meglio tentò di sollevarsi per poi rimanere in
ginocchio. Aveva i vestiti tutti scomposti, e la camicia addirittura sbottonata…Come
un’ automa che faceva tutto senza pensare, si massaggiò la testa con una mano,
e lentamente si avvicinò all’acqua, dove poté vedere il suo terribile riflesso
nell’acqua. Sempre lentamente si scostò i capelli dal viso e lo sciacquò.
Qualche minuto
più tardi, giunse Anami che la trovò ancora china verso l’acqua:-…Miu!
Lei non si
voltò, e Anami si avvicinò piano, chiamandola nuovamente. Ad un nuovo silenziò
si abbassò anche lui, e Miu finalmente si voltò. Quando lo vide scoppiò in
lacrime lasciandolo esterrefatto:-Miu…Miu che hai?! Cos’è successo?! - Lei
chinò il viso stretto tra le mani sulle sue ginocchia, e Rei non poté fare a
meno di abbracciarla, sentiva che doveva rassicurarla, doveva farle capire che
era al sicuro. Miu pianse, pianse tutte le lacrime che aveva, e quando il suo
corpo smise di essere sconvolto dai singulti, Rei, con tutta la dolcezza della
quale era capace le parlò. La tranquillizzò stringendola nel suo abbraccio, e
le carezzò dolcemente la testa finché stremata si addormentò tra le sue
braccia. Quella notte dormirono abbracciati in riva al fiume, illuminati da una
splendida luna piena.
Il mattino
seguente quando tornarono dagli altri mano nella mano, tutti stavano ancora
dormendo. O meglio, così credevano visto che Lou, dopo che Anami se ne era
andato si era inventato delle scuse e si era allontanato nuovamente. Miu ora si
sentiva bene. Rei era riuscito a calmarla e tranquillizzarla e ora non pensava
minimamente a quello che era successo con Lou. Quando si erano svegliati, Rei
le aveva chiesto se volesse diventare la sua ragazza, e felicissima aveva
accettato. Ora, mentre preparavano la colazione per tutti, si lanciavano
occhiate furtive, e quando i loro sguardi si incrociavano sorridevano
dolcemente.
Poco alla volta
anche gli altri si svegliarono attirati dal profumo della colazione, e li
raggiunsero. Sakura fu la prima, e man mano che passavano i minuti si rendeva
conto che tra l’amica e Anami qualcosa erano cambiato. Più tardi tornò anche
Lou, che per tutta la notte aveva vagato senza chiudere occhio. Quando vide Miu
scherzare tranquillamente con gli altri, il suo cuore si tranquillizzò, lenendo
il tormento che l’aveva accompagnato per tutta la notte. Lei si accorse della
sua presenza, e invece sbiancò. Continuò a fissare la pentola sul fuoco, e
intanto cercava di capire cosa avrebbe dovuto fare. Fu Lou che le si avvicinò
per primo, e quando la chiamò, Miu sussultò spaventata.
Miu:-L…Lou…
Lou non ebbe
però il coraggio di guardarla negli occhi, e parlò fissando il fuoco:-Miu…io
vorrei parlarti, devo spiegarti perché ho fatto quello che ho fatto, ma non
qui…
Miu lo
interruppe:-Sì, capisco. Vorrei delle spiegazioni, ma sono convinta tu me le
possa dare anche qui, no?
Lou finalmente
alzò lo sguardo:-Però…
Allora si
avvicinò Anami, e mise un braccio attorno alle spalle della ragazza, ma senza
alcuna malizia, non aveva intenzione di provocare Lou, era semplicemente
felice:-Kozuki!
Miu sorrise
rilassata al suo ragazzo, l’aveva salvata da quel confronto:-Rei!
Rei:-Mi
raccomando Kozuki, ora che io e Miu ci siamo fidanzati sappi che i vostri
momenti di intimità saranno molto ridotti, ok?
Fu la volta di
Lou di sbiancare, però diede subito voce alla sua paura:-…State insieme?
Miu si voltò per
non guardarlo, sapeva che incrociando il suo sguardo con quello azzurro di Lou
avrebbe avuto dei rimorsi, insensati dopotutto, non ne valeva la pena.
Anami:-Eh già!
Non ti dispiace vero se mi prendo la tua cuginetta?
Lou si sforzò di
sorridere:-Ma figurati, mi chiedo piuttosto se lei si sia resa conto di che
razza di elemento si è scelta!-Poi si alzò, e pulendosi i jeans con delle
pacche si allontanò. Miu lo seguì con lo sguardo, e le sembrò di stare per
mettersi a piangere: “Perché ho come la sensazione che da ora in poi non sarà
più lo stesso tra di noi? Sono sicura che ci allontaneremo fino a perderci, ma
allora perché non ti sto fermando?”
Tornato dagli
altri, Lou scoprì che stavano organizzando un bagno nel fiume.
Sakura:-Lou sarà
divertente! Vieni con noi? Dai dai! Se non vieni anche tu saremo solo in tre!
Lui capì che
quel tre significava che non ci sarebbero stati Miu e Anami, e decise di
accettare.
Poco dopo,
indossati i costumi, Lou, Sakura, Jiro e Mikage si tuffarono in acqua. L’acqua
era ghiacciata, ma faceva talmente tanto caldo che sembrava piacevolmente
fresca. Nonostante l’intenzione di svagarsi con gli altri, Lou finì per
allontanarsi a nuoto, e arrivò sotto alla cascata che aveva visto la notte
precedente. Si avvicinò ancora e vi passò attraverso, trovando una specie di
cavità nella quale si sedette per riprendere fiato.
“Sono finito di
nuovo qui, ma come ho fatto?…Accidenti, si può sapere che mi prende? Arrivo
anche a fare l’asociale in un campeggio, non è da me!” Scosse la testa sconsolato, e allontanò
finalmente quel falso sorriso che si era costretto addosso “Perché mi da così
fastidio che quei due stiano insieme?? E’ naturale, si sapeva fin dall’inizio
che sarebbe finita così, no? Miu andava dietro ad Anami da quando è entrata al
liceo, e ad Anami lei è piaciuta appena l’ha conosciuta…naturale, no?
Eppure…c’è qualcosa che non mi torna…non posso essere geloso di Miu, è mia
cugina!…No…non è mia cugina, e quello che ho cercato di farle ieri notte ne è
la prova…Non so nemmeno che mi è preso…sono un pazzo” Poggiò la testa sulle
ginocchia, non sapeva davvero cosa fare…
Sakura:-Lou sei
qui allora!
-Sakura? Come ci
sei arrivata fin qui?
-Beh, a nuoto,
no? Pensi di farcela solo tu?
Poi anche lei si
sedette affianco a lui. Si scostò piano i biondi capelli dal viso:-…Perché sei
qui?
Lou sorrise
guardando l’acqua che scorreva dinnanzi a lui:-Per caso. Mi sono messo a
nuotare, ed eccomi qui!
Sakura lo
guardò, quanto avrebbe voluto che lui diventasse il suo ragazzo! Attese che si
voltasse, e a sorpresa lo baciò. Lui dopo il primo attimo di stupore corrispose
il bacio, in quel momento ne sentiva proprio il bisogno! Forse gli piacque
credere che fosse Miu a baciarlo in quel momento, ma tant’è che rispose al
bacio con inconsueta passione da parte sua. Quando si allontanarono, Sakura lo
guardò ancora con il viso arrossato e il fiato corto, non ci poteva
credere:-Lou…ma tu allora…
Lui invece
continuava a guardare l’acqua della cascata, come se niente fosse successo.
Sakura però non si rese conto di quello che era successo veramente, come
avrebbe potuto? Non se ne era reso conto Lou stesso, figurarsi…lei…
Sakura:-Lou…io…sono
innamorata di te dalla prima volta che ti ho visto…vorrei essere la tua
ragazza…
Lou si voltò
subito: Sakura innamorata di lui? Pensava si trattasse solo di un capriccio,
l’aveva considerata sempre una ragazza facile… “Ma non è forse maligno pensare
così senza nemmeno conoscerla? Che stupido” Poi le sorrise:-Sei sicura?
La prese alla
sprovvista e la fece arrossire ancora di più se possibile:-Eh…certo che sono
sicura!…E tu?
Lou le sorrise
ancora dolcemente, a Sakura parve di impazzire, non l’aveva mai visto così…:-E
allora dai, proviamoci…-Poi si avvicinò e la baciò.
Nel primo
pomeriggio tutti tornarono all’accampamento (sì, indiano! XXD NdMisa
-_____-NdLettors), era ora di tornare indietro. Tutti raccolsero le loro cose
con molta lentezza, l’idea di tornare a casa, e quindi a scuola, non li
attirava minimamente…Rimanendo indietro rispetto agli altri, Sakura raggiunse
Miu:
-Miu!
-Sakura!
-Ti sei
divertita?
A Miu sembrò
stranissimo parlare ancora con Sakura, sembrava che non lo facessero da
un’eternità…:-Certo, è stata veramente una bella idea!
Sakura annuì;
poi dopo qualche secondo di silenzio riprese a parlare:-Miu…ma…è successo
qualcosa con Anami?
L’amica sgranò
gli occhi, poi le sorrise:-Uhm…si vede così tanto?^^
-Allora??
-Ci siamo messi
insieme…
-Ehhh???!!!!
–Sakura abbracciò l’amica- Miu è bellissimo!!! Ce l’ hai fatta finalmente!!
-Hai visto??
Anche le imbranate come me ogni tanto ce la fanno…^^
Sakura aveva le
lacrime agli occhi, era doppiamente felice: sia perché la sua amica finalmente
aveva coronato il suo sogno, sia perché significava che non considerava Lou
qualcosa più di un cugino.
Miu:-Sak ma che
fai?? Ti metti a piangere al posto mio?
-Sono contenta
per te…
-Ora tocca a te
però, ok?
Sakura la guardò
raggiante:-E’ già successo…
Miu sgranò gli
occhi, pensava di aver capito male:-Eh??!!
Sakura alla
reazione dell’amica arrossì, ma era così strano che fosse successo anche a
lei??
-Stamattina…Miu,
io e Lou ci siamo fidanzati!!
Poi le saltò di
nuovo al collo, felicissima di averlo detto a qualcuno, quasi per dare la
conferma a se stessa che non si trattasse solo di un sogno…Miu si sentì tutt’un
tratto debole, come se qualcosa dentro le si fosse rotto…Ora aveva sul serio il
timore che tra lei e Lou non sarebbe più stato lo stesso…Deglutì
silenziosamente, e poi dopo aver risposto all’abbraccio dell’amica, raggiunsero
il resto del gruppo.
Dall’autrice: Hola!^^ Come va, lettorucci belli?
Eccomi tornata, ma sono
troppo lenta! -______-
Chiedo umilmente
perdono…u___u e’ che ho pochissimo tempo questo periodo, e ho una marea di fic
da portare avanti e correggere, mi va in pappa il cervello…@___@ Questo qui è
il penultimo capitolo, contenti? Volevo (prima che mi dimentichi ^/////^)
segnalare due cose. La prima, riguardante il capitolo precedente, è un errore
del quale mi sono accorta rileggendolo solo da pochissimo: ovvero, ho scritto
che Lou frequentava il primo anno delle superiori. Non è assolutamente vero, se
lo fosse lui avrebbe la stessa età di Miu, invece ha due anni in più e
frequenta il terzo e ultimo anno, ok? Probabilmente non ve ne sarete nemmeno
accorti leggendo, ma per correttezza era meglio segnalarlo!^^
E poi, in questo capitolo,
avete notato un espressione che ho usato anche in “Dopo quel giorno…qualcosa
cambio?” Vediamo se ci riuscite!! :P
Uhm…mi sono resa conto di
essere ripetitiva, sia a Miyu che a Miu faccio vivere quasi le stesse
esperienze, non vi pare? Ma dopotutto sono madre e figlia, no? E poi si tratta
sempre dalle vite di adolescenti…(Misa che cerca di redimersi)
Beh, fatemi sapere che ve ne
pare come sempre, no? Scrivetemi!!!!
Misa