04/11/2011
3 recensioniVi consiglio di leggere le storie partecipanti al suo Contest "Il riscatto del Femslash!" sul forum di EFP, che trovate qui ------> http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9958050&p=5
Innanzitutto la ringrazio infinitamente per la celerità, per l'accuratezza dei giudizi e per non avermi divorata! :D
Complimenti vivissimi a tutte le altre validissime partecipanti^^ Bando ai preamboli (oddio, ma che figo scriverlo sul serio! xD), vi lascio al giudizio! ;)
Settima classificata e vincitrice del Premio Originalità: "Non ti lascerò.", di Lilith Edwige Atena.
Grammatica: 9, 50/10.
Ho notato un piccolo errore di battitura, "occhi castan" invece di "castani." Poi qui c'è una parola mancante: "Oramai Olive era diventata una sorta di ossessione per Mirtilla, che voleva conoscerne ogni pensiero, ogni momento felice ed ogni triste." Suona un po' male "Ogni momento felice ed ogni triste", avresti dovuto inserire la parola "momento" oppure formulare la frase in modo diverso. (- 0, 10, in totale.)
Ci sono inoltre quattro "perché" scritti con l'accento sbagliato: "perchè." (- 0, 40, in totale.)
Stile e lessico: 9/10.
La storia è scritta bene, in modo semplice e scorrevole. Usi sempre le parole giuste per esprimere quel che devi esprimere, senza sbavature o fronzoli, lo stile non attira troppo l'attenzione su di sé e permette di concentrarsi sulla storia. Ho apprezzato alcune espressioni come "Sbuffi evanescenti".
Ci sono però un po' di d eufoniche che potrebbero essere evitate, per esempio quel “od.” C'erano inoltre un paio di frasi che, di fila, suonano un po' ridondanti e con dei termini ripetuti: "Allora, fu allora che decise che Olive meritava che lei la perseguitasse. Fu allora che cominciò a seguirla, a perseguitarla dovunque andasse."
A parte questo, meriti un nove.;)
Caratterizzazione e IC: 9/10.
Hai caratterizzato bene Mirtilla, in modo anche abbastanza originale. Sei rimasta IC, nel rappresentarla come una ragazzina presa in giro, piuttosto lamentosa, così testarda da iniziare a perseguitare Olive perché, quando erano in vita, lei la scherniva.
Mi piaciuto, però, anche l'egoismo che le hai dato. Non saprei dire se è IC, ma per quel che ne sappiamo noi, di Mirtilla, potrebbe essere così. Hai delinato molto bene la sua gelosia, quel rancore verso Olive che è finito per diventare un innamoramento, e i generale hai reso il carattere tormentato del personaggio di Mirtilla.
Ti ho tolto un punto, però, per Olive. Essendo una fanfiction sulla coppia, devo valutare entrambi i personaggi. Non hai approfondito molto il carattere di Olive come hai invece fatto con Mirtilla, avrei preferito che tu le dessi più spazio.
Originalità e trama: 10/10.
Il voto pieno non te lo leva nessuno. L'idea del pairing Mirtilla\Olive è veramente originalissima, ottima e sicuramente mai sentita. Finalmente qualcosa di fantasioso e diverso dai soliti pairing.;)
Non c'è nulla di scontato nella tua storia, l'hai sviluppata bene. So che questa parte del giudizio è un po' scarna, ma non ho proprio nulla da criticarti e non saprei che altro dire. Complimenti!
Gradimento personale: 9/10.
Hai scritto una bellissima storia, originalissima e piacevole da leggere. Mi è piaciuta molto, quel punto in meno non è per qualche difetto oggettivo, semplicemente perché... beh, non me la sento di dare dieci, non è una di quelle storie che mi fanno innamorare. Però nove è un voto decisamente alto! Ho comunque una piccola critica da fare, non sulla storia ma sull'impaginazione... tra le righe non ci sono spazi, ma delle scritte probabilmente del codice HTML, molto fastidiose alla vista. Ti consiglio di sistemarle, per il resto non ho nulla da dire.^^
Totale: 46, 50/50.
Ancora grazie a tutti, un bacione! :D
Non ti
lascerò
Se toccassi una candela
Non mi brucerei
Anche sui pugnali non mi ferirei
Mentre il cuore di Lei batte
Sento il mio che è fermo ormai
E' qualcosa di reale
Questo vuoto che fa male
E di lacrime ne ho ancora da versare
-Brutta, sei
brutta!-
Una smorfia
di dolore deformò il viso di Mirtilla.
Se lo sentiva sempre ripetere, ma mai, mai, si era sentita così odiata.
Mai aveva percepito una vena così marcata di disprezzo.
Una lacrima le era apparsa sotto gli occhiali, che la rendevano ancora più
evidente.
-Cosa fai, occhialona, piangi?-
Mirtilla aveva girato il viso di lato. Per non farsi vedere, per riuscire a non
ascoltare, per sentirsi carina, per una volta...
Lo ricordava come se fosse ieri. La ragazzina bruna con gli occhiali spessi,
che ora non era nulla più di un'ombra, ricordava benissimo il sorriso carico di
scherno di Olive, i suoi occhi castan pieni di malizia.
Ricordava come fosse scappata in bagno a piangere, come al solito, ricordava le
risate delle ragazze che erano con lei...
Sbuffi evanescenti sgorgavano dagli occhi di Mirtilla, ancora brutta, ancora
triste.
E ricordava benissimo come avesse aspettato per quelle che le erano sembrate
ore che Olive venisse a scusarsi.
Ricordava come aveva follemente sperato che fosse lei, che finalmente
qualcuno si degnasse di parlarle senza sarcasmo, quando aveva sentito dei
rumori nel bagno.
Allora, fu allora che decise che Olive meritava che lei la perseguitasse.
Fu allora che cominciò a seguirla, a perseguitarla dovunque andasse.
Ed, effettivamente, fu allora che iniziò davvero a conoscerla.
Nell'attesa dell'eternità, poteva osservare tutti i suoi piccoli gesti, le
manie assurde ed i sorrisi segreti.
Poteva osservarla sospirare e piangere per un ragazzo di Grifondoro, od al settimo
cielo per un appuntamento con un Tassorosso.
E poteva ridacchiare della sua disperazione quando loro le davano buca
perchè era perseguitata da uno spettro.
Anche quando Olive uscì da Hogwarts e cominciò a lavorare come commessa a Mielandia Mirtilla continuò a seguirla.
Non smise nemmeno quando fu licenziata perchè tutti i clienti scappavano davanti alla malignità del fantasma che perseguitava "quella buffa commessa".
Non smise nemmeno quando se lo ripromise.
Oramai Olive era diventata una sorta di ossessione per Mirtilla, che voleva conoscerne ogni pensiero, ogni momento felice ed ogni triste.
Non se ne rendeva conto, ma oramai Olive era la sua droga, la sua vita.
Continuò a rovinarle gli appuntamenti, ora non più per vendetta, bensì per mero egoismo.
Non sopportava di vederla portare a casa aitanti e begli sconosciuti -o che almeno così le apparivano.
Mirtilla smise di seguire Olive soltanto quando lei la obbligò a farlo.
Ma prima di tornare ad Hogwarts, in quel triste e smunto bagno che era diventato la sua bara, le soffiò un bacio sulle labbra.
Non percepì nulla.
Non disse nulla.
Solo un soffio, un fiato.
Perchè, oramai, Mirtilla si era innamorata di Olive.
Perchè, oramai, era troppo tardi per stare con lei.
Perchè, anche a ripensarci a distanza di anni, non potè evitare che una lacrima le scendesse sulla gota.
Se sfiorassi una candela
Non mi brucerei
Il ghiaccio e il sole li confonderei...
Il mio cuore è in mille pezzi
Anche se non batte più
Il dolore sa di fiele
E' qualcosa di crudele
E' un vuoto che fa male
E di lacrime ne ho ancora da versare...