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Autore: nickslips_    04/11/2011    3 recensioni
Seguito della storia "Lovebug"; entra un nuovo personaggio che, forse, metterà varie difficoltà tra la storia di Nick e Bea.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Come?!- chiedo sconvolta più dalla tranquillità con il quale me lo ha detto che per il fatto in sè.

-Era un periodo in cui non andavamo molto d'accordo, discutevamo spesso. Abbiamo deciso insieme, ed è meglio così.-

-E tu stai bene?-

-Ti devo dire la verità? Sì, è come se mi fossi tolta un peso di dosso.-

Oh, wow. -Beh, allora sono felice che tu stia meglio.- dico arrancando.

Dopo esserci salutate, lancio il telefono sul letto:

-Cosa succede?- mi chiede Nick.

-Lea e Joe si sono lasciati.-

Spalanca gli occhi e inizia a ridere, facendo ovviamente ridere anche me in seguito: -Non ridere!- dico poi seria.

-Lo sapevo.- dice asciugandosi una lacrima da sotto gli occhi. -Nick, ha sempre ragione.

-Cretino.- mi alzo dal letto per dirigermi in bagno.

-Dove vai?-

-A vestirmi.-

-Puoi stare benissimo così.-

Mi volto e lo guardo: -Non giro per casa tua in mutande, signorino.-

-Non sei in mutande, hai una maglia addosso.- mi risponde alzandosi e venendo lentamente verso di me.

-Cosa vuoi?- gli chiedo indietreggiando, fino a quando il muro non mi ferma. 

-Andiamo a fare colazione.- esclama per poi prendermi in spalla a mo' di sacco di patate.

-Nick, sei pazzo?!- dico mentre scendiamo le scale. -Ho paura, mettimi giù.-

Facendo finta di niente, entra in cucina e prende qualcosa da mangiare per colazione, continuando a tenermi in spalla:

-Ti si romperà la spalla prima o poi?- chiedo.

-Non credo.- mi risponde lui a bocca piena.

Joe entra in cucina, sul subito non notando la scena che ha davanti: -Nick, buone noti.- si blocca alzando lo sguardo verso di noi. -Che state facendo?-

-Chiedilo a lui!- dico puntando le spalle di Nick.

-Comunque.- continua lui con aria strana. -Ieri abbiamo fatto talmente tanto successo, che i giudici del concorso mi hanno chiamato questa mattina.-

-E..?- chiede Nick invitandolo a proseguire.

-E.. Siamo passati al prossimo!-

-Bravi!- dico alzando la testa e applaudendo.

I due si battono il cinque, poi Joe aggiunge: -Però, c'è un piccolo problema.-

-Cioè?- chiede Nick.

-Il prossimo si terrà a Philadelphia.-

-E qual è il problema?-

-Se li passiamo tutti, saremo sempre in giro per l'America e dovremo trasferirci.-

Nick lentamente mi riappoggia a terra:

-Stai scherzando, vero?- dice.

-Purtroppo, no.- 

-Io non mi trasferisco.-

-Perchè?- gli chiedo intromettendomi.

-Perchè non avrei più la mi solita vita, starei lontano dalla mia famiglia e da te.-

-Partendo dal fatto che io devo essere la tua ultima preoccupazione, Nick, se cantare con i tuoi fratelli è una cosa che ti piace fare, perchè perdere questa opportunità?-

-Punto uno.- dice alzando il dito. -Tu sei tra le mie prime preoccupazioni. E due: è una follia.-

-A cosa pensavi di andare incontro scusa?-

-Sinceramente, non credevo nemmeno che avremmo passato il primo concorso.-

-Io vi lascio parlare.- dice Joe uscendo dalla cucina.

-Secondo me, sbagli a comportarti così.-

-Non ti dispiacerebbe che andassi via?-

-Nick, è ovvio che mi dispiace. Ma non trovo giusto che sprechiate le vostre capacità in questo modo.-

-Vieni con noi.-

-Cosa?-

-Avevi promesso che ci avresti seguito ovunque.-

-Non posso.-

-Lo avevi promesso.-

-Lo so, ma io ho solo diciassette anni. E poi i miei genitori non mi lascerebbero mai.-

-Gli parleranno i miei genitori e.-

-Nick, lascia perdere.- esco dalla cucina per dirigermi in camera e rivestirmi: mi chiudo nel bagno e due lacrime mi scendono dagli occhi, rigandomi il volto.

Nemmeno io avrei mai pensato che il concorso fosse a tappe in diverse città e pensare che per un po' non rivedrò Nick, peggiora la situazione.

Mi vesto velocemente ed esco dal bagno, per poi dirigermi ancora in cucina: Nick era in piedi davanti ad una finestra che guardava fisso; mi avvicino e lo abbraccio:

-Nick, scusami.- dico lasciando scendere ancora qualche lacrima.

Lui mi stringe ancora più forte: -Non piangere.-

-Okay.- mi asciugo le guance e continuo. -Tu però, se ci tieni davvero, continua. Ti prometto che ti chiamerò tutti i giorni, mi farò sentire talmente tanto che ti stuferai di me.-

Fa un leggera risata e mi guarda negli occhi: -E io ti prometto che tutte le volte che ne avrò la possibilità, tornerò da te, fossero anche dodici ore di aereo, non mi interessa.-

-Così mi fai piangere ancora di più però.-

 

-Sono arrivati.- dice mia mamma guardando fuori dalla finestra.

-Calma.- mi dico posizionandomi davanti alla porta e aprendola.

Nick scende per primo dall'auto, seguito dai suoi fratelli e la sua famiglia.

Saluto tutti, cercando di lasciarmi Nick per ultimo.

-Mi mancherai, idiota.- dico abbracciando fortissimo Joe. -Ricordati che ti voglio bene.-

-Anche io ti voglio bene. Prova a trovarti un nuovo migliore amico e ti uccido.- mi dice sorridendo.

Passo poi a salutare Kevin e Frankie e lì inizio a non riuscire a trattenere le lacrime:

-Andatevene, che non ce la faccio più.- dico a Kevin, mentre lui mi toglie una lacrima dal viso.

Ed infine, vado da lui, Nick: mi fermo a pochi centimetri dal suo volto e lo guardo, per quanto posso dato che le lacrime ormai hanno invaso i miei occhi.

Noto che anche a lui iniziano a scendere alcune lacrime, così lo abbraccio:

-Sappi che appena salgo in macchina, ti chiamerò già.- dice lui.

-E io non ti risponderò, perchè non riuscirei a parlare.-

-Torno presto. Nel frattempo, occhio agli altri ragazzi.. E a Jake.-

-Tu piuttosto, stai attento.-

Ci guardiamo ancora, poi prende il mio viso tra le mani: -Ti amo.- mi dice a bassa voce e io lo bacio, fregandomene di tutti gli altri intorno che ci stanno guardando, del silenzio che in un secondo è calato
per tutta la strada, del fatto che mi sono sempre vergognata a baciare il mio ragazzo davanti ai miei genitori, di mio fratello e Frankie che se la ridono sotto i baffi, ma poverini, sono ancora piccoli per capire certe cose.

-Ti amo anche io.- dico appena ci stacchiamo l'uno dall'altra.

-E' ora di andare.- dice Paul avvicinandosi a noi.

Alzo la mano e saluto, lasciando ancora un leggero bacio a Nick.

La famiglia Jonas sale in macchina e partono, diretti verso l'aeroporto che, chissà, magari li poterà al successo.

Rientro in casa e mi siedo sul divano, cercando di calmarmi; sento il mio cellulare che vibra, lo prendo dalla tasca dei pantaloni e leggo il messaggio: "Già mi manchi."
 

The End.

E' finita :') Probabilmente farò una One Shoot per farvi sapere come andrà alla fine fine fine (?)
Ringrazio una per una le persone che hanno recensito: 
JonasFan
Ale JB
xsohopeless
simple_freedom
luckysoul
babrykekka
SusyJBSister
mrselyjonas
Iaia91 
GRAZIE A TUTTI <3 e ovviamente anche quelli che l'hanno letta, messa nelle preferite/seguite/ricordate :)
Recensite anche questo capitolo uù ahahaha!
Grazie <3
 

   
 
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