6:30 AM

Suonò la solita sveglia mattutina che mi obbligava ad alzarmi, vestirmi e correre in quella maledetta prigione che molti chiamano scuola.

Io sono Michelle, Mich per gli amici, una sedicenne che ha avuto un trauma molto forte da bambina a causa della perdita dei suoi genitori.

Era il 4 dicembre del 2003, avevo 8 anni quando successe tutto, di quel giorno ricordo solo la neve che cadeva e i fari abbaglianti di quel camion che me li portò via lasciando me e mio fratello Liam orfani. Da quel giorno la mia vita cambiò, i nostri nonni ci accolserò nella loro casa aiutandoci a superare quel difficile periodo che ancora oggi riappare. Da quel momento Liam è diventato il mio vero punto di riferimento, il nostro rapporto cambiò diventando sempre più forte a tal punto di riuscire a confidarci l'uno con l'altro senza nasconderci mai nulla.

Lui è un ragazzo che per avere 18 anni è molto maturo, sensibile e affidabile. Fisicamente ci somigliamo molto, abbiamo lo stesso colore di capelli biondo cenere, entrambi alti, tranne che per gli occhi, lui marroni comequelli di mio padre, io azzurri come mia madre. Devo ammettere che se non fosse stato mio fratello un pensierino ce lo avrei fatto! Caratterialmente invece, siamo l'opposto. Infatti io, a differenza sua, sono aggressiva e scontrosa verso le persone con cui non condivido dei rapporti di amicizia. Ho difficoltà a fidarmi delle persone per paura che possano deludermi, ma per fortuna non sono solo questo, infatti, oltre a mio fratello, sono tre le persone di cui non potrei fare a meno, le mie migliori amiche Danielle, Hannah e Cher.

"Mich, se non ti sbrighi ti lascio qui!" Liam era già pronto in macchina mentre io stavo ancora spazzolando i miei lunghi capelli.

"Eccomi! due minuti e arrivo!" risposi affacciandomi dalla finestra facendogli un grande sorriso al quale lui ricambiò con una linguaccia.

Tra qualche giorno sarebbe stato il suo compleanno e io e Danielle, che oltre ad essere la mia migliore amica era anche la sua ragazza, stavamo pensando di organizzargli una festa a sorpresa.

"Ecco Madame, è giunta a destinazione" disse Liam mentre parcheggiava la sua Mini Cooper blu.

"Che simpatico che sei!" risposi scendendo dall'auto.

Insieme ci dirigemmo all'entrata della scuola quando una voce mi chiamò...

"Mich! Siamo qui!". Era Cher che mi stava venendo incontro seguita da Louis, uno dei migliori amici di mio fratello che ormai potevo considerare anche il mio.

Stavo salutando Cher, quando due mani mi presero i fianchi, e delle labbra mi sfiorarono il viso...

Il cuore prese a battere forte, il suo profumo sarei riuscita a riconoscerlo ovunque.

Mi girai, Era lui...