Litigavano e poi facevano la pace, e tutto ricominciava di ancora …
Sembravano una vecchia coppia di coniugi quando avevano invece solo cinque mesi di relazione … e c’era ancora tanto di loro che dovevano scoprire, in molti sensi.
Durante le vacanze di Natale, Hermione si trasferì nella casa che Ron aveva comprato vicino al numero 12 di Grimmauld Place e alla nuova Tana, prima di ritornare a Hogwarts per finire il settimo anno.
«Non capisco perché non puoi finire anche tu la scuola, Ronald» insistette Hermione apparecchiando velocemente la tavola, mentre in cucina Ron bofonchiava stancamente scuse assurde. Appena entrò nella sala da pranzo, trovò Hermione seduta al suo solito posto che gli rivolse una domanda che non si sarebbe aspettato da un tipetto come lei.
«Tu mi desideri ancora come il primo giorno in cui hai capito di esserti innamorato di me?»
«No» rispose quieto lui avvicinandosi alla ragazza che intanto si era irrigidita tutta, come soleva fare quando non aveva una risposta immediata … ma intanto Ron stava continuando.
«Ti desidero molto di più. Io ti amo, Mione» concluse sorridendole dolcemente e arrossendo come un peperone l’attimo dopo.
Hermione Granger era nota per essere una ragazza coraggiosa e intelligente, a differenza dei Grifondoro comuni non agiva d’impulso, lei amava pensare attentamente a ciò che faceva.
Ma tutti abbiamo un’eccezione alla regola e la sua si chiamava “Ron Weasley”.
Si alzò dalla sedia di scatto, gli gettò le braccia al collo e iniziò a baciarlo assaporando le sue labbra, lui la strinse a sé posando una mano sul suo bacino mentre l’altra si faceva spazio sotto la maglietta, sulla pelle nuda e bollente della ragazza, in un attimo si ritrovarono nella camera da letto di Ron.
Erano consapevoli che quel momento sarebbe, prima o poi, arrivato ma non avevano mai pensato che potesse essere cosi intenso!
Non mi aveva mai detto ‘ti amo’, pensò la Granger un attimo prima di spegnere il cervello. Si avvinghiarono l’uno all’altra baciandosi con foga e togliendosi di dosso i vestiti, Ron avvampò quando con mani tremanti riuscì finalmente a staccare i ferretti del reggiseno della bruna.
Si stesero sul letto e Ron portò delicatamente il corpo di Hermione al di sotto del suo, baciandola dall’incavo del collo fino alle labbra sottili e carnose.
Le loro lingue si unirono in una danza ben conosciuta ma che non era mai andata oltre, fino a quel momento. Hermione si afferrò ai capelli rossi del ragazzo con le sue dita affusolate mentre s’inebriava del suo profumo.
Poche volte, quella notte, aprirono bocca per parlare e tutto quello che dissero furono rantoli di piacere, gemiti non completamente soffocati e la ripetizione dei loro nomi in dolci sussurri.
***
«Ti amo anch’io, Ron» soffiò Hermione all’orecchio del ragazzo prima di prendere sonno sul suo petto nudo.
In questo capito ho voluto descrivere la loro prima notte insieme! :3 da quello che JKR ci ha detto, solo Hermione ha finito la scuola mentre Harry e Ron sono entrati nel mondo del lavoro .u.
Sfaticati! Al prossimo capitolo (che è in assoluto il mio preferito <3)!
Buongiornoavederci, Ash.
P.S. Nonostante questa fanfic si stata ricordata da 1 utente, preferita da 2 e seguita da altri 8 non ho ricevuto nessuno commento positivo/negativo. Vi chiederei di commentare questo o l’altro capitolo per farmi sapere che cosa ne pensate in generale :3 Grazie.