04/11/2011
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- Il disastro -
- Il disastro -
<< Oh, ma questo è assurdo! >>
George Weasley aveva il fumo che gli usciva dalle orecchie -
letteralmente, visto che lui e Fred stavano brevettando un nuovo
prodotto per il negozio di scherzi.
<< Mi rifiuto! >> commentò Fred, seduto in posizione
yoga sul proprio letto. Nessuno dei due s'era reso conto che stavano
urlando imprecazioni al Ministreo della Magia da una buona mezz'ora.<< Oh, mi era sembrato di sentire i vostri toni soavi >> canticchiò Hermione entrando in camera loro, emulando la frase che i gemelli avevano detto ad Harry un paio di anni prima. I due si voltarono di scatto. Fred scoppiò a ridere.
<< Dov'è la Gang del Bosco? >> chiese George con un cipiglio curioso. I gemelli, ormai, non conoscevano la parola "privacy" perciò, tutti gli altri avevano pensato bene di ripagarli con la stessa moneta. Non che a loro desse fastidio, comunque.
<< In giardino. Io odio il Quiddich. >> sentenziò con un ghigno schifato sul volto a storpiare le labbra.
<< Già, ti capisco... >> asserirono all'unisono i gemelli. Hermione pensò di trovarsi in un mondo parallelo. I gemelli che odiavano il Quiddich? Aveva capito male.
<< C-che...? Ma se siete battitori! >>
<< Infatti, scherzavamo! >> risero insieme. La Granger scosse i folti ricci castani. Quei due erano impossibili.
<< Be', cos'è che vi infastidisce tanto? >> chiese la mora, andandosi a sedere accanto a Fred che le porse il giornale di quella mattina.
Riassumendo ciò che stava leggendo, Hermione alzò gli occhi verso i gemelli.
<< Quindi tornereta anche voi ad Hogwarts?! >> chiese stupita.
<< Quel che è peggio è che dobbiamo riprendere dove abbiamo lasciato >> rispose prontamente George. Avevano entrambi l'aria affranta.
La nuova legge da parte del Ministero, affermava che tutti gli studenti che in dieci anni avevano lasciato la scuola, avrebbero dovuto fare ritorno dove avevano lasciato e conseguire almeno quattro M.A.G.O. l'ottavo anno.
<< E cosa c'è da essere tristi? Siamo in classe insieme! >> rise Hermione, cercando di sdrammatizzare. Si spostò di lato, appoggiandosi con le spalle a Fred, che la cingeva con un braccio, e stendendo le gambe. Si, stava decisamente comoda in quella posizione. E cosa c'era di meglio che starsene lì con quelli che considerava due fratelli? Incrociò le dita e poggiò le mani sul ventre. I gemelli parvero pensarci un po'. Un altro anno ad Hogwarts sarebbe stato un inferno per la loro mente geniale. In più, chi si sarebbe occupato del negozio? Come avrebbero fatto a non perdere i clienti?
<< Si...sai che spasso... >> commentò George, con un tono pregno di sarcasmo. Hermione non si sarebbe mai aspettata tanta depressione.
<< A dire il vero, non mi aspettavo tanta negatività. Su con la vita! Non posso aspettarmi questo da voi! >>. L'esplosione d'energia della riccia lasciò perplessi i due cloni rossicci.
<< Già... e il negozio? >> intervenne Fred.
Si sentì improvvisamente stupida. Non ci aveva nemmeno minimamente pensato al negozio. A Diagon Alley, tutto andava alla perfezione per loro due. Il negozio funzionava benissimo e anche Molly si era convinta che quei due erano tagliati per quello. Ora però, tornare ad Hogwarts significava tornare ad essere i ragazzini di sempre. Quasi come se non potessero essere autonomi e indipendenti. Hermione si rabbuiò portando una mano alla bocca.
<< Già...hai ragione. Come farete? >> chiese la Granger.
<< Non lo sappiamo, a dire il vero... ma qualcosa c'inventeremo! >> risposero in coro i due gemelli.
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Spazio dell' autrice
Eccomi con una nuova FF in estremo parallelo con la mia Dramione. In questa FF non vi indico il pairing. Vediamo se indovinate!
Dunque, spero vivamente che questa FF vi piaccia. Recensite se vi piace, se non vi piace, se vi è indifferente, se vi fa schifo, se volete tirare ad indovinare. Alla prima che indovina, dedicherò iun capitolo :D
Un bacio!
Vale :D