"Una piccola civetta scura, appollaiata su uno dei rami più bassi del tasso, sbattè più volte le palpebre sui rotondi occhi di bronzo e spiccò il volo, scendendo silenziosa verso terra.
Prima che toccasse il suolo, il giovane Mangiamorte la vide mutare sotto il suo sguardo allarmato e nello spegnersi dell’ultimo leggero battito d’ali si ritrovò davanti una strana fanciulla.
Aveva neri capelli lunghissimi che scendevano in morbide onde ben più giù della vita e grandi occhi per nulla umani, che lo sorpresero più di ogni altra cosa, perché le iridi erano rosse e la pupilla allungata, proprio come quelle di Lord Voldemort".