Le vacanze di Natale erano appena terminate. E allora perché ero felice? Un motivo valido era perchè avrei rivisto il mio migliore amico,ormai da quasi 16 anni. Mi era mancato un casino in queste settimane. Mi ero resa conto solo appena ero arrivata all’albergo che sulle montagne la linea non prende,quindi  la mia settimana bianca l’avrei dovuta passare sola con i miei. Un vero mortorio. Ma eccolo,da lontano vidi la sua figura esile sbracciarsi per salutarmi. Gli saltai al collo mentre lui mi fece fare una giravolta. –Ma sempre più bello diventi,Nialler?- dissi con un sorriso a 32 denti. –E tu sempre più bugiarda. Ma quanto mi sei mancata?- rispose riempendomi di baci le guancie. Uno dei motivi per cui lo adoravo era perché era l’essere più dolce sulla faccia della terra. Quel biondino aveva il potere di farmi arrossire solo con la sua presenza. Ah,quasi dimenticavo,ero innamorata di lui da tempi immemorabili . –Smettila- gridai  tra le risate. –Ecco chi si vede. I due fidanzatini- urlò qualcuno alle mie spalle. Mi girai di scatto e notai quell’idiota del suo amico,Louis,insieme alla sua combriccola. Li considerava i suoi migliori amici ma tra noi non scorreva buon sangue. Non so perché loro mi odiavano e la cosa col passare del tempo era diventata reciproca.- Forse è meglio che vada- dissi diventando tutt’ad un tratto seria. Ma Niall mi afferrò da un braccio. –La smettete? Non ne posso più. Siete le persone più care che ho e sapere che vi odiate mi fa male. E voi smettetela,non siamo fidanzati. Avete rotto- sembrava veramente arrabbiato,non lo avevo mai visto così. –S..scusa amico.- balbettò l’amico. Ma ad un tratto il viso corrucciato di Horan si trasformo in un dolce sorriso. Era tipico di lui,non riusciva a rimanere incazzato con qualcuno per più di qualche minuto. Anche se,pensandoci bene,un giorno non ci siamo parlati per più di un’ora e credo che in quei momenti i suoi amici avessero ballato incostantemente la conga. La campanella mi fece tornare alla realtà.
Nel frattempo il biondo e gli altri avevano cominciato a parlare tra loro,così mi incamminai da sola verso il grande portone. Salutai tutti miei vari amici del corso di canto. Non eravamo ben visti dal resto della scuola ma ci divertivamo veramente tanto. Purtroppo però ne facevano parte anche i il ‘gruppo’ del  mio migliore amico. Camminavo silenziosamente nella folla. Era da poco che lei,la mia migliore amica non c’era più. Era deceduta qualche settimana fa e da quel giorno nessuno mi trattava come sempre. Credo avessero più compassione nei miei confronti,forse perché sapevano quanto eravamo unite e quanto ci volevamo bene.
Non avevo quel rapporto più con nessuno,tranne che con Nialler. Certo,avevo degli amici, ma nessuno era come lei. –Stai pensando a lei?- mi chiese qualcuno vicino a me. Liam Payne, il fratello di quella povera anima andata via troppo presto. Sì,anche lui faceva parte della cerchia di amici dell’irlandese ma non lo odiavo. Forse perché la perdita di questa persona a noi così cara ci aveva avvicinata. Annuii. Mi strinse in un abbraccio prima che scoppiassi nuovamente a piangere. –Ma che cavolo fai?- qualcuno lo tirò indietro. Harry,insopportabile,Styles. Insieme a Louis era quello che più mi odiava e poi c’era Zayn a cui non facevo ne caldo ne freddo,e poteva andarmi anche bene. –Ma che vuoi?- chiese leggermente innervosito. –Dai,a che livelli sei arrivato. L’abbracci?-. Una rabbia inaspettata mi si montò dentro. –Ma che problema hai? Che cavolo ti ho fatto? Eh cazzo ‘sta storia va avanti da 16 fottuti anni-. La faccia del ragazzo si trasformò in un’espressione stupita. –Vuoi sapere cosa non va?- chiese e così facendo appoggiò le sue mani sotto il mio mento avvicinandolo al suo. Chiuse gli occhi e fece posare le sue labbra sulle mie. Notai le facce stupite degli amici dietro di lui. E prima che si potesse trasformare in un bacio appassionato  o roba del genere mi staccai. –C..che ti è preso?- chiesi ancora sotto shock. –Mi piaci- disse solamente. Cercai di dire qualcosa ma non riuscivo a emettere alcun suono. Louis da dietro scoppiò in una risata mentre Niall aveva gli occhi sbarrati. –Aaaandiamo a lezione che è meglio- disse Zayn cominciando a incamminarsi verso la sua aula seguito da tutti noi,ancora ammutoliti. ‘Megan ma perché non sei qui con me’ bisbigliai più che altro tra me e me. Ma senza volerlo feci udire anche a Payne che si voltò di scatto mettendo un suo braccio intorno alla mia spalla,senza una parola. Forse ancora stupito da quello che era successo poco prima.