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Autore: KHima95    04/11/2011    9 recensioni
-Che piacere rivederti Giselle- disse Lee Soo Man –prego entra-
-Allora sei pronta per scrivere questo libro?- continuò.
-Diciamo che più che pronta sono obbligata- risposi sbuffando.
-Forza Giselle, è un’opportunità di lavoro che non capita tutti i giorni!- disse lui.
- Un’ opportunità di lavoro? Sono costretta a scrivere un libro su cinque pivelli che si credono dei geni della musica e lei questa la chiama opportunità di lavoro?- dissi alterandomi.
-Giselle sai benissimo il perché ti ho scelta! Eri l’unica nel gruppo di lavoro del signor Kim a non conoscere gli SHINee, ed io cercavo proprio questo! Non volevo una fan scatenata intorno a loro. Ed inoltre sei una ballerina, di danza classica certo, ma sei comunque più vicina al loro mondo-
-Scusa chi è che hai chiamato pivelli?-
Mi girai incuriosita dalla voce maschile alle mie spalle che scoprii provenire da un ragazzo biondo dalla pelle perfetta affiancato da altri quattro ragazzi altrettanto belli.
-Hmpf, e così siete voi?- dissi io, altezzosa.
-Bene, vedo che già hai conosciuto Key- disse il presidente accostandosi a me e indicandomi il biondino che aveva parlato prima.
-Ragazzi lei è Giselle- disse indicandomi –sarà la scrittrice del libro di cui vi avevo parlato-
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Giselle

Seohyun ci guardava ad occhi spalancati, sorpresa.

-Seohyun…- Key disse il suo nome quasi implorante.

Poi improvvisamente lo sguardo della ragazza cambiò, diventando quasi maligno. Si girò ed uscì dalla sala.

-Scusa, Gis, devo andare da lei!- detto questo le corse dietro, lasciandomi da sola nella sala.

 

Key

Per come era Seohyun avrebbe potuto spifferare tutto a qualche giornalista, giusto perché non sopportava Giselle. La vidi camminare in un corridoio, e così la presi per il polso facendola girare. Appena mi vide sorrise. Ma quei sorrisi sarcastici, quasi cattivi.

-Oh, Key… Dimmi, cosa vuoi?- mi chiese con aria beffarda.

-Seohyun, che hai intenzione di fare?- la guardavo negli occhi con aria seria.

-Io? Niente… Forse dirlo ad uno o due giornalisti…-

-Non ti permettere di aprire bocca! Sai benissimo che saranno Giselle e i ragazzi a pagarne le conseguenze!-

-E allora? Non me ne può importare di meno!-

Le lasciai andare il polso e la sentii dire improvvisamente:

-A meno che… Tu non mi dia qualcosa in cambio…- incrociò le braccia al petto e mi guardava come se sapesse di aver ottenuto la vittoria.

-Cosa vuoi Seohyun?-

-Lascia Giselle! E stai con me!- un guizzo le attraversò gli occhi. Si avvicinava sempre più a me.

-Mai Seohyun! Io voglio solo Giselle, non la lascerei mai!-

-Oh peccato! Ne pagherete le conseguenze, quando la poverina sarà messa sotto torchio dalle tue fan, caro Key… E vedremo se la tua scelta è stata quella giusta!- si girò e si allontanò da me.

Se la mia relazione e quella di Giselle fosse venuta allo scoperto, le fan non l’avrebbero accettato così facilmente. E magari il presidente l’avrebbe anche licenziata per allontanarla da me… Non potevo lasciare che accadesse questo!

-Seohyun, aspetta!- urlai. Si fermò e si girò.

-Sappi che io non provo nulla per te… Solo odio, per la persona squallida che sei!-

-Quello che mi stai dicendo significa che accetti?-

Mi bloccai per qualche secondo. Giselle ne avrebbe sofferto, ed anche io. Ma non potevo stroncare la sua carriera sul nascere. Avrebbe trovato qualcuno che l’avrebbe potuta proteggere meglio di me…

-Si…- dissi abbassando la testa.

-Aaa, bravo Key- quasi urlò abbracciandomi.

-Ehy, ehy… Calma!- dissi staccandomi da lei.

-Key, ricorda! Tu mi piaci, ma mi piacciono ancora di più le luci della ribalta. Ed è per questo che la nostra storia uscirà su tutti i giornali, e mi raccomando non devi essere scontroso con me. Dimentichi? Siamo fidanzati- sorrise.

-Finirà su tutti i giornali? Sei impazzita forse?-

-Certo che no! Io sono un modello per tante ragazzine, ed accetteranno che sia io la tua fidanzata, piuttosto che una ragazzetta di cui non si sa neanche l’esistenza!-

Mi misi una mano sulla fronte e sospirai.

-Dammi qualche giorno di tempo, per spiegare tutto a Giselle…-

-Dirglielo a Giselle?! Ok forse non ci siamo capiti. Nessuno deve sapere che tu sei forse… obbligato? Per tutti tu devi essere innamorato di me, e Giselle non è un’eccezione! Ti do due giorni di tempo per lasciarla, amore mio- si girò e se ne andò.

Presi il cellulare e scrissi un messaggio: “Giselle, non sto molto bene, torno a casa!”

Lo inviai e mi diressi fuori l’edificio della SM.

 

Giselle

Adesso che Seohyun aveva scoperto tutto, che sarebbe successo?  Mi sedetti sul freddo parquet per aspettare Key, sperando che riuscisse a chiarire la situazione. Il cellulare dopo un po’ squillò; lo presi e lessi il messaggio.

Perché Key se n’era andato lasciandomi un semplice messaggio? C’entrava qualcosa Seohyun?

Mi vestii di fretta e tornai a casa, e trovai i ragazzi indaffarati ognuno in una cosa. Ma Key non c’era:

-Minho sai dov’è Key?- lui alzò la testa dal libro e disse:

-Credevo stesse con te… Comunque non è passato proprio per casa!-

-Oh ok, grazie mille!-

Tutti mi guardarono con aria incuriosita e dissi loro: -Vado in camera. Quando torna Key,  avvisatemi!-

Mi stesi sul letto, pensando a dove potesse essere andato.

 

Key

Speravo di aver fatto la cosa giusta. Lee Soo Man avrebbe potuto licenziarla. E le fan non avrebbero mai accettato una ragazza comune e questo sarebbe andato anche a discapito dei ragazzi. Prima o poi a Giselle sarebbe passata. O almeno lo speravo. Non volevo vederla soffrire, ma non volevo neanche vedere i suoi sogni infrangersi. Mi sedetti su un muretto e poggiai la fronte sulle mani. Una lacrima mi scese, pensando che adesso dovevo lasciare la ragazza che mi aveva così fatto battere il cuore. Lei che mi aveva accettato per ciò che ero. Non volevo lasciarla ma dovevo.

 

Giselle

Mi girai su un fianco e guardai per l’ennesima volta l’orologio. Le 11 e mezza; e non era ancora tornato. Sospirai e mi rimisi a pancia in su, quando poi sentii il rumore della porta d’ingresso. Mi alzai di scatto e corsi all’entrata, dove vidi Key togliersi le scarpe, a sguardo basso.

-Key, dove sei stato?-

-In giro. - mi sorpassò per dirigersi verso la sua stanza, quando lo bloccai per un braccio.

-Sei strano, che hai?-

-Nulla, Giselle! Ne parliamo domani mattina!- finalmente alzò gli occhi. Erano rossi. Aveva pianto! Ed il suo sguardo era vuoto e stanco. Istintivamente gli lasciai il braccio e lui si chiuse la porta della sua stanza alle spalle. Una brutta sensazione mi attanagliò lo stomaco. Con mille pensieri per la testa mi chiusi in camera e dopo molto tempo riuscii ad addormentarmi.

 

Quando mi alzai la mattina dopo, notai un bigliettino sotto la porta. Lo presi e lessi: “Ci vediamo alle 10:00 nella sala del palazzo. Key.”

Mancavano venti minuti alle dieci, così mi preparai in fretta e appena pronta salii le rampe di scale. Non sapevo cosa volesse dirmi, ma non avevo una bella sensazione. La porta era aperta, così la aprii e vidi Key seduto al centro della sala, con lo sguardo perso nel vuoto.

-Key?- mi avvicinai a lui.

-Oh, ciao Giselle- si alzò e ci ritrovammo l’uno di fronte all’altro.

-C’è qualcosa che non va?- chiesi sperando che la risposta fosse negativa.

Lui sospirò. –In realtà si, devo dirti qualcosa!-

Lo fissai seria, aspettando che continuasse.

-Ieri, quando Seohyun ci ha visti, non so bene ciò che ho provato. Ero dispiaciuto… Dispiaciuto che lei ci avesse visti… Perché ho capito che è lei quella che voglio-

Sbarrai gli occhi che si fecero dopo poco lucidi. Istintivamente gli diedi un grosso schiaffo.

-Come hai osato illudermi? Non potevi pensarci prima? Credevo davvero che fossi diverso… Diverso dagli altri! Invece sei proprio lo stesso stronzo, se non peggio-

Gli dissi tutto ciò che pensavo. Non meritava di farmi soffrire così. Ancora una volta…

 

Key

Non sapevo come lasciarla, così inventai quella bugia. Mi arrivò uno schiaffo in pieno viso. Me lo meritavo tutto! Le avrei voluto dire che non l’avevo illusa. Che era l’unica che volevo e che era l’unica soluzione.

-Mi dispiace Giselle. Non era mia intenzione illuderti. Spero che in futuro potremmo ridiventare amici…- sussurrai le ultime parole.

-Ridiventare amici? Spero tu stia scherzando!- disse arrabbiata.

-Troverai qualcuno migliore di me, ma soprattutto che ti farà dimenticare di me. –

-Lo spero vivamente Kibum. Addio. – si girò e se ne andò. Si era allontanata da me, per sempre.

 

Angolo autrice: ok, non uccidetemi PER PIACERE ç_ç Io v’avevo avvisato che Seohyun avrebbe rotto le palle LOL Ad ogni modo ringrazio LaUrA43587, Bling, AngieChan95, _Eli Minho_, Federica_25, katy95, too fast to live, Minny17 e Chrome_th per le recensioni e ringrazio anche tutti i lettori :3 Un bacio e alla prossima ^-^

  
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