Invisibile (Deuteros)
(110 parole)
Mi parlavi del nostro futuro, ma non mi guardavi. Ti parlavo del tuo futuro, ma la mia voce non ti arrivava. Era colpa di quella maschera o eri tu che non volevi sentirmi?
I miei occhi ti seguivano ovunque. Questo era tutto ciò che mi era consentito fare. Quello che vedevano, erano solamente le tue spalle. Questo solo tu mi permettevi.
Tu, la mia luce.
E quando quell’unica volta mi hai guardato, non era me che vedevi, una mera copia mi giudicavi, un mezzo per i tuoi scopi.
Neanche ora, schierati su fronti opposti e l’uno di fronte all’altro, riesci a vedermi davvero, annebbiato dal male, voglioso di effimera vendetta.
(110 parole)
Mi parlavi del nostro futuro, ma non mi guardavi. Ti parlavo del tuo futuro, ma la mia voce non ti arrivava. Era colpa di quella maschera o eri tu che non volevi sentirmi?
I miei occhi ti seguivano ovunque. Questo era tutto ciò che mi era consentito fare. Quello che vedevano, erano solamente le tue spalle. Questo solo tu mi permettevi.
Tu, la mia luce.
E quando quell’unica volta mi hai guardato, non era me che vedevi, una mera copia mi giudicavi, un mezzo per i tuoi scopi.
Neanche ora, schierati su fronti opposti e l’uno di fronte all’altro, riesci a vedermi davvero, annebbiato dal male, voglioso di effimera vendetta.