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In Fede

David Bizzarri

Posso aspettarti per sempre

Immagine di: ~Naiome-san su deviantART

Neji era seduto all’ombra di un albero, in prossimità del campo di allenamento. Quello era il luogo ove, assieme a Tenten, da anni si allenava duramente per affinare la sua Tecnica della Rotazione. Il terreno e gli alberi, intorno a quella radura, recavano chiaramente i segni dei suoi progressi… Ma il silenzio che regnava quella mattina, se paragonato al suono delle lame che Tenten gli scagliava contro con incredibile precisione, sembrava fin troppo innaturale adesso.
Nello stesso momento la kunoichi, nascosta poco distante, osservava il compagno senza che questi si fosse accorto della sua presenza. Dopo quanto era successo la scorsa notte, probabilmente non avrebbe mai più avuto il coraggio di guardarlo negli occhi. Per anni era stata segretamente e sinceramente innamorata di lui e, proprio quando ormai credeva di essere pronta a dimostrargli i suoi veri sentimenti, tutto era finito prima ancora di cominciare. Fin da quando era bambina, l’unica cosa che desiderava era poter stare al suo fianco, anche solo come “compagna”… L’importante per lei era di stargli vicino e dimostrargli il suo affetto in qualche modo. Per anni le cose tra loro erano andate avanti immutate: lui chiuso e apparentemente incapace di provare emozioni; lei frizzante e solare, sempre pronta ad affrontare tutto con serenità e ottimismo; entrambi si comprendevano perfettamente a vicenda, senza bisogno di tante spiegazioni, e il loro rapporto era assai profondo. Nonostante il suo carattere diffidente, Neji aveva mostrato più volte di fidarsi di lei e di considerare importante la sua amicizia. Tenten non si era mai aspettata nulla da lui, al di fuori di ciò che il ragazzo le concedeva giorno per giorno, per questo il loro legame era così particolarmente bello.
Era accaduto tutto in modo spontaneo, senza che nessuno dei due potesse prevederlo o evitarlo: la mano di Neji sfiorò appena quella di Tenten, nel raccogliere l’arma che le era caduta a terra, e i loro sguardi si incontrarono per la prima volta in modo diverso; i volti a così breve distanza l’uno dall’altro, assieme all’evidente rossore sulle guance, sia Neji che Tenten avvertirono chiaramente una forte attrazione reciproca; le loro labbra si incontrarono per istinto e, quando finalmente se ne resero conto, si stavano già baciando da un pezzo.
Fu così che i due scoprirono di essere innamorati e, nonostante lo stupore e la timidezza, entrambi accettarono quella realtà come la cosa più naturale del mondo. Non ci volle molto infatti perché entrambi scegliessero di vivere il proprio amore fino in fondo…

***

Quando Neji vide Tenten davanti a sé, avvolta solo dal bianco lenzuolo che nascondeva le sue intimità, rimase colpito di quanto fosse bella e attraente. Tenten fece scivolare appena la stoffa, lasciando scoperte solo le spalle, e ricambiò lo sguardo di Neji con uno di chiaro imbarazzo. Per lei si trattava di una situazione del tutto particolare, non solo perché era la sua prima volta; l’idea di concedersi completamente al ragazzo che amava l’affascinava e la spaventava allo stesso tempo; se tante volte nei suoi sogni aveva fantasticato di questo momento, ora che si trovava davvero seminuda dinanzi a lui, era tutto molto diverso. Dentro di sé continuava a ripetersi che non c’era nulla di male, che il sesso è una cosa normalissima tra due persone che si vogliono bene, ma il suo corpo esitava nel compiere un passo così importante. Troppo giovane, troppo legata alle sue comprensibili inibizioni, per rinunciare così alla propria verginità. Anche se il pensiero in sé le suonava sciocco, era chiaro che non si sentiva pronta per vivere l’amore fino in fondo: era ancora poco più di una ragazzina, anche se ninja, e tutto stava accadendo così dannatamente in fretta; passare così velocemente dall’adolescenza all’età adulta, con tutti i dubbi e le incertezze legate al momento, la induceva a pensare che stava per commettere un errore molto grave.

- Non posso - mormorò dunque lei, ricoprendosi in fretta. - Mi dispiace…

Neji sembrò chiaramente stupito e confuso dalla sua reazione ma, prima che potesse fare o dire qualunque cosa, Tenten aveva già afferrato i suoi vestiti ed era scappata via in lacrime.

***

Tenten aveva pianto per tutta la notte, rimproverandosi di non essere stata chiara e sincera con Neji fin dall’inizio. Forse aveva davvero corso troppo, forse aveva preteso di essere già pronta per vivere l’amore in modo definitivo… Ma si sbagliava. Non era stata onesta nemmeno con sé stessa, pretendendo di sentirsi molto più matura della sua età, e aveva pagato il suo errore con un rimorso fin troppo grande: quello di aver perso per sempre il dolce oggetto dei suoi sogni e dei suoi desideri.
Dopo quello che era accaduto, con che coraggio poteva affrontare nuovamente Neji e spiegargli come stavano le cose? Considerato poi il modo in cui era scappata, troppo sconvolta per sostenere la situazione in quel momento, chiunque al posto di Neji avrebbe concluso che non lo amasse abbastanza. Il solo pensiero la faceva star male, oltre ogni possibile immaginazione; sulla kunoichi gravavano la confusione e le incomprensioni di qualcosa assai più grande di lei; per questo ora soffriva in silenzio, incapace di affrontare apertamente Neji per spiegargli come stavano davvero le cose. In silenzio meditò seriamente di abbandonare del tutto la carriera di ninja e il Villaggio della Foglia, pur di evitare il rischio di incontrarlo di nuovo, ma sapeva benissimo che non avrebbe mai avuto il coraggio di farlo…
Mentre era in ginocchio, afflitta dai suoi tristi pensieri, non si accorse che qualcuno le si era avvicinato improvvisamente. Alzando lo sguardo infatti, si ritrovò faccia a faccia con il volto imperscrutabile e gli occhi bianchissimi di Neji.

- Ti stavo aspettando - esclamò il ragazzo, con voce atona. - Perché ti sei nascosta qui ?

Le lacrime che le scorrevano copiose lungo le guance, Tenten si rialzò di scatto per scappare via di nuovo. Ma questa volta Neji fu più lesto e, trattenendola saldamente per il braccio, le impedì di allontanarsi.

- Lasciami, lasciami andare!

Senza darle ascolto, Neji rinnovò la presa e la afferrò anche per l’altro braccio. Tenten provò a liberarsi in tutti i modi, arrivando persino a supplicarlo di lasciarla.

- Ti prego… Lasciami andare…

Man mano che le lacrime e la disperazione la indebolivano sempre di più, Neji allentò gradualmente la presa. Alla fine Tenten si ritrovò a singhiozzare sommessamente, con la testa appoggiata contro il suo petto.
Neji non disse nulla, rigido e immobile come una statua, ma era chiaro che non l’avrebbe lasciata andare prima di ascoltare dalla sua bocca il motivo che l’aveva indotta a scappare via la notte precedente. Tenten provò un forte senso di vergogna, nel confidare al ragazzo i suoi dubbi e le sue paure, eppure si sentì allo stesso tempo sollevata. Ormai non le importava più, se Neji avesse scelto di odiarla o “disprezzarla” come tutti gli altri, voleva solo che lui sapesse…

- Non so spiegarti esattamente come mi sono sentita... La mia prima volta, l’imbarazzo e tutto il resto… Ho avuto paura, per questo sono scappata via, mi dispiace!
- E non sarebbe stato più semplice spiegarmi subito come stavano realmente le cose, pensavi che non avrei capito?
- Neji…

L’espressione sul volto di Neji era seria, come al solito, ma diversa. Nel suo sguardo non c’era la solita freddezza e impassibilità bensì una forte passione, che traspariva anche nel suono calmo e intenso della sua voce. Tenendole dolcemente le mani sulle spalle, Neji guardò la kunoichi dritta negli occhi e le parlò molto francamente. Non solo comprendeva perfettamente lo stato d’animo di Tenten, e le ragioni che l’avevano spinta a comportarsi così, ma voleva che la ragazza capisse quanto importante considerava la loro relazione. Aldilà della semplice attrazione fisica, l’amore che provava verso Tenten era qualcosa di assai più importante.

- L’amore non è solo “sesso”, Tenten - esclamò. - I sentimenti che provo per te sono la gioia che mi regali ogni volta che siamo insieme; non importa quanto tempo occorrerà ad entrambi, per capire e accettare certe cose; io posso aspettarti per sempre… Perché ti amo!

Commossa e sbalordita come mai prima d’ora, Tenten arrossì violentemente. L’amore che Neji provava nei suoi confronti era grande quanto il suo, un amore fatto di tante cose: l’amore che traspariva negli sguardi, nelle parole, nelle carezze… O per dirla semplicemente, l’amore che non si pone alcun ostacolo nell'unire due persone fatte per stare insieme.
Tenten baciò Neji con trasporto, e lui fece altrettanto, cingendola dolcemente come se fosse la cosa più preziosa della sua vita. Il tempo avrebbe permesso loro di crescere, di maturare questo loro sentimento, perché il vero amore era già dentro di loro.

FINE