Autore: Hayley Black
Titolo: I’d come for you
Rating: Verde?
Avvertimenti: Slash, flashfic (316 parole)
Genere: angst, introspettivo
Personaggi e Pairing: Sirius/Remus
Immagine di riferimento: #12
Note: Umh, cosa dire di questa storia? XD Che non mi piace, ecco. L’ho scritta per il rotto della cuffia e quindi non mi aspetto granchè da lei ;A; 
Comunque, c’è un Sirius straziato dalla mancanza di Remus che affoga i pensieri dell’alcol e, da ubriaco, sogna il suo ritorno; ma si accorge che è soltanto fumo, e risvegliandosi si ritrova di nuovo solo – come un cane randagio u.u
Non sono molto sicura dell’IC però ;A; okay basta. Ora consegno :3
Non ho altro da dire ^^ “I’d come for you” è una canzone dei Nickelback, e anche la sexy frase sotto lo è. u.u spero ti piaccia, cara! <3
Buona lettuuura!

I’d come for you.
Everyday I spend away, my soul’s inside out.

#1. Buio. [Perché non torni?]

Grimmauld Place era più silenziosa che mai, immersa nell’oscurità della notte.
Un paio di candele illuminavano il tavolo, laddove una dozzina di bottiglie di whiskey facevano bella mostra: Sirius si accingeva a finire l’ennesima, sprofondato nel dolore e nella solitudine. 
Dove sei, Remus? 
Abbandonato, come un cane randagio.
Dimenticato, come una vecchia foto babbana. 
Perché non ritorni?
Un bicchiere si rovesciò, cadendo rumorosamente sul pavimento. 
Non le senti, Sirius, le tue urla strazianti che vibrano forte tra le pareti spoglie?
L’aveva lasciato solo in quella gabbia che gli aveva tarpato troppo spesso le ali.
La bottiglia che teneva tra le mani cadde a terra, infrangendosi in migliaia di cocci di vetro; un urlo risuonò nella casa e anche la luna sembrò sentirlo, perché si nascose dietro una coltre grigia di nubi.
Affogare i pensieri nell’alcol non era servito: anche quelli si erano distrutti sotto le sue dita, mentre brancolava nel buio che l’aveva inghiottito.

#2. Fumo. [Non c’è nessuno]

La figura pallida e magra di Remus si stagliava contro la luna, il mantello si gonfiava sulle sue spalle.
«Sei tornato» sussurrò Sirius, tra le mani ancora una bottiglia di whiskey mezza vuota.
«Sono venuto per te» Moony – il suo Moony – si affrettò ad entrare, per sfuggire alla pioggia che bagnava ogni cosa.
«Sono in ritardo».
Sirius sorrise, era davvero tornato.
Allungò due dita per sfiorargli una ferita che aveva sulla guancia, e il suo volto sfumò come un fantasma. 
Provò di nuovo a toccarlo – a stringergli la stoffa della giacca che gli piaceva tanto, ma si trovò a combattere contro l’aria. 
«Remus?».
La finestra si chiuse con uno schianto, facendolo sobbalzare.
Sirius spalancò gli occhi, il respiro pesante; si alzò di scatto, correndo verso la porta.
L’aprì, e la tempesta che infuriava fuori lo colpì con vento e pioggia, facendolo indietreggiare.
«Moony?».
Non c’era nessuno.
Solo il suo straziante dolore.

Questa storia si è classifcata ottava (vincendo anche il Premio Attinenza <3) al primo girone del concorso "All you need is love!" indetto da superkiki92 sul forum di EFP. *-*
Non ho molto da dire, sinceramente ò_ò non posto il giudizio perchè per qualche causa oscura non riesco a copiarlo, quindi posto il link: http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9878616&p=6 
Dunque, niente D: Avevo detto io di non aver niente da sproloquiare ù_ù questa versione è quella betata dalla giudiciA, che è stata così gentile da inviarmi il file corretto e darmi tutti quei consigli ** non smetterò mai di ringraziarla è_è
Quindi, gente mia, adesso mi dileguo che ho taaaante cose da fare - ma soprattutto da scrivere ._. - e chiudo col dire che sono contenta del risultato, sì ù_ù 
In conclusione, ringrazio la giudiciA per essere stata veloce, impeccabile e MOLTO esaustiva. Insomma, i suoi giudizi sono stupendi e basta. <3

Alla prossima! <3