Mi svegliai presto anche quella mattina. Decisi di farmi una doccia per
darmi una bella svegliata. Uscendo dalla camera mi accorsi che mio padre si era già svegliato. -Giorno!- Esclamai dirigendomi infondo al corridoio.
-Dormito bene Jen?
-Insomma.
-Io esco, riunione col nuovo capo!- esclamò ansioso.
La mia risposta furono un cenno del capo e un lungo sospiro. Almeno lui era contento. Avevamo traslocato da poco a Los Angeles ed ero più depressa di prima. La mia vita andava a rotoli: non avevo amici, la scuola faceva schifo ed ero la ragazza più odiata dalle più popolari dell'istituto. Potevo prendere il trasloco come un motivo in più di depressione, oppure come un'opportunità per ricominciare tutto da capo.