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Autore: EsseTi    05/11/2011    0 recensioni
- E dai, Evans.. –
- Ti ho detto di no, Potter. Ci sono ancora decine di ragazze libere, perché non vai a irritare loro? Ne sarebbero felicissime! –
- Ma è te che voglio, Evans…e dai! Che ti costa! – Lily arrossì visibilmente, voltando il capo per non farsi vedere.
- Mi costa, Potter…che non ho alcuna intenzione di venire al ballo di Halloween con te! Se avessi voluto un accompagnatore del genere avrei scelto un bel palloncino gonfio gonfio da portare attaccato ad un filo! –
- Sei sempre la solita esagerata….e poi, d’accordo, io sono come il palloncino, però parlo no? Sono di compagnia! –
- Hai detto bene, tu parli…! - lo rimproverò ancora,irritata, sfuggendo al suo sguardo per imboccare la scala verso il dormitorio. Un attimo di silenzio, in cui Lily salì tre scalini, strascicando rumorosamente i piedi.
- Evans? – la chiamò di nuovo la voce maschile. Lily, sbuffando, si voltò nuovamente, i piedi su due gradini differenti.
- Ho detto no, Potter!! –
- Ma non volevo chiederti del ballo.. –
- E allora che vuoi? –
- Lo sai che sei bellissima? – Lily sbuffò ancora, di nuovo rossa in viso, quasi quanto i suoi capelli, per poi scappare su per le scale.
In stop. Verrà ripresa.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Severus Piton | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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A giudicare l'amore dalla maggior parte dei suoi effetti, somiglia più all'odio che all'amicizia.

François de La Rochefoucauld

 
 

Ho sempre creduto ben poco nel destino; le cose accadono perché siamo noi a farle accadere, le persone si amano perché agiscono in modo da farsi amare e si odiano perché è così che deve essere.
Il destino, a mio parere, è solo qualcosa cui appigliarsi per giustificare a noi stessi il mancato raggiungimento di un obiettivo, la fine di un amore, la distruzione di una vita.
Mai avrei permesso al destino di decidere della mia vita.
Eppure, probabilmente, una parte della mia mente aveva sempre saputo come alcune cose accadono semplicemente perché devono accadere, perché paiono fini a se stesse, senza però esserlo davvero.

Lily Evans, 31 ottobre 1981


 

Che fosse stato destino che la incontrassi non potrei mai dirlo, ma se, effettivamente, lo è stato, avrei da ringraziare il cielo per i prossimi mille anni.
Forse è troppo filosofico per me, se Felpato leggesse queste righe penserebbe di trovarsi di fronte il suo migliore amico in preda agli sproloqui causati da un filtro d’amore mal riuscito.
Ma per quanto uomo possa rimpiangere la sua libertà, la sua gioventù probabilmente persa per sempre, ne varrebbe comunque la pena, solo per vedere, ogni mattina, lo stesso paio di occhi e udire la stessa melodiosa voce.

Che sia stato il destino, non dovrei averne alcun dubbio."  
James Potter, 30 ottobre 1981”


Note dell'Autrice
Prendere la decisione di scrivere una storia sui malandrini non è stato affatto facile.
Insomma, ce ne saranno a bizzeffe, sicuramente migliori della mia. Ma ho deciso comunque di tentare, di scrivere la mia: l'ispirazione è giunta quando, lavorando ad un altra fiction, ho scritto un capitolo dedicato a loro. E ho capito che, in realtà, si meritano una storia intera. Sarà una storia con personaggi abbastanza IC, per quello che la carissima Rowling ci ha descritto a tal proposito. Spero che possa essere di vostro gradimento: e spero, per quanto gli impegni con l'università e lo studio mi permettano, di aggiornare abbastanza rapidamente, semmai tutto questo lavoro possa piacere a qualcuno.
Beh, non mi resta che lasciarvi, conto di inserire il primo vero capitolo molto presto.

   
 
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