Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: suzako    06/07/2006    7 recensioni
[Song-fic]Hermione Granger. Draco Malfoy. E una scelta. Quella giusta, ovviamente.
Genere: Generale, Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Untitled Document La stanza era vuota.
Pur essendo la stanza delle necessità, effettivamente, in quel momento non c’era nulla di cui avessero un reale bisogno. Nemmeno l’uno dell’altro.
Così si erano trovati lì.
In quell’ambiente ampio e privo di finestre, illuminato solo dalla fioca fiamma di qualche candela, che volteggiavano intorno a loro, creando strano giochi di luce.
Ironicamente, quelle fiammelle fluttuanti sembravano piuttosto schive nell’avvicinarsi a lui, perennemente immerso nell’ombra. Il suo profilo era appena visibile.

<< Allora? Non dovevi dirmi qualcosa? >>, mormorò Hermione, con freddezza.

Draco Malfoy, un poco distante da lei, le dava le spalle. L’uniforme di Hogwarts, nera più che mai sotto quella luce fioca, contrastando con la pelle diafana, gli dava un aria spettrale.
Non disse nulla.

Ho perso le parole.
Eppure ce le avevo qua un attimo, fa.
Dovevo dire cose… Cosa che sai. Che ti dovevo, che ti dovrei.

<< Cosa dovrei dirti? Sai quel che sta succedendo. Puoi benissimo immaginare le conseguenze. >>, disse tutto d’un fiato, senza voltarsi.

Hermione strinse i pugni, ripensando velocemente agli ultimi avvenimenti di quel novembre del suo settimo anno ad Hogwarts.
Gli Horcrux, l’imminente partenza di Harry, l’attacco dei mangiamorte alla stazione di King’s Cross…
La morte di Lucius Malfoy.
E questo, voleva dire solo una cosa: qualcuno doveva prendere il suo posto.
Il suo erede.

<< E se invece non lo sapessi? Avanti, Malfoy, guardami negli occhi e dillo. Ne ha il coraggio? >>

Nemmeno di fronte a quelle parole, si voltò. Alzò appena il capo, come a voler guardare il cielo.
Ma non c’era nessun infinito sopra di loro, solo il grigio blocco uniforme del soffitto, per di più piuttosto basso.
Hermione respirò rumorosamente, come a voler enfatizzare la propria presenza.
Conosceva quel distacco, quell’indifferenza,ma in quel momento le pareva quasi disumana, ingiusta, assurda.
Probabilmente, se fosse uscita dalla stanza sbattendo rumorosamente la porta, a mala pena se ne sarebbe accorto.
Ma non lo fece.
Voleva una risposta.
Parole. Forse anche bugie.

Ho perso le parole.
può darsi che abbia perso solo le mie bugie.
Si son nascoste bene.
Forse però, semplicemente, non eran mie…

<< Potrei mentirti, lo sai, vero? >>, disse improvvisamente Draco, con voce stranamente sottile.

Questo volta fu il suo turno di rimanere in silenzio.

<< No. Non ho intenzione di farlo. – riprese - Non mi converrebbe in nessun modo. Non ho più bugie da raccontarti, Hermione. Non c’è più niente che mi appartenga… >>

La ragazza spalancò gli occhi, e già le sue labbra stavano pronunciando una risposta, ma si fermò.

<< …A parte questo. >>

E finalmente, si voltò.
La manica della camicia alzata.
Il marchio nero si estendeva sul suo braccio come una macchia di inchiostro, gli avvolgeva il braccio come un bracciale, come le spire di un feroce serpente.

<< Hai fatto la tua scelta. >>, disse lentamente Hermione, con tono apatico, senza riuscire ad esprimere lo shock.

Quel giorno, fuori dall’angusta stanza, splendeva il sole.
Ma lì non c’erano finestre, neanche uno spiraglio. Nessuna via d’uscita.
Era come un universo a parte, dove esistevano solo loro, le loro menzogne, le loro verità.

<< Quella giusta. >>, commentò frettolosamente Draco malfoy. E alzò lo sguardo. Gli occhi grigi rimandavano allo stesso colore delle pareti, squallide e spoglie. Ma in loro c’era una durezza, un disprezzo che non ricordava di aver mai visto prima.

E credimi, credici un po’
Metti insieme un cuore, prova a sentire, e dopo credici.
Credici un po’ di più, di più davvero.

Hermione sorrise.
Un sorriso storto, rassegnato. Quasi sprezzante.

<< Perché, Draco? >>

Lo chiamava raramente per nome. Lo fece quasi senza accorgersene.

<< Perché?! Parli come se avessi avuto scelta. Questa è l’unica strada, per me. Questo è ciò che sono, vuoi capirlo? Non posso rinnegarlo. >>

<< Non sei più capace di mentire come una volta, forse perché non convinci neanche te stesso… Se tu… Se solo tu avessi provato… Potevi… - adesso, lottava contro le lacrime – C’è sempre un’altra strada, ma tu non ne hai avuto il coraggio. E non mi hai creduto. Nemmeno in me, non hai mai creduto… >>

Draco Malfoy la fissava con distorta freddezza, una sorta di malignità sulle labbra tirate in un ghigno.

<< Proprio non c’arrivi, eh, Granger? Io non sono come voi. Io non sono coraggioso, non ho fiducia negli altri, neanche credo ciecamente in qualche stupido ideale. Faccio quello che voglio. >>

<< E questo, dunque, che desideri? >>, rispose Hermione, fissandolo dritto negli occhi.

Draco spalancò la bocca, come per dire qualcosa, ma non riuscì a parlare. Solo per un secondo, le parole gli morirono in gola.

Vorrei che ti bastasse solo quello che ho.
Io mi farò capire, anche da te: se ascolti bene, se ascolti un po’
Non servono parole, so che lo sai.
Le mie parole, non servon più.

<< Non… Non va bene, vero? Quello che sono, intendo… - si interruppe un attimo, cambiando improvvisamente tono – Parliamoci chiaro. Quello che è successo in questi mesi, non può continuare. Non c’è un futuro, per noi, né ora né mai più. E questo era l’unico modo per... Tagliare con il passato. >>

<< Non capisco. >>, mormorò tristemente Hermione.

<< Neanche io. >>, rispose Draco, con sincerità.

E dopo credici, credici un po’ di più
Se su RadioFreccia, guardati in faccia
E dopo credici, credici un po’ di più davvero.

Il lungo silenzio che seguì, fu solo un modo per suggellare quel che era che successo.
E che nessuno avrebbe mai saputo.
Perché non c’erano più parole.
Fra loro, non ce ne sarebbero state mai più.

La porta si aprì cigolando.
Senza nemmeno guardarsi negli occhi, uscirono, prendendo due direzioni diverse.
Entrambi avevano fatto la loro scelta.
Quella giusta, ovviamente.

Ho perso le parole.
Oppure sono loro che perdono me
Lo so che dovrei dire
Cose che sai
Che ti dovevo
Che ti dovrei

La battaglia infuriava da molte ore.
Hermione si guardò intorno disperatamente.
Gli occhi appannati, i capelli che le coprivano il volto sporco di fango e sangue.
Doveva trovare Ron ed Harry. E Dovevano andarsene di lì.
I mangiamorte erano in netta superiorità numerica, e a causa dell’imboscata aveva subito gravi perdite. Non potevano permettersi di…

Ho perso le parole
Vorrei che mi bastasse solo quello che ho
Mi posso far capire
Anche da te
Se ascolti bene
Se ascolti un po’

Si voltò di scatto. Un rumore di passi, dietro di lei, la fece sobbalzare.
Fu abbastanza svelta da vedere un uomo dal volto coperto con la bacchetta puntata verso di lei, ma prima che potesse anche solo gridare, il mangiamorte venne colpito, e con un gemito si accasciò a terra.
La maschera argentea rotolò via. I capelli neri sparsi sul volto, gli occhi chiusi, la pelle mortalmente pallida.
Pansy Parkinson.

<< Granger… >>

Credimi, credici un po’
Metti insieme un cuore, prova a sentire
E dopo credimi, credici un po’ di più
Di più davvero

Non ci impiegò molto a riconoscere quella voce.

<< Malfoy. >>

Credimi, credici un po’
Sei su RadioFreccia, guardati in faccia
E dopo credimi, credici un po’ di più, davvero.

Insieme. Per l’ultima volta.

 

* * *

Incredibile ma vero, signori e signori, la mia prima Draco/Hermione!

Lo so, in realtà della coppia non ha nulla, è solo... Una specie di incontro/scontro fra due piani completamente sfasati fra loro, lungo due strade parallele, che in realtà non si incroceranno mai... Questo era un modesto tentativo di mettere due personaggi così diversi a confronto. Draco potrebbe risultare un po' OOC, ma ho fatto del mio meglio.

Commentate, mi raccomando^_^

saluti, suzako.

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: suzako