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Autore: Grell Evans    06/11/2011    2 recensioni
-Buonanotte Naruto.-
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden, Contesto generale/vago
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Una notte di pioggia.

 


Uscì dalla doccia,si mise l’accappatoio e tornò in camera.
Qualcuno bussò,ma non riuscì a capire da dove.
-Neji sei tu?- domandò la ragazza rivolta alla porta.
Ancora quel rumore,sicuramente essere sola a casa con Neji, con la pioggia che incombeva su Konoha non era una bella scena.
Dei ciuffi biondi spuntarono dalla finestra seguiti da due mani.
Hinata arrossì visibilmente era sul punto di svenire ma realizzò subito che era Naruto. Già,che ci faceva a casa sua Naruto?
Era anche poco presentabile,come gli era saltato in mente di venire da lei con quel tempaccio?
Si avvicinò,scostò le tende e aprì la finestra e una folata di vento e acqua la travolse mentre il ragazzo balzò nella stanza e l’aiutò a chiudere la finestra.
-Ciao Hinata!- esclamò Naruto fracido dalla testa ai piedi.
-N-N-Naruto che ci fai qui?-rispose balbettando la ragazza.
-Ah,già,non ti avevo avvertito che sarei venuto. Veramente sono qui per chiederti una cosa … - disse non finendo la frase.
-Che cosa?-
-A casa mi è finito il ramen e quindi,sai,niente ramen niente cena. - continuò il ragazzo,mettendosi una mano tra i capelli sfoggiando un sorriso a trentadue denti.
-Ah,quindi vuoi qualcosa da mangiare?- domandò Hinata sapendo di aver detto un’ovvietà.
-Sì,ma solo sei hai già qualcosa,non voglio che ti metta a cucinare per me. - disse tornando serio.
Hinata ignorò le parole del ragazzo,pensava a quel sorriso,così bello,splendente.Solo guardandolo si sentiva bene,Naruto su di lei aveva questo effetto:le infondeva coraggio e felicità allo stesso tempo e in più con le sue parole e i suoi atteggiamenti la faceva sorridere. Non sapeva come Sakura,Ino e le altre ragazze del villaggio scambiassero l’allegria di Naruto con la stupidità,non erano di certo due cose da confondere o tantomeno simili.
-Ehi Hinata hai capito?- la risvegliò Naruto sventolandole una mano davanti al viso.
-Sì. Posso chiederti una cortesia? Io dovrei andare a vestirmi altrimenti prendo freddo,tu resta qui che ti porto qualcosa da mangiare.Cercherò di fare in fretta.- disse in fretta Hinata aprendo la porta.
Naruto si accomodò sulla sedia vicino al letto della ragazza.
La stanza di Hinata,osservò,era molto grande:il letto era rifatto ed era rivestito da coperte morbide di colore rosa,il cuscino era alto e pieno di lana e ad adornarlo c’erano dei pupazzi a forma di animali e delle bambole di pezza. Di fronte a lui un armadio occupava tutta la parete:era di legno forgiato,lucidissimo.
La finestra era molto grande e due tende rosa trasparenti pendevano dando all’ambiente un’aria serena. Affianco c’era un mobiletto con uno specchio che dava l’idea di essere molto costoso. Lì Hinata teneva tutte le sue cose personali,come la spazzola e il pettine che era posti in una confezione di vetro,due profumi stavano sul lato destro,e varie creme erano poste al centro mentre alcuni cassetti adornavano il perimetro del mobile. Il tutto era poggiato su un tappeto peloso color lilla insieme ad uno sgabello con un cuscino del medesimo colore.
Alcune mensole coprivano il muro che stava vicino al letto,mentre l’altro era coperto di quadri e foto.
Che bella stanza che aveva,se pensava alla sua era come paragonare le brioches al pane.
Si tolse la maglietta zuppa da dosso e la mise sul termosifone sotto la finestra.
La porta si aprì e Hinata entrò con un vassoio con dentro cotoletta e patatine,del pane e dei biscotti alla cannella.
-Ma grazie non dovevi!-esclamò al suo solito.
-P-P-Prego. - disse imbarazzata la ragazza.
Naruto si avvicinò,prese il vassoio e tornò sulla sedia e cominciò a fare piazza pulita di tutto ciò che c’era.
 Fissò il sigillo della volpe,non l’aveva mai visto con i suoi occhi,sembrava un tatuaggio ma sapeva perfettamente che era qualcosa di più,quelle scritte,simboli,che gli circondavano l’ombelico davano l’idea di un sole … chissà cosa ne pensava Naruto.
-Grazie tante,era buonissimo!- la riesumò dai suoi pensieri il ragazzo.
-Mi fa piacere che ti sia piaciuto. Senti ma … la tua felpa?- disse timidamente Hinata.
-Ah! Già. Era bagnata e quindi ho avuto l’intelligentissima idea di metterla ad asciugare sul termosifone!.- disse entusiasta indicando l’oggetto.
-Bene,si,hai fatto benissimo.- disse socchiudendo gli occhi.
- Hinata non vorrei sembrare egoista o qualcos’altro del genere,ma io dovrei tornare a casa visto che ha quasi smesso di piovere.- aggiunse Naruto con voce triste.
-No,no non preoccuparti,per me è stato un piacere,torna pure quando vuoi.- ricambiò Hinata.
Il ragazzo la guardò per assicurarsi che non stesse mentendo,si alzò dalla sedia e prese la felpa arancione dal termosifone.
-Grazie ancora Hinata,è stato un piacere e scusami per il disturbo.- disse aprendo la finestra e saltando sull’albero.
-Ciao e buonanotte!- gli augurò Hinata,ma Naruto era già lontano dalla sua finestra e non la sentì.
Chiuse la finestra,spense la luce e si mise a letto. Aveva sonno e domani doveva andare agli allenamenti.
-Buonanotte Naruto.- disse chiudendo gli occhi e si addormentò.




* L’angolo dell’autrice *
Ehilà,basta Soul Eater! *senefaunaragioneplausibile*
NaruHina è una coppia che amo insieme alla ShikaTema!
Alla prossima,Grell.
  
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