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Autore: Nate_    06/11/2011    3 recensioni
Dalla storia: - Mi farebbe molto piacere se rimanessi qui con me.. - [...] - io con te sto davvero bene e non voglio essere un tuo semplice amico.. -
Victoria*Harley
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harley/Jousuke, Victoria/Touko
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era davvero una giornata molto calda. Il sole batteva forte e le persone cercavano riparo all’ombra di un albero oppure all’interno dei locali provvisti di aria condizionata.
C’erano comunque persone coraggiose che, anche con quel caldo, giravano per la città e chi, invece, aveva deciso di trascorrere il tempo sulla spiaggia. In particolare cinque ragazze avevano optato per questa risoluzione.

Victoria, Silvia, Celia, Susette e Nelly erano distese sulla morbida sabbia, sopra i rispettivi asciugamani, a prendere il sole. Tutto era calmo e tranquillo, finché dopo circa un oretta..

- Ragazze non ce la faccio più! – esplose ad un certo punto Susette.
- Si, fa troppo caldo! Andiamo da qualche parte a berci qualcosa? – propose Celia, anche lei stufa di tutto quel sole.
-  Dai andiamo in quel nuovo bar che hanno aperto in centro! Avete presente? Vicino alla libreria.. – iniziò Nelly, che però venne interrotta da Victoria.
- Dai ragazze restiamo ancora un po’! è così bello qui! – ma la sua proposta non risultò molto gradita alle amiche, e subito Susette la smontò.
-Si è bello qui ma oggi fa davvero troppo caldo! Torniamo un altro giorno, Victoria, te lo prometto, ma per oggi ti prego, andiamo da qualche altra parte! –
- Si per favore!! – dissero in coro le altre tre.
-E va bene andiamo! –

Così le ragazze si alzarono e iniziarono a vestirsi. Dopo circa cinque minuti erano pronte e iniziarono allora ad avviarsi verso l’uscita, quando però scorsero un ragazzo che conoscevano bene.
Harley stava camminando verso la spiaggia, in costume da bagno e con la tavola da surf sotto in braccio, quando vide le ragazze muoversi verso di lui.

-Ciao ragazze! –
-Ciao Harley! – risposero le amiche.
-State andando via? –
-Si, fa troppo caldo, così abbiamo deciso di andare a berci qualcosa.. – gli spiegò Silvia.
-Ah capisco! Perché invece non restate a farmi compagnia? Ci facciamo un bagno, che ci rinfresca comunque.. –
-Sarà per la prossima.. – tentò di dire Celia, che venne però interrotta dalla turchese.
-In realtà.. – iniziò Susette -  Victoria aveva voglia di rimanere in spiaggia ancora un po’.. perché non rimani tu qui con lui? – sul volto della ragazza si dipinse un sorrisetto malizioso, mentre volgeva lo sguardo verso la rossa.
-No, ormai mi sono rivestita e.. – mentre parlava il viso di Victoria iniziava a raggiungere lo stesso colore dei suoi capelli.
-Eddai! e poi cosa ci vuole a svestirsi di nuovo.. – le disse Nelly, dandole una leggera gomitata.
-Mi farebbe molto piacere se rimanessi qui con me.. – Victoria alzò lo sguardo su Harley, che non aveva smesso un secondo di guardarla.
-D’accordo .. resto.. – le amiche ( ma anche il ragazzo ) sorrisero compiaciute.
-Bene, allora noi andiamo! Divertiteti, ciao ciao! – e così dicendo le ragazze sparirono.
-Andiamo? – chiese Harley.

I due ragazzi allora si incamminarono. Victoria era molto nervosa. Era la prima volta che rimaneva solo con Lui e non sapeva cosa dire. Dopo poco i due si ritrovarono vicino alla riva.
 

-Io faccio un po’ di surf, vieni con me? –
-No tranquillo, resto un po’ qui a riva a prendere il sole.. – così dicendo, Victoria iniziò a svestirsi.

Il ragazzo la guardò un secondo. “è dannatamente bella.. “ pensò. Si rese conto che la stava letteralmente fissando, così, diventando rosso, entrò in acqua.
Victoria rimase seduta a riva, a fissare il suo amico fare la cosa che più gli piaceva. Non seppe dire per quando rimase a fissarlo, ma seppe soltanto che ogni cosa che faceva lui era perfetta. Il modo in cui cavalcava le onde, il modo in cui il suo sguardo diventata serio e concentrato, il modo in cui si arrabbiava quando commetteva un minimo sbaglio che lo faceva cadere in acqua. Tutto era perfetto. Lui era perfetto. Dopo un po’ la rossa si rese conto che il ragazzo le stava urlando qualcosa, ma non riuscì a capire cosa, allora si alzò in piedi e entrò in acqua fino alle caviglie, mentre il ragazzo le si avvicinava.
 

-Dai vieni in acqua che ti insegno a fare surf! –
- Ma io sono una frana! –
-Tranquilla, nessuno nasce imparato! Dai vieni! – Harley le prese una mano e Victoria fu più che felice di seguirlo.

I due ragazzi entrarono in acqua e per una buona mezzora Harley tentò di spiegare a Victoria come andare sulla tavola. La ragazza era concentratissima, ma a ogni tentativo finiva in acqua. Come in quel momento. Il rosso scoppiò ridere e la ragazza, riemergendo dall’acqua, tentò di fare una faccia imbronciata, ma subito dopo cominciò a ridere.
 

-Te l’avevo detto che sono una frana! –
-Vorrà dire che avremo una scusa per tornare qui un altro giorno.. – a quella affermazione la ragazza si sentì avvampare e spostò subito lo sguardo verso la riva. Il ragazzo invece si chiese con quale coraggio era riuscito a dire quella frase.

Ad Harley, Victoria piaceva, eccome se gli piaceva, ma non aveva mai avuto il coraggio di farsi avanti con lei , forse per paura che l’avrebbe rifiutato, in quanto era convinto che a lei piacesse Mark.
Quel giorno però, quando aveva visto le ragazze in spiaggia, non aveva resistito e aveva chiesto loro di rimanere e, quando aveva deciso di rimanere solo lei, lui si era sentito il ragazzo più fortunato e felice del mondo. Inoltre stando solo con lei, gli era sembrato che lui non le fosse del tutto indifferente, e questo aveva acceso dentro di lui una piccola speranza. Senza dire una parola portò la tavola a riva, sotto lo sguardo interrogativo dell’amica e poi tornò da lei. Prima che potesse dire qualunque cosa, la spinse sotto l’acqua e iniziò così una vera e propria lotta. Dopo poco lui iniziò a farle il solletico.
 

-No, no! Ti prego basta .. hai vinto tu! – il ragazzo compiaciuto la lasciò andare.
-E cosa vinco come premio? – in risposta Victoria lo ributtò sotto l’acqua.

Il ragazzo allora la prese per i piedi e la trascinò sott’acqua con se. I due si guardarono per un po’, i loro visi vicinissimi, e quando si resero conto di essere senza fiato tornarono in superficie. Quando ebbero ripreso fiato Harley si avvicinò alla compagna, la cinse per la vita e l’abbraccio.
In un primo momento Victoria rimase interdetta, quante volte aveva sognato di abbracciarlo? , ma poi ricambiò l’abbraccio. Passarono un paio di minuti e Harley decise che era arrivato il momento. Sciolse l’abbraccio, le mise le mani sui fianchi e appoggiò la sua fronte a quella della ragazza. Quest’ultima sentì il cuore iniziare a battere sempre più forte.
 

-Sai, sono davvero felice che tu sia rimasta qui con me oggi, e che ora tu sia qui.. Non ti immagini nemmeno quanto ho aspettato questo momento.. forse a te non importa nulla di me, ma io ci tengo a dirti che.. tu mi piace Victoria, mi piaci davvero tanto, e vorrei poter vivere tantissimi giorni come questo con te.. per questo vorrei che tu diventassi la mia ragazza, perché io con te sto davvero bene e non voglio essere un tuo semplice amico.. –

La rossa non seppe cosa dire, era felicissima di quello che lui le aveva appena detto, ma per uno strano motivo non riusciva a proferire parola. Il ragazzo, vedendo che lei non diceva nulla, si sentì un poco scoraggiato.
 

-Senti scusa.. so che a te piace Mark.. ma credevo, dopo oggi, che forse anche io.. – ma non riuscì a terminare la frase perché fu interrotto da Victoria, a cui era tornata la parola.
-Harley, a me non piace Mark.. a me.. piaci Tu! Anche io ho aspettato tanto questo momento, e l’ho sognato, anche, a dirla tutta, e come hai detto tu, anche io sto davvero bene con te.. quindi mi piacerebbe davvero molto essere la tua ragazza.. –

Entrambi arrossirono un poco, il cuore che batteva all’impazzata. Il ragazzo iniziò ad accorciare le distanze tra i loro visi, mentre Victoria gli circondava il collo con le braccia, finché le loro labbra si incontrarono. All’inizio fu un bacio casto e molto dolce, che fece impazzire entrambi, poi però qualcosa cambiò. Si baciarono per diverso tempo, senza far caso alle altre persone sulla spiaggia. Quando si staccarono si sorrisero, restando abbracciati. Ogni traccia di imbarazzo era scomparsa.
 

-Quindi ora.. stiamo insieme, giusto? -  le chiese lui, allargando sempre di più il sorriso.
-Si! Chissà cosa dirà Susette quando glielo dirò.. – entrambi scoppiarono a ridere.

Subito dopo ripresero la lotta che avevano interrotto prima, alternandola a qualche bacio.
Quel giorno, era il giorno dell’inizio della loro storia.
 
***
 

-Siiii!! Si sono baciati!! Che bello! Che bello! Lo sapevo io che si sarebbero messi insieme!! Che bello! Che bello! –

Quattro ragazze se ne stavano accucciate in mezzo ai cespugli da un ora e mezza ormai, e una di loro era più che contenta.

-Bè almeno non siamo rimaste a spiarli per niente.. – si consolò Silvia, che non ce la faceva più a stare accucciata.
-Ragazze .. cosa facciamo con Victoria? Glielo diciamo che abbiamo assistito a tutto o fingiamo di niente e ce lo facciamo raccontare? – chiese Nelly alle altre.
-Ce lo facciamo raccontare, mi sembra ovvio! Anche perché voglio sapere tutti i dettagli sulle cose che si sono detti – e dopo aver parlato, Susette scoppiò in una risata, portando con se anche le amiche.

Decisero che finalmente potevano andare a bersi qualcosa al bar, così uscirono dal loro nascondiglio e iniziarono a dirigersi verso il centro, tutte e quattro felici per l’amica.

  
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