E' la mia prima fanfiction... non siate meschini!

Astoria sedeva davanti al fuoco, in compagnia di un’ acquaviola e alcune penne d'aquila di zucchero delux che Pansy le aveva recapitato personalmente dopo la nascita di Scorpius.
 Draco era in Italia per alcuni affari e il piccolo Scorpius dormiva profondamente in camera sua. Il primogenito della coppia cresceva splendidamente giorno dopo giorno. Era biondo,si potrebbe dire la perfetta fotocopia di Draco, ma con un non so che tipico dei Greengrass.
“Non posso stare qui senza far niente”. Sbuffò, alzandosi facendo leva sulle braccia, sistemando rapidamente i capelli e, dopo aver preso il soprabito, di smaterializzò in un Puf.

Apparve vicino all’orfanotrofio babbano più lugubre che avesse mai visitato.
Era fatta così. Per risollevare il nome della casata Malfoy, spesso si occupava di opere di beneficenza presso orfanatrofi ed ospedali : strano per una serpeverde eh?
L’edificio aveva due gestioni divise per le fasce d’età dei bambini : quando questi erano neonati,fino agli otto anni di età se ne occupavano delle dolci suore, se il bambino non dava segno di ribellione o iperattività, restava ancora sotto le loro ali protettive, in caso avverso se ne occupavano delle freddissime istitutrici. Astoria rabbrividì oltrepassando la soglia.
L’interno era completamente bianco e austero.
I bambini al suo passaggio la guardavano non sapendo se temerla come le istitutrici o amarla come fosse una suora. Lei in tutta risposta gli regalò il sorriso più dolce che avrebbero mai visto lì dentro. Una suora le venne incontro
“Buona sera..” Voce angelica,volto non troppo rovinato dalle rughe e un sorriso solare “Posso aiutarla?”
“Buona sera sorella, ero venuta per una visita, vorrei darvi un po’ del mio sostegno, sia morale che economico, ma prima vorrei vedere come è gestito il luogo”
Il volto della suora, se possibile, si illuminò ancor di più e con un cenno d’assenso, iniziò a far strada a quella misteriosa e sublime signora.
Passarono in rassegna di tutti i luoghi : la mensa,le stanze dei bambini più grandi, le aule, i bagni, la cucina, le stanze degli insegnanti,il cortile interno ed esterno, tutti perfettamente puliti e sicuri per i bambini .
Arrivarono alla nursery, dove Astoria volle vedere uno ad uno i bambini che ospitavano. Chiese il nome di ognuno di loro, il peso e quando erano arrivati. Rimase immobile davanti ad una culla in particolare,con un pallido fiocco rosa.

“Chi è questo incanto?” Domandò  Mrs Malfoy osservando la piccola che le aveva appena rubato il cuore, in tutti i sensi.
“Non ha nome, è stata abbandonata qui davanti solo l’altro ieri.. Ha tanti problemi di salute, ma è forte”
Astoria guardò meglio la bambina davanti a lei,questa aprì gli occhi e il suo cuore mancò un battito.
“Sono problemi che potete risolvere?” la sua voce tremò.
“Non saprei, qui non è la sola che si ammala, potremo non avere i mezzi..”

La nostra donna chiuse il suo pollice e il suo indice attorno alla manina della piccola, la prese in braccio e lei si appoggiò subito al suo petto, come se quello fosse sempre stato il suo posto.
Astoria chiuse gli occhi. Cosa avrebbe pensato Draco? Come avrebbe reagito Scorpius ? Le avrebbero permesso di tenere una bambina babbana?
Questo la rendeva nervosa…

“Vorrei adottarla”

..Ma non le importava.