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Autore: JoyBrand    07/11/2011    1 recensioni
In quel momento avrei dovuto odiarlo, odiarlo con tutta me stessa, ma non ci riuscivo. Riuscivo solo a provare rammarico per il dolore che esprimeva la sua espressione. Ce l’avevo irrimediabilmente con me stessa, mentre una parte di me era consapevole che quell’espressione era apparsa sul mio volto molte più volte, e per colpa dell’uomo che in quel momento si rifiutava persino di guardarmi.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Matthew Bellamy, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2

We've been dancin' with Mr. Brownstone
He's been knockin', he won't leave me alone, no, no, no
Won't leave me alone
[Guns and roses - Mr. Browstone]


"E' stato assurdo! Credevamo che non potessimo mai trovare quello giusto ma alla fine, proprio l'ultimo giorno dei provini, arriva questo tizio che..."
Con un ultimo sorso svuotai il mio drink, maledicendomi. Dovevo proprio attaccare bottone con questa donna?
"Ma davvero? E poi?" le chiesi in maniera educata. Forse se avessi trovato un modo non troppo sfacciato per fissarle le tette, avrei dato un senso a quella conversazione. In effetti, poteva anche avere seri problemi di logorrea e un fastidioso accento americano, ma il suo chirurgo plastico ci sapeva fare.
"Matt!" Chris, grazie al cielo. Ma il mio salvatore  non era venuto da solo. Dietro di lui c'era la band di apertura delle date inglesi che aveva ingaggiato il nostro manager. Si trattava di tra ragazzi, uno dai capelli rossi, un tipo magrolino dai capelli ricci e un tizio bassino con problemi di cute, insieme alla ragazzina adocchiata da Chris e alla loro amichetta scontrata nel backstage. Fantastico, lui vuole rimorchiare e io devo fare il babysitter.
"Ricordi gli Hurricanes?".
"Ma certo". Gettai un'occhiata alla band, per poi passare alla ragazza che qualche ora prima stava per rompermi l'osso del collo. Quella, imbarazzata, abbassò subito lo sguardo.
"Io e Giada abbiamo voglia di ballare, te li affido Matt!" e si dileguò trascinandosi dietro la nuova conquista prima che potessi proferir parola. Dannato Chris.
"Prego, sedetevi!" li invitai indicando un divanetto libero dinanzi al mio. "Vi presento Cloeh. Cloeh, una delle band più promettenti degli ultimi anni" I volti dei ragazzi si illuminarono a quest'ultima affermazione. "Se sapessero che non ho neanche idea di che genere suonino" pensai divertito tra me. Cloeh ne fu entusiasta, e iniziò subito una discussione animata con i ragazzi. Quando si dice due piccioni con una fava.
"Vado a prendere da bere" feci ad un certo punto alzandomi.
"Visto che ci sei, prendi qualche bicchiere anche per noi?" chiese uno degli Hyrricanes, il ragazzo dai folti capelli ricci.
"D'accordo". Nient'affatto sicuro di star facendo una cosa legale, mi diressi verso il bancone.
"Una bottiglia di vodka e una di scotch al tavalo 4 per favore" dissi al barista, poggiando una banconota sul tavolo.
Ritornai ai divanetti, e notai che la conversaione era ancora in corso. O meglio, Cloeh parlava a sbaffo e i ragazzi la guardavano con aria ebete. Solo la ragazza continuava a guardarsi intorno con aria nervosa, evitando accuratamente di incrociare il mio sguardo.
Il cameriere arrivò portando le ordinazioni. I ragazzi sembravano confusi.
"Qualcuno poco fa non aveva parlato di qualche birretta?" domandò quello con i capelli rossi, scrutando con diffidenza l'elegante bicchiere di vetro dinanzi a se.
"Non credo ce l'abbiano". Sperai vivamente che Chris non facesse cilecca e rendesse inutili le noie di quella sera.
Due signore strette in abiti succinti si avvicinarono, interrompendo la discussione sui drink.
"Cloeh" dissa una di loro dai tratti asiatici "ci spostiamo all'Optimum, vieni?"
"Volete unirvi a noi?!" ammiccò Cloeh rivolta ai ragazzi.
"Certo!" Fece subito il riccio alzandosi.
"Vengo anch'io!" l'imitò l'amico. Scambiarono due parole -in italiano? spagnolo?- con il rosso e la ragazza, prima di andarsene su di giri con le signore.
La bottiglia di vodka non era neanche a metà quando perdemmo anche l'ultimo ragazzo.
"Un messaggio dal capo dell'etichetta, faccio una chiamata e torno subito!" si giustificò.
"Fa' presto!" si raccomandò la ragazza con sguardo implorante.
La ragazza si versò da bere, cercando evidentemente qualcosa con cui tenersi occupata. La osservai meglio, non era niente male. Aveva lunghi capelli ondulati, lasciati sciolti sulle spalle. Il colore sembrava marroncino, ma non potevo esserne sicuro con quella scarsa luce. Il viso aveva tratti delicati; gli zigomi poco pronunciati erano compensati da un'inusuale forma delle labbra.
Restai volutamente in silenzio, ridendo sotto i baffi del suo imbarazzo, e mi riempii anch'io il mio bicchiere. I minuti correvano, ed il rosso non tornava. Restavamo ostinatamente in silenzio, continuando a bere. Sembrava esser diventata una gara. Buffo. Già davvero molto divertente. Sarà per questo che eravamo scoppiati a ridere come due idioti? Ma che ci facevamo seduti lì?
"Vuoi ballare?" le domandai, asciugandomi con l'indice una lacrima dall'occhio.
"Perché no". Si alzo traballando dal tavolo, e la sorressi con un braccio. Era poco più bassa di me.
Ma c'era anche prima così tanta confusione del locale? Qualcuno aveva alzato la musica o era soltato una mia impressione? Arrancammo, spintonati qua e la, in un angolo della pista da ballo. Poggiò le spalle contro il muro, cercando un equilibro che in quel momento la sua mente annebbiata non poteva darle. Le misi le mani lungo i fianchi, e di rimando lei intrecciò le sue mani dietro il mio collo. Un attimo dopo la stavo baciando. Un attimo dopo le nostre mani esploravano il corpo dell'altro in maniera poco casta. Un attimo dopo eravamo in una limousine parcheggiata fuori il locale, senza vestiti.
Raccolsi la mia camicia e la poggiai su di lei, per coprirla. Si era addormentata. Sembrava davvero ubriaca, molto più di quanto lo fossi io.
"Spero almeno che sia maggiorenne" pensai subito prima di addormentarmi.



Finalmente riesco ad aggiornare! Lo so, questo capitolo è brevissimo, ed è anche di dubbia qualità. Non mi convince affatto, ma ho pensato di postarlo lo stesso data la lunga assenza.
Fatemi sapere che ne pensate.
Prometto che il prossimo capitolo sarà più lunga e ben fatto, per farmi perdonare ;)
Alla prossima!

  
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