07/11/2011
8 recensioni
*Sono Piccoli Problemi Di Cuore*
Capitolo 11...Parte 3
(NdA=Questa scena avviene nello stesso momento in Soul e Maka parlano” in bagno)
Tsubaki si stava avviando al bancone per prendersi un altro drink e fu proprio li che vide il suo dolce amato. Si sedette a fianco a lui e lo salutò con un sorriso:
-Ehi ciao Black Star, che coincidenza incontrarci qui.-
-Ciao Tsubaki.-
-Mi porta un mojito per favore.-
-Ehe? E tu da quant’è che bevi?- domandò l’azzurro perplesso
-Da quando tu mi ha lasciato o per meglio dire tradito. Sai sono stata,anzi sto ancora tutt’ora molto male- rispose schietta la mora
-Hahaha, scusami ma non sei credibile, ti ho visto prima con Soul e non sembravi per niente depressa.-
-Beh ecco io e Soul non stiamo insieme.-
-Hahahaha, Tsubaki stasera sei in vena di scherzi? E poi non mi interessa se fingete di stare insieme oppure no, io sto con Maka.-
-Ma Maka ama Soul no te, è possibile che non riesci a capirlo stupido. Io e solo io ti amo davvero credimi.-
-Beh mi riesce difficile crederti. Dopo esserti scopata il mio migliore amico e mezza scuola vieni da me e fai la parte della ragazza innamorata. Smettila dai.-
-Vabbè fai come vuoi, se non mi vuoi credere non mi credere, ma io sono sincere.- disse bevendo l’ultimo sorso del suo drink –Senti Black Star mi sono scocciata distare qui. Non è che potresti accompagnarmi a casa?-
-Scusa prenditi un Taxi no? E poi posso andarmene solo con la mia ragazza.-
-Ehm senti Black Star, forse non dovrei dirtelo però, ho visto prima Maka andarsene con Soul.- le disse la mora con un finto sorriso e il ragazzo per dovuta risposta sputò tutto il suo drink in faccia al cameriere.
Si girò verso Tsubaki e la guardò profondamente negli occhi.
-È vero o mi prendi in giro?-
-Non sono mai stata tanto seria in vita mia, li ho visti prima con i miei occhi fidati.- le disse in modo agitato
-No, tu mi prendi in giro, Maka non lo farebbe mai.-
-Beh io non ne sarei tanto sicura, infondo Soul è stato il suo primo amore no? E come si dice il primo amore non si dimentica mai.-
All’inizio l’azzurro era un po’ scettico, non voleva in alcun modo crederle, ma la ragazza insistette talmente tanto che alla fine si arrese alle sue parole.
-E va bene, andiamocene, ti accompagno a casa.- disse lui con aria arrabbiata
-Ok.-
E così i due ragazzi salirono sul motorino e partirono per casa Nakatsukasa.
Passarono tre quarti d’ora e i due ragazzi raggiunsero l’abitazione della dolce Tsubaki.
L’azzurro la fece scendere e la salutò dicendole:
-IL GRANDE ME TI HA ACCOMPAGNATO YAHOOO, ADESSO PENSO CHE SIA ARRIVATO IL MOMENTO DI ANDARMENE. CIAO TASUBAKI CI…-
Ma non ebbe il tempo di finire la sua frase che il ragazzo ebbe un leggero giramento di testa.
-Ehi Black Star che hai? Secondo me tutti quei drink stanno facendo un brutto effetto.- domandò la ragazza preoccupata
-NON E’ NIENTE BABY STAI TRANQUILLA, PER UN DIO COME ME QUELLA ROBA E’ ACQUA FRESCA.-
-Senti non è che vorresti entrare? Almeno ti do qualcosa per alleggerire la sbornia.-
-NON TI PREOCCUPARE, TI RIPETO CHE NON HO BISOGNO DI NIENTE.-
-Per favore, non voglio che ti accada qualcosa di brutto. Ti prendi qualcosa è poi te ne vai.- le supplicò la mora in modo triste
-E va bene, se ci tieni tanto entrerò, ma solo per 5 minuti.-
-Ok.-
L’azzurro entrò e si accomodò sul divano in modo un po’ rozzo:
-Essere ubriachi non è di certo una cosa adatta ad un Dio vero Black Star?- le domandò Tsubaki con un sorriso
-Io non sono ubriaco, mi sento benissimo.-
-Si come no, aspettami qui vado a prenderti qualcosa.-
E così la mora si avviò in cucina, prese dalla credenza una bottiglietta contenente qualche farmaco adatto per la sbornia e glielo portò.
-Ecco prendi, mio padre lo usa sempre.-
-Grazie.- disse prendendo la bottiglia dalle mani della ragazza. Però prima di iniziare a bere il ragazzo divenne magicamente serio:
-Senti Tsubaki posso farti una domanda?-
E la mora annuì
-Ma tu davvero mi ami?-
-Si. E penso di avertelo anche dimostrato in quel breve periodo che siamo stati insieme.- rispose schietta lei
-Scusami.- disse il ragazzo avvicinandosi pian piano alla mora -
E di cosa? tanto ormai…-
Ma ella non ebbe il tempo di finire la frase che Black Star la baciò.
Tsubaki a primo impatto rimase abbastanza perplessa, cioè com’è che tutto a un tratto Black Star si stava comportando così con lei? Fino a qualche secondo fa non faceva altro che parlare della sua ragazza.
Però non ci pensò più di tanto, era da tempo che voleva quel bacio così romantico da parte del ragazzo che amava, si nel periodo in cui sono stati insieme lui la baciava, però no come stava facendo adesso.
Ora era così dolce. E così ne approfittò subito.
Black Star era così preso dalla situazione che non capì più niente, infatti la stese delicatamente sul divano e iniziò ad abbassarle la lampo del vestito mentre Tsubaki le sbottonò lentamente tutti i bottoni della camicia.
A operazioni completate i due si guardarono per vari secondi e l’azzurrò le sussurrò delicatamente
-Sai sei così bella Tsubaki.- per poi tornarla a baciare.
E lei per dovuta risposta iniziò anche a sbottonargli uno dei tre bottoni del suo jeans.
Era al settimo cielo, anche se era già capitato una volta che facesse l’amore con il ragazzo che lei tanto amava, voleva rifarlo anche 1000 volte se sarebbe stato necessario.
-Senti Black Star perché non andiamo in camera mia?- le domandò la mora con voce sensuale Black Stra non se lo fece ripetere due volte, la prese in braccio e le domandò:
-Dov’è la tua camere?-
-Sali le scale, è la prima porta a destra.-
Arrivati davanti alla porta il ragazzo l’aprì e s’incamminò verso il letto.
La fece sedere sul letto e ricominciarono da dove avevano interrotto. Delicatamente il ragazzo le sfilò il vestito e il reggiseno lasciandola solo con le mutandine. E lei fece lo stesso privandolo sia della camicia che dei pantaloni.
Black Star la ammirò per alcuni secondi prima di riprendere a baciarla, la ragazza avvolse il suo collo con le braccia e si abbassò sdraiandosi sul morbido materasso.
Con una mano l’azzurro le massaggiava sensualmente una gamba mentre l'altra incontrò quella di Tsubaki intrecciando le loro dita.
Il ragazzo le baciò il collo con focosità scendendo sul petto e infine al ventre, per poi tornare sulle labbra mentre la mano si dedicava ai suoi seni.
Lei intanto, rimasta preda di quelle carezze, lasciò sfuggire alcuni gemiti di piacere e accarezzava con possesso la schiena possente del’azzurro.
Questi, con calma e delicatezza, sfilò via gli slip della ragazza rivelando la sua femminilità che reclamava piacere.
-Ti amo Black Star.- mormorò delicatamente la mora.
Senza smontare il suo sorriso, Black Star si tolse via i boxer.
In quel momento erano entrambi totalmente nudi. Il ragazzo si mise in posizione tale che l'estremità della sua erezione combaciasse con l'intimità della ragazza. E poi, lentamente e senza farle troppo male, la penetrò.
-Black Star.... ahhhh.- strinse con ancora più possesso la sua schiena.
Le spinte del ragazzo iniziarono a diventare più profonde e penetranti. Un'altra spinta. Un'altra. Un'altra. E un'altra ancora. Finchè
-Tsubaki... sto per...- non terminò la frase prima di venire e liberarsi nel corpo di lei.
Si abbassò dolcemente su di lei cercando di respirare di nuovo ritmicamente, stessa cosa fece la ragazza.
Si guardarono, si scambiarono ancora qualche carezza e qualche bacio, fino a quando i due non caddero in un sonno profondo, l’uno fra le braccia dell’altro.
Nel frattempo la piccola Maka dopo aver assistito a quella scena pietosa, del suo ragazzo che se ne andava con un’altra, decise di lasciare quel posto a cui avrebbe fatto meglio non andare.
Uscì dalla discoteca a provò a chiamare il suo ragazzo, mail suo cellulare risultava spento.
-Quello stronzo, giuro che domani non gliela faccio passare liscia. Alla fine quella troia c’è riuscita nel suo intento.- disse la bionda in lacrime –Ma perché sono così sfortunata? Prima Soul e adesso anche Black Star. Uffa non voglio più innamorarmi. Però in un certo senso anche io ho le mie colpe, non dovevo lasciarlo da solo,dopo averlo trattato in quel modo, ma soprattutto non dovevo baciare Soul. Ahaaaa, basta tormentarmi, adesso chiamo l’unica persona capace di consigliarmi.-
E così digitò il numero della sua migliore amica ma poi ci ripensò e non la chiamò più
-Lei adesso starà con Hero, non posso mica disturbarli! Uffa e adesso comeme torno a casa?- si domandò depressa sedendosi su un muretto aspettando che passasse un Taxi, visto che da li passavano molto spesso. Però mentre stava aspettando la povera ragazza non fece degli incontri molto belli.
Un gruppetto formato da quattro ragazzi tutto muscoli e niente cervello si presentò in modo minaccioso davanti a lei:
-Ehi ciao bellezza,perché sei sola soletta?- domandò il primo ragazzo
-Il fidanzatino ti ha tradita?- domandò il secondo
-Lasciatelo dire s’è così è stato proprio un cretino, sei così una bella ragazza, dolce e innocente.- disse il terzo -Che ne dici, ti andrebbe di divertirti un po’ con noi? Siamo ragazzi per bene fidati.- disse il quarto
Ma la bionda rifiutò la loro proposta:
-Mi dispiace ma non sono interessata a dei ragazzi tutto muscoli e niente cervello.- Le disse schietta.
Però forse era meglio se rispondeva in modo più garbato, visto che con quella frase provocò l’ira dei quattro ragazzi
-Ma come ti sei permessa?- domandarono all’unisono –Adesso ti facciamo imparare a portare rispetto ai Re della strada.-
La ragazza indietreggiò per paura di essere maltrattata da quei brutti cretini ma purtroppo per l’ennesima volta si trovò con le spalle al muro.
-Merda, non ho neanche un libro con me, almeno gli avrei stesi con un Maka-chop, e adesso come che faccio? Aiutami Soul ti prego.- pensò sperando che almeno per una volta le sue preghiere fossero accolte.
E così fu.
Soul si mise davanti alla ragazza per evitare che uno di quei tipi le facesse del male per poi dirgli con tono e sguardo arrabbiato:
-Toccatela anche solo con un dito e giuro che farete la stessa fine del vostro caro capo. E penso che abbiate capito che con me non si scherza. È la mia ragazza quindi se vi vedo di nuovo a torno a lei, la prossima volta non sarò così clemente.-
-Scu-scusaci, non sapevamo che era la tua ragazza.- disse il primo
-Non c’è bisogno che ti scaldi così tanto.- ribattè il secondo provocando maggiormente l’ira dell’albino
-Vi do tre secondi di tempo…1…2…-
-E va bene c’è ne andiamo, stai calmo.- dissero all’unisono il terzo e il quarto
E così fu, nel giro di qualche secondo i quattro teppisti si dileguarono.
-G-grazie Soul, ma non c’era bisogno, potevo cavarmela benissimo da sola.-
-Ahahah, se non ti avrei aiutata a quest’ora si erano già approfittati di te stupida. E Black Star dove sta?-
-Perché non ti fai un po’ i fatti tuoi stupido. E comunque non sono fatti tuoi di dove sia andato Black Star.-
-Bene a quanto pare Tsubaki è riuscita nel suo intento.- pensò ghignando
-Vuoi che ti accompagni a casa?-
-No grazie, non mi fido tanto di te. Cretino.-
-Ok, allora tornatene a piedi, visto che i Taxi a quest’ora non camminano più.- disse l’albino salendo in sella alla sua moto e accendendola
-Come non camminano più?-
-È l’una, i taxi hanno smesso di camminare già da una buona mezz’ora.-
-E va bene, accetto il tuo passaggio, ma solo perché altrimenti non saprei come tornare.- disse la bionda salendo sulla moto –Ah ma a proposito, da quant’è che sono la tua ragazza?-
-Perché me lo domandi? Ti ha dato fastidio sentirmelo dire?-
-Non rispondere con altre domande. Dimmi perché l’ hai detto.-
-Beh, perché mi andava di dirlo.-
-Come ti andava di dirlo, ti sembra una motivazione valida?-
-Si, molto valida.-
-Vabbè dai, accompagnami a casa. Non ho voglia di litigare ancora con te.-
Il ragazzo mise in moto a tutto gas e la ragazza si strinse forte a lui.
Arrivati sotto casa di Maka, la ragazza scese dalla moto e ringraziò nuovamente l’albino.
-Grazie Soul, credo di essere in debito con te.- disse con voce impaurita, avere un debito con Soul, secondo Maka voleva dire guai.
-Figurati, io lo fatto semplicemente perché…Ti amo.-
Quell’ultima parola fece arrossire la bionda in modo impressionante, poteva far concorrenza ad un pomodoro -Vabbè si come dici tu. Ma a proposito chi erano quei tipi?-
-Nessuno d’importante, dei deficienti che se la spassano maltrattando le ragazze.-
-Oh capito. Ok grazie ancora, ci vediamo. Ciao, buona notte Soul.- disse dandogli un lieve bacio sulla guancia, forse era il suo modo per ringraziarlo.
La bionda si avviò a piccoli passi verso il portone ma nel momenti in cui stava per entrare l’albino la fermò, la prese per il braccio, la girò, l’appoggiò contro il muro e la baciò con passione.
La bionda non oppose resistenza, anzi, rispose al bacio in modo ancora passionale del ragazzo e non voleva separarsi dalle sue labbra per nessuna ragione al mondo. Però purtroppo se non volevano morire, dovettero separarsi per prendere un po’ d’aria.
-Maka, ti amo. Ti prego torna con me, giuro che non sarò più un ragazzo bastardo.-
-Non lo so Soul, ora come ora ho troppa confusione in testa, ti prego lasciami un po’ di tempo per riflettere, e poi devo anche chiarire con Black Star.-
-Vediamoci domani ti prego.-
-No Soul, ma parlo arabo per caso? Lasciami un po’ di tempo per favore, non fare tutto tanto facile.-
-E quanto c’è ne vuole di tempo?-
-Quanto basta. Adesso scusami ma io vado, grazie di tutto. Ciao!-
-Ciao piccola. Buona notte. Ah e sappi che ti aspetterò anche per tutta la vita se sarà necessario.-
Maka annuì e entrò nel portone.
Mentre Soul rimise in moto la sua moto e si avviò verso casa sua.
To be continued…
*Angolo Autrice*
Blackkina=Yahooo questo capitolo è finalmente finito, ecco a voi la terza ed ultima parte. Siete contenti?!?...^^
Kiddina=Scema come sempre eh amore?!?...=S
Soulina=Dai stasera lasciamola fare, in fondo se non era per lei la scena fra Tsubaki e Black Star non l’avremo mai fatti…xD
Kiddina=Già, su questo hai ragione…però il merito non è solo di Blackkina, ma anche della mia Nana, che mi è stata davvero di ottimo aiuto
Black Nana= *Cerca di far capire a Ryuk che il film “il tempo delle mele” non è un film che parla di mele*
Kiddina=Vabbè la mia cucciola adesso ha da fare, comunque la ringrazio xkè è sempre tanto gentile con me e poi mi sopporta sempre sia x chat che per telefono…Ti adoro my love…<3 Soulina&Blackkina=Grazie anche da parte nostra Nana…=P
Blackkina=Okey adesso torniamo a noi. Che possiamo dirvi?!? Mistero!!! -.-“
Soulina=Speriamo che la 3° parte del cappy vi sia piaciuto e spero ci farete sapere la vostra opinione con una piccola recensione. Ne accettiamo di qualunque tipo quindi non fatevi tanti problemi okey?!? =)
Kiddina=Beh alla prossima allora…;)
Bacioni…Simmetrici (By Kiddina)
Bacioni…Divini (By Blackkina)
Bacioni…Cool (By Soulina)
*Kiddina/Blackkina&Soulina*
BACIONI...GIRAFFOSI
By...Special Guest = Black Nana <3