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Autore: CottonBatu    07/07/2006    27 recensioni
“No, Hermione, non se ne parla!” urlò Ron esasperato, dalla troppa insistenza di sua moglie. “Ti prego Ron, è solo un pomeriggio, cosa vuoi che sia un misero pomeriggio?!” chiese lei supplicante. “Hermione, tu non capisci, c’è la partita dei Cannoni oggi! Non posso stare a badare a Ellie mentre tu vai a fare spese con Ginny! Non è giusto!” piagnucolò lui cercando in qualche modo di impietosirla. Ovviamente non riuscì in alcun modo.
I tanto sospirati Missing moments della mia ff 'Solo un'occhiatina'!
Ellie è tornata.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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“Io non parto”

Mini-prologo ^^ -  le due coppie sono già sposate, il capitolo è ambientato all’incirca due mesi dopo la comparsa/scomparsa dei Ron e Hermione del passato, quindi le due ragazze sono incinte e Elly ha quattro anni. Buona lettura^^! 

 

 

SUO MISSING MOMENTS

4. PAPà

 

 

“Io non parto”

 

“Oh, andiamo Harry, stai tranquillo, vedrai che non succederà niente…”

 

“Niente?...NIENTE?!! Ginny, hai finito il tempo ieri, il bambino può nascere in qualsiasi istante, io stasera devo partire per una missione, e tu questo, lo chiami niente?! Mi perderò la nascita del nostro primo figlio!” piagnucolò Harry accasciandosi sulla poltroncina della loro casetta nella periferia londinese. Ginny sospirò e con non poca fatica si sedette vicino al marito, poggiandogli una mano sulla spalla

 

Harry non dire così, sono certa che ce la farai!” il ragazzo la guardò disperato

 

“Ma tu puoi partorire in qualsiasi momento, e…e io starò via quattro giorni!” ribadì lui alzandosi di nuovo e cominciando a camminare avanti indietro per la stanza. Ginny sbuffò

 

Harry, per favore, non fare così, starò da Ron e Hermione e…”

 

“E tu credi veramente che Ron sia in grado di badare a una bambina di quattro anni e a due donne incinte di cui una ha già finito il tempo e l’altra e nel pieno del periodo delle voglie?! No, no, non se ne parla, adesso chiamo il generale e dico che non parto, non posso lasciar…”

 

Harry James Potter, tu questa notte prenderai quella cavolo di scopa che lucidi due volte al giorno e vai in missione, sono stata chiara?! Abbiamo bisogno di soldi e di certo i capricci di un futuro papà in apprensione non aiuteranno a portare il pane sulla tavola!” disse Ginny ergendosi in tutto il suo metro e sessantacinque d’altezza e mettendosi minacciosamente le mani sui fianchi, facendo un’imitazione pressoché perfetta della signora Weasley.

Harry si spaventò

 

“Ma…”

 

“Niente ‘ma’, Potter, è la mia ultima parola!” Harry si fece piccolo piccolo, e ciondolò sconsolato verso la cucina  borbottando frasi disarticolate.

 

 

 

*

 

 

“Non credo di essere in grado…”

 

“Oh, andiamo, Ron, è tua sorella! Sono certa che non accadrà nulla!” disse Hermione mentre guardava con enorme desiderio la coppetta di gelato alla fragola nelle mani di Ron. Il ragazzo non sembrava particolarmente convinto

 

“Ma se partorisce per davvero?!

 

“La portiamo all’ospedale…” disse lei del tutto intenta a incenerire il marito che prendeva un cucchiaino per mangiare il suo gelato alla fragola. La ragazza emise un suono disarticolato quando lui ne mangiò la prima cucchiaiata. Il ragazzo si girò verso di lei preoccupato

 

Hutto ene?!” chiese lui con più o meno mezza coppetta di gelato in bocca. Hermione si morse il labbro mentre vedeva di nuovo il cucchiaino affondare nella vaschetta

 

Herm?!”

 

“Voglio il gelato!” disse lei saltando sulla sedia. Ron strinse gli occhi

 

Hermione ne hai mangiate due vaschette oggi! Ti farà male, se continui così!” Hermione gli lanciò un’occhiataccia, incrociando le braccia  e mettendo il broncio

 

“Ma io lo voglio! Sono incinta, è mio diritto ingrassare e ingozzarmi fino allo sfinimento di gelato alla fragola!” piagnucolò lei guardando un punto un punto non ben definito. Ron sospirò

 

Herm non fare la bambina, ti prego…e poi io lo faccio per te, lo sai…” disse lui ragionevole e spalancando gli enormi occhi azzurri. La ragazza si addolcì un po’

 

“Neanche un pochino? Poco, poco, poco! Per favore!” prego lei alzandosi e raggiungendolo. Ron la fissò intensamente e poi guardò con rimpianto la sua amata coppetta di gelato

 

“Poco, però…” lei emise un urletto felice e gli prese il cucchiaino dalle mani con una velocità tale che Ron se ne accorse solo quando lei stava già ingoiando la seconda cucchiaiata di gelato

 

“HERMIONE!!” lei alzò lo sguardo, colpevole, mentre continuava a succhiare il cucchiaino

 

“Scusa…” disse lei con sguardo innocente e il broncio sulle labbra, mentre lui le lanciava un’occhiataccia arrossendo

 

“Non fare così, tanto il gelato non te lo do comunque!” Hermione ridusse gli occhi a due fessure, facendo una smorfia 

 

“Ma io lo voglio! E se tu non me lo vuoi dare, troverò lo stesso un modo per nutrirmi!”

 

“Non si parla di nutrirti qui, si parla di evitare problemi a te e al bambino!...oltre che a prevenire l’obesità, ovvio…”

 

“Mi vendicherò Weasley! Mai mettersi contro di me…”

 

“Allora, signora Weasley, mentre pensi ai tuoi piani di vendetta, perché non vai a controllare Elly, che ne dici?” disse lui canzonandola, e dandole un buffetto sulla guancia, prima di scomparire in giardino con la coppetta in mano. Hermione strinse forte i pugni, furiosa e affamata.

 

 

 

*

 

 

“Faccio ancora in tempo a disdire…”

 

“Per l’amor del cielo, Harry, smettila una buona volta!” disse Ginny suonando il campanello di una porta blu con una placchetta bianca con su scritto ‘R.WeasleyH.Granger. Poco dopo la porta si aprì rivelando una Elly in salopette

 

“Ciao!”  fece la bambina facendoli entrare e dando un bacino al pancione di Ginny. I due ragazzi sorrisero, mentre la bimba correva in maniera buffa verso il salotto, dove Ron fissava stranito un cartone animato in cui un candelabro ballava e cantava con accento francese *

 

“Ti vedo molto interessato allo stacchetto musicale delle posate, Ron…” disse Ginny ridacchiando, mentre il fratello distoglieva repentinamente lo sguardo dal televisore arrossendo e schiarendosi imbarazzato la voce

 

“Vi aspettavamo dopo cena” disse lui aiutando la sorella a sedersi sul divano

 

“Già, ma ho preferito così…sai, stasera sul tardi Harry deve partire…”

 

“Non devo, per forza!”  si intromise il ragazzo, anche se completamente ignorato dalla ragazza

 

“…e preferivo non ridurmi sempre all’ultimo momento,senza contare che vorrei evitare di andare a dormire tardi, non fa molto bene al bambino…”

 

“Non fare finta di non sentirmi!”

 

“…e poi avevo proprio voglia di fare due chiacchiere con Hermione, è da tanto che non parliamo come si deve…”

 

“GINNY!” la ragazza si girò sorridente verso il marito

 

“Dicevi qualcosa, amore?” chiese lei, stringendogli il braccio talmente forte che Harry aveva le lacrime agli occhi

 

N-no…” il sorriso di Ginny si allargò maggiormente. Ron si spaventò

 

Ne ero certa! Adesso perché non vai a casa? Devi ancora preparare le valige, senza contare che devi partire tra poche ore! Buon viaggio amore!” disse lei dando un leggero bacio sulle labbra al marito – che era completamente sotto shock insieme a Ron -  e alzandosi per dirigersi in cucina, dove Hermione mangiava una merendina pensando a dove Ron potesse aver nascosto il gelato.

 

 

 

*

 

 

 

“Dove può essere secondo te?” Ginny sospirò pensierosa, mentre guardava Hermione preparare la tavola, mentre le lasagne cocevano lentamente nel microonde.

 

“Hai controllato nel congelatore in cantina?” Hermione annuì sconsolata, disponendo quattro bicchieri con delle papere disegnate sopra, sul tavolo.

 

“Tuo fratello è un idiota! Come può avermi nascosto il gelato!” disse lei arrabbiata, accasciandosi su una sedia. L’altra sospirò

 

“Non so cosa dirti, Herm…di solito non fa queste cattiverie…Non è che avete litigato e sta cercando di vendicarsi?”

 

“No, non è successo niente! Questa è cattiveria pura, te lo dico io…Come si permette di privarmi di un mio diritto naturale!”

 

“Sono disgustata…magari potremmo andare da mia madre! Sono sicura che lei abbia del gelato…”

 

“Non so…ci dev’essere un altro modo! Sono certa che non lo abbia finito…” in quel momento entrò Elly, con una coppetta di gelato in mano, che mangiucchiava allegramente.

A Hermione di illuminarono gli occhi

 

“Elly, tesoro, dove hai preso il gelato?!” la bimba si girò stranita verso la ragazza

 

“Me lo ha dato papy…” Hermione si infiammò

 

“E da dove lo ha preso papy?!” Elly alzò le spalle

 

“Non so…però mi ha detto di non dartelo” Hermione sbarrò gli occhi disgustata e furibonda con il marito, cercando di trattenersi dall’imprecare di fronte alla bambina. Poi la sua espressione cambiò, passando da collerica a pensierosa  

 

“Elly?...Se ti do un galeone me la dai la coppetta che hai in mano?!” Ginny scosse la testa, passandosi una mano sulla faccia. Elly continuò a mangiare tranquillamente

 

“Papà me ne ha dati due per non dartela”  Hermione era sull’orlo della crisi di nervi  

 

“Dov’è papà ora?!” chiese la ragazza alzandosi

 

“In soffitta…però non fargli troppo male! Lo voglio ancora il papà dopo…” disse la bimba più a se stessa che alla madre, la quale era già uscita borbottando, diretta in gran carriera verso la soffitta.

Elly si girò tranquilla verso sua zia e si corrucciò all’improvviso.

 

“Zia hai rovesciato l’acqua per terra?” chiese la bimba incuriosita dalla piccola pozzanghera ai piedi di Ginny. La ragazza si gelò

 

“Cosa?!” Elly indicò l’acqua

 

“Guarda!” Ginny spalancò gli occhi

 

“O santa Morgana! Le acque… il bambino! Mannaggia a Merlino!...Harry!”  Elly poggiò la coppetta di gelato sul tavolo, fissando curiosa la ragazza, che aveva cominciato a inspirare e espirare profondamente, diventando tutta rossa in faccia

 

“Chiamo mamma?” chiese tranquilla Elly, mentre Ginny annuiva istericamente e cacciava un urletto di dolore. La bimba cominciò a correre, fino a raggiungere le scale

 

“MAMMA!!! ZIA GINNY SI è FATTA LA PIPì ADDOSSO!” Ginny alzò gli occhi al cielo, sentendo le parole della bimba.

Istantaneamente Ron e Hermione si catapultarono in cucina, attoniti vedendo Ginny in quello stato. Ron si passò una mano tra i capelli

 

“Lo sapevo, io, che andava a finire così!” piagnucolò lui, mentre Hermione aiutava Ginny ad alzarsi e prendeva Elly con la mano libera

 

Ron prendi le valige di Ginny e le chiavi di Dorothy! Dobbiamo sbrigarci!”

 

“La vuoi smettere di chiamare quel vecchio maggiolone per nome?! E poi non conviene smaterializzarci al San Mungo?” Hermione lo incenerì

 

“Razza di imbecille, non ci si può smaterializzare nell’ospedale, lo vuoi capire?! Ogni volta che partorisce qualcuno che conosciamo rifai la stessa domanda!” Ron borbottò qualcosa in sua difesa, e prese valige e chiavi di Dorothy, il maggiolone verde mela, uscì di casa, con Hermione, Ginny e Elly al seguito.

 

 

*

 

 

 

“ACCELERA IDIOTA!” urlò per quarta volta Hermione, mentre Ginny cacciava l’ennesimo urlo di dolore dovuto alle contrazioni sempre più frequenti

 

“Sto andando al massimo consentito!...Ora dove devo andare?!”

 

“è la stessa strada che hai percorso quando ho partorito io, Ron!”

 

“E secondo te, io, mentre partorivi il nostro primo figlio, guardavo la strada?!

 

“Ma se guidavi tu!”

 

“Questo non vuol dire che sapessi dove andare! Destra o sinistra, ora?” la ragazza sbuffò e guardò fuori dal finestrino

 

“Destra!” il ragazzo girò a sinistra

 

“Imbecille, ho detto destra!” Ron cacciò un urletto

 

“è colpa tua se sbaglio, mi deconcentri!” Ginny si passò una mano sugli occhi, in preda alla disperazione.

Hermione, in preda un raptus, vedendo la faccia sperduta di Ron in cerca di qualche stradina deserta in cui fare inversione, prese il volante e lo giro completamente facendo cambiare senso di marcia a Dorothy, nel bel mezzo di un incrocio.

Ron sembrava sull’orlo dello svenimento

 

“Ma dico, SEI PAZZA?!” urlò il ragazzo in preda al panico

 

“Non voglio che il primo figlio di Ginny nasca su Dorothy!” rispose lei, in un tono che indicava l’ovvietà del motivo “Ora muoviti!”

 

 

 

 

*

 

 

 

Dieci minuti dopo, Dorothy e i suoi passeggeri arrivarono a destinazione.

 

“Sbrigati, Ron, sbrigati!” squittì Hermione, rincorrendo le due infermiere che avevano caricato Ginny su una sedia a rotelle.

Ron, a tre metri dalla moglie, arrancava con Elly sulle spalle e una valigia per mano. 

 

“Se tu mi dessi una mano, magari potrei essere leggermente più veloce e non rischierei un infarto a minuti!” urlò lui, completamente ignorato da Hermione, mentre mezzo ospedale lo fissava divertito.

Quando finalmente le due velocissime infermiere e le ragazza si fermarono, Ron sembrava in procinto di stramazzare a terra.

Per sommo disappunto di Ginny – che approfittando della momentanea assenza di Elly, andata a svuotare il distributore automatico di caramelle, aveva cominciato ad inveire contro Harry - , fu sistemata in una camera, non essendo, secondo l’opinione delle due donne, ancora pronta per entrare in sala parto, e Ron ebbe la possibilità di riprendersi parzialmente, mentre Hermione gli faceva una strigliata a proposito della sua reattività nei casi di emergenza.

Dieci minuti dopo le contrazioni di Ginny aumentarono, e le infermiere cominciarono a prepararla per il parto.

 

“Hai chiamato Harry?” chiese lei mentre una goccia di sudore le percorreva la tempia nivea. Hermione annuì sconsolata

 

“Ho chiamato la Base e mi hanno detto che era appena partito e che avrebbero fatto di tutto per contattarlo al più presto” disse lei scimmiottando l’Auror che le aveva risposto. Ginny sorrise

 

“è ora” disse semplicemente l’ostetrica cicciotella che l’avrebbe seguita durante il parto, entrando nella stanzetta, e cominciando a far uscire dalla porta la barella su cui la ragazza era distesa, mentre fuori si notava una decina di teste rosse con a capo Molly Weasley in preda a una crisi di pianto.

 

“La mia bambina!” squittì la donna quando Ginny fu portata in corridoio. Arthur abbracciò la moglie in lacrime e fece l’occhiolino alla figlia, quando gli passò vicino.

 

“Vuoi che tuo marito entri dentro con te tesoro?” chiese gentilmente l’ostetrica cicciotella alle porte della sala parto. Ginny s’incupì

 

“No…lui…lui non è qui oggi…è un partito per una missione…sa lui è un Auror…” la donna le carezzò la testa

 

“Allora sarà ancora più felice quando avrà il suo fagottino fra le braccia, gioia mia! Ora, cara, è ora entrare…” una mano si intrecciò a quella di Ginny prima che la signora potesse fare alcun movimento

 

“Vuoi che entri io con te?” la ragazza sorrise grata e annuì leggermente

 

“Grazie Ron” lui le sorrise bonariamente, mentre Dotty, l’ostetrica, gli porgeva un camice verde

 

“Quello è mio!” urlò ad un certo punto qualcuno in fondo al corridoio, facendo girare tutto il reparto.

Harry Potter in divisa da Auror, era lì, con il fiatone e i capelli adorabilmente scompigliati. Sia Ginny che Ron sorrisero sollevati e tutta la famiglia Weasley tirò un sospiro di sollievo

 

“Gin!...Gin come stai? Piccola, stai bene? Come va? Quanto manca?” disse lui una volta arrivato alla barella, mentre Ron lo aiutava ad infilarsi il camice e gli metteva la cuffietta. Ginny gli diede un bacio veloce, mentre una lacrima di felicità le scivolava su una guancia.

Dotty si stava commuovendo

 

“Bambini miei, se non ci sbrighiamo va a finire che il pupo nasce qui!” disse lei ridendo e tutti e tre scomparvero dietro la porta.

 

Dieci minuti dopo, due infermiere uscirono dalla sala parto trascinando Harry svenuto.

 

Ron e Arthur si scambiarono un’occhiata, e insieme cercarono di faro riprendere, inutilmente. Solo quando un urletto diverso da quelli che si erano sentiti fin’ora arrivò alle orecchie dei presenti, gli occhi si Harry cominciarono a riaprirsi, per poi spalancarsi, una volta resosi conto di essere svenuto


”NO! No, Ron, ti prego, dimmi che non l’ho fatto veramente!” Ron annuì solenne. Harry cacciò un urlo

 

“Appena mi prende Ginny…” Arthur gli batté una mano sulla spalla, comprensivo

 

“Se rientrassi…?”  chiese lui al signore, una volta ripresosi totalmente

 

“E perché mai dovresti rientrare, figliolo? Te li ho portati qui apposta!” disse Dotty uscendo dalla stanza con due fagottini in braccio. Harry sbiancò

 

Po-portati?!”

 

“Sono due, gioia mia, non lo sapevi?” Harry svenne di nuovo.

 

 

 

 

*

 

 

 

Harry Potter si risvegliò una mezz’oretta dopo su un letto d’ospedale.

A destarlo completamente fu l’urlo isterico di sua moglie proveniente dalla sua sinistra

 

“Ti sei svegliato finalmente, bello addormentato!” disse Ginny in una tonalità di voce indecifrabile.

Harry si fece piccolo piccolo

 

“Scusa…” mormorò lui, mentre la moglie gli rifilava un’occhiataccia

 

“Non sei stato di grande aiuto lì dentro, lo sai questo vero?” lui abbassò la testa mortificato

 

“Insomma, io ho dovuto partorire due bambini, sopraffatta da un dolore che tu non neanche immagini, e tu che dovevi solo far finta di essere coraggioso per tranquillizzarmi un po’, sei svenuto?!”   Harry la guardò dispiaciuto

 

“Non ero preparato al fatto che ne fossero due!” Ginny lo incenerì

 

“E dentro la sala parto allora?!

 

“Non ero preparato al fatto di vedere tutto quel sangue!” lei non sapeva se ridere o inveirgli contro

 

Harry, tesoro, hai fatto la guerra!...Sei un Auror e hai paura del sangue?!”

 

“Io non ho paura del sangue” Harry mise il broncio. Ginny ridacchiò

Prima che la loro conversazione potesse proseguire Dotty, entrò tutta sorridente nella stanza con i due bambini in braccio. Harry si trattenne a stento dallo svenire di nuovo  

 

“State bene miei cari?” chiese gentilmente la signora, avvicinandosi lentamente al letto. Ginny annuì sorridente, Harry emise un suono disarticolato che doveva in teoria essere interpretato con unpiù o meno’.

 

“Siete pronti per vedere i vostri piccini?” Ginny annuì convintissima e fece sedere Harry –bianco come un cencio - vicino a lei. Dotty sorrise

 

“Qui c’è una bambolina che è tutta la sua mamma!” disse lei porgendo il neonato avvolto nella copertina rosa a Ginny che trattenne quasi il fiato, prendendo in braccio un batuffolo dai capelli fiammanti che sonnecchiava beatamente 

 

Mentre invece da quest’altra parte, ho un campione uguale, uguale al suo papà!” mormorò Dotty avvicinandosi a Harry con in mano il fagottino azzurro da cui si intravedeva solo un ciuffo di capelli corvini. Il ragazzo dilatò gli occhi in maniera pressoché inquietante quando ebbe il bimbo tra le braccia 

 

“Ma che teneri che siete in questo momento, gioie mie!” disse lei portandosi le mani al petto e tirando su con il naso.

In quel momento l’esercito Weasley entrò nella stanza.

 

Arthur guarda! Sono due!!” disse Molly strattonando il marito tutta eccitata

 

“Lo vedo tesoro”

 

“Due nipoti!” Dotty e Molly si abbracciarono

 

“Sono contentissima per te tesoro!” disse l’ostetrica a  Molly. Tutti le guardarono interrogativi

 

“Erano migliori amiche a Hogwarts” spiegò Arthur. Tutti annuirono consapevoli   

 

 

Bhè, che ne dite ora di andare tutti a festeggiare il lieto evento con un bel gelato alla fragola?” propose risoluta Hermione ad un certo punto, tentando di apparire casuale.

Ron le rifilò un’occhiataccia e la ignorò.

Elly scosse a testa esasperata.

 

 

 

 

 

 

 

 

* La canzone è ‘Stia con noi ’ cantata dal candelabro Lumiére ne ‘La bella e la bestia ’

 

*gigia fa capolino da dietro la porticina immaginaria* Ehilàààà!!!  Come va amori miei adorati?! Spero bene ^^! Spero tanto che questo missing vi sia piaciuto, ci ho lavorato tanto e ci ho messo tutto l’impegno possibile, considerando il fatto che sono un tantino negata con i parti! *gigia si guarda intorno spaesata facendo scontrare gi indici con aria vacua*  

Ringraziamenti ^^

redRon: tessorooooo!!!! La mia prima recensora (XD) di oggi! Guarda, sono io a essere onorata a ricevere i tuoi commenti, non il contrario! Grazie mille, sei sempre gentilissima! Me molto contenta di sapere di aver reso bene il linguaggio dei bambini, ci sto sempre tanto attenta!!! Baciotti potti ^^

 

Tabita: mi sa che vedi bene, sai? *gigia si guarda intorno facendo la vaga* se le cose vanno come io spero, non è l’ultima volta che sentiremo parlare di loro! *gigia ghigna* ^^ Baciottissimi ^o^!

 

Aleberyl90: Non ti preoccupare, Karina ormai è out! XD Che Hermione è una donna fortunata ormai lo si sa…ha fregato il maritooooooooo ha migliaia di ragazze! *gigia scoppia in lacrime* Elly in effetti è proprio degna figlia dei genitori, hai proprio ragione! Bacissimi ^^

 

lenne88: ebbene sì, i missing sono tornati! Strano che tu non lo veda come una minaccia per i mondo! XD Grazie mille, baciotti ^o^!

 

Merilyn: *gigia si guarda intorno con sguardo indifferente* mi sa tanto che vedi bene tesora cara! Sì, sì, quel futuro che dici tu…diciamo che potrebbe essere una probabile possibilità! Baciotti potti ^^

 

Lisy91: *.*! Beata te che parti! Io sono qui bloccata…-___-…*gigia sbuffa e ripone il costume di Clarabella e i braccioli di Pippo nel cassettino* Che dire, sono veramente contenta che anche questo missing ti sia piaciuto, grazie mille! Baciottoni oni oni

 

pinkstone: sì, sì, sì, nelle mie ff i protagonisti si danno sempre molto da fare per avere tanto pargoli! XD è sempre così che i ho visti, forse vedendo la famiglia Weasley…Grazie mille per il commento!^^ Bacionissimi

 

la mia adorata Gemella, Ronnie e Pago: Lova mia!!!!!! *gigia manda primo baciotto e lancia un paio di margheritine alla sua amora* Tesò, cosa posso dirti, ero certa che Andrew ti sarebbe piaciuto *gigia gongola soddisfatta* gli occhi viola ci volevano, anche se non so bene da dove sono usciti *gigia si gratta la guancia pensierosa* però l’ho sempre immaginato così il figlio di Remus e Tonks! In fondo sono pur sempre un batuffolo di ferro dark figlia dei fiori moooolto fantasiosa! *abbraccing gemella* Love-love ci sentiamo dopo! Baciottissimi ^^

 

Lily Prongs: oh, una new entry! ^^  Grazie mille per il commento, mi fa molto piacere sapere che sia SUO che i Missing ti siano piaciuti! ^^ Baciotti potti ^o^!

 

Zia Funkia: zia adorata! Anche tu un’altra fan di Andrew eh? Il batuffolo di ferro e i suoi personaggi hanno colpito ancora! XD Lova, a guardarla così, *gigia punta lo sguardo in alto grattandosi la testolina* la statua è venuta fin veramente benissimo! XD sì, sì, ci vuole veramente un idolo per il nostro amore Ronnie! *gigia lancia taaante margheritine alla zia* Baciottonissimi zia!! ^^

 

Silvia91: oh, tranquilla, non vi liberete tanto presto di me! XDDDDD ß-----sì, è una minaccia! Grazie mille per il commento! Bacissimi ^^

 

mem: *gigia legge i commentino della mem* *ghigno* tesoro… credi davvero che io non abbia pensato a qualcosina del genere?! *risata da genio del male* non ti preoccupare…se tutto va come spero che vada e i lettori non mi mandano a quell’altro paese prima, dopo i MM non è detto che io scriva la parola ‘fine’ alla saga di SUO…^______- ! Baciottoni! ^^

 

Topomouse: e se lo ha rischiato ora, non hai idea di quello che lo attende! *gigia ghigna* ! Grazie per il commento! Baciottoni oni oni ^^

 

Chloe88: *gigia fa inchino e il nasino le arriva ai piedi* ma grazieee!!!!! ^\\\\^ !!! Me molto contentissima che la mia storia! Se ne hai voglia passa anche alla ff da cui è tratta questa! S’intitola ‘Solo un’occhiatina’ ed è l’antefatto di queste scenette! ^^ Grazie mille del commento! Baciottissimi ^o^!

 

primavera: tesora!!! *abbraccing primavera* Anche tu un Elly\Andrew shipper eh?! Devo dire che hanno avuto successo come coppia! XD grazie mille per il commento, baciottonissimi ^o^!

 

MandyJJ: lova! Non fa niente, figurati!!!! Me molto felicissima che ti piaccia! Per quanto riguarda le età dei tre bambini li avevo scritti nel mini-prologo  prima dell’inizio del capitolo! Elly aveva sette anni, Ben tre e Gilly due! ^^ Baciotti potti ^^

 

Padfoot: Love-love!!!! *gigia legge commentino*…tifo?! Povero amore!!!! *abbraccing niky* tesoro, sono felicissima che i MM ti siano piaciuti! Ormai gli Elly\Andrew shippers si stanno moltiplicando! XD XD XD!!!! Grazie mille! Mi raccomando, riguardati! Baciottonissimissimissimi ^^

 

Giuly Weasley: tesoro!!!! Non sai come sono contenta che ti sia piaciuti anche i Missing moment di SUO! ^\\\\^ grazie mille per i complimenti! ^^ Ci sentiamo dopo!!! Baciotti potti ^^

 

Finito! *Rupy il topo peluches porge fazzolettino e gigia si asciuga il sudore* Grazie mille a tutti anche a tutti quelli che hanno solo letto lo scorso MM! Me lo lasciate un commentino ora? Anche uno piccolo-piccolo! Graaaaaazieeeeee!!!!! A presto!

Baciottonissimissimissimissimissimissimissimissimi!!!!!!!!!!!!!!! ^^!!! 

   
 
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