I denti di Nagini affondano nella mia carne, ma non sento dolore. Ormai sono diventato impermeabile ad ogni tipo di dolore. Mi accascio a terra, scivolo lungo il muro, e chiudo gli occhi, sperando di morire il più velocemente possibile. Sono un'eccellente pozionista, ho un bezoar e un antidoto nel mantello, potrei salvarmi facilmente, ma non faccio nulla.
Ironico: non mi è mai stato permesso di scegliere, e ora che finalmente posso, non lo faccio.
Rimango solo. Voglio andarmene, voglio finirla qui. Sono vissuto troppo tempo invano, solo, a cercare di salvare l'insalvabile.
Chiudo gli occhi, voglio rivedere Lily. Voglio chiederle scusa, dopo tutto questo tempo, per tutto. Per averla chiamata mezzosangue, per aver disprezzato l'uomo che amava, per non essere riuscito a proteggere il suo unico figlio, per non essere stato capace di dimostrarle i miei sentimenti.
Voglio vedere Albus, voglio chiedere scusa anche a lui, perchè gli ho permesso di riporre la sua fiducia nell'uomo sbagliato, di affidare la sua vita nelle mani di un vigliacco. Voglio ringraziarlo perchè ha avuto pietà di me, perchè mi ha concesso infinite seconde possibilità, nonostante non me le meritassi affatto.
Non voglio vedere James, e nemmeno Sirius. Non ho nulla da dirgli, tranne che il primo è un maiale arrogante, e il secondo un cagnaccio pulcioso.
Sento dei rumori, e a fatica riapro gli occhi. Quando parli del diavolo... spunta Potter. Accidenti quanto sei cresciuto, ragazzo. Sei sempre più simile a tua padre, nell'aspetto e nel carattere. Solo ora mi rendo conto che l'unica persona che ho bisogno di vedere ora sei tu, arrogante ragazzino. Vorrei dirti tante cose, spiegarti tutto, ma non ce la faccio, sto per andarmene, così decido di completare la mia missione raccontandoti tutto, attraverso i miei ricordi. Albus sarà felice.. e anche Lily.
Ti dico di prendere i miei ricordi, prendili, ti prego... sai, a volte mi chiedo: se Lily e James fossero sopravvissuti, ti avrebbero raccontato di me? E cosa ti avrebbero detto? Come ti avrebbero parlato di me?
Da una parte, sono contento che tu mi conosca veramente ora, tramite i miei ricordi, e non tramite parole altrui. Almeno potrai farti una tua idea, e giudicarmi secondo i tuoi principi.
Ti tiro vicino a me, voglio morire guardando i tuoi occhi, voglio che tu capisca perchè mi sono comportato così in questi anni.
Sento le forze venir meno, e mi abbandono alla morte, sollevato: forse non sono vissuto invano, dopo tutto, e non sarò costretto a chiedere scusa a tutti, quando sarò dall'altra parte. Sempre che esista un'altra parte.

Buh! Alors, piccola dedica: a snappyes, lei sa (o può immaginare) perchè.
HermLOL