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Autore: Kistae    08/11/2011    6 recensioni
Passeggiavamo lungo le rive del fiume Han. La sua mano era stranamente avvolta nella mia come per infondermi sicurezza o serenità.
Ma con scarsi risultati. Mi divincolai da quel contatto, forse perché infastidito o imbarazzato. Non saprei definirlo.
- Non ha più valore nulla ormai per me..- gli mormorai dandogli le spalle. Due braccia mi avvolsero completamente.
- Non dire così Taemin, mi fai stare male-
Ancora una volta mi scostai dalla sua presa. Mi voltai irritato.
Il suo sguardo era cupo, rivolto verso le onde che si infrangevano alle estremità laterali del fiume.
Poi puntò i suoi occhi sui miei, si avvicinò pericolosamente al mio volto.
- Tae, perché mi fai questo effetto?-
Genere: Angst, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo Personaggio, Quasi tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Ehi! Ho scritto il capitolo ascoltando più canzoni, e se vi va (vi obbligo!xD) potreste ascoltarle anche voi durante la lettura :D
- Love Pain- SHINee
- Romantic - SHINee
- Bad - Tabo ft Jinsil <--soprattutto questa! Non nego di aver anche preso (modificandoli ovviamente u.u) uno o più versi da questa canzone, tanto mi ha colpito!  
Bhe, buona lettura :D







Jamie

 
 
Sbattei la porta con violenza, pentendomi immediatamente della mia scelta.
- M-ma che cosa.. ho fatto?!- la mia domanda uscì fuori dalle labbra soffocata dai singhiozzi e lacrime.
Osservai la mia mano ancora ben salda alla maniglia, feci una leggera pressione. - Non dovrebbe finire così..- sussurrai mentre mi accingevo ad aprire nuovamente la porta.
- Taemin..-  sentii mormorare Minho dall’altro lato.
Subito mi allontanai buttandomi a peso morto sul letto.
Raccolsi le ginocchia al petto nascondendo il volto su di esse. - Alla fine..è arrivato..-
Sospirai - Odio il fatto che non ti odio, nemmeno quasi, nemmeno un po’..nemmeno niente..-  
Continuai a piangere per non so quanto tempo, fino a che non mi addormentai.
Non dormii tanto, o almeno non la pensai così.
Una volta alzata dal letto osservai l’orologio che segnava le cinque del mattino. Con svogliatezza e totale incuranza cominciai a svestirmi desiderosa di una sola cosa: un bagno caldo.
Mi immersi nella vasca colma di acqua bollente. Quasi bruciava a contatto con la mia pelle. Ma era una cosa da nulla in confronto a ciò che ardeva e s’incendiava nel mio petto, nella mia mente..ovunque.
Dopo poco presi di nuovo sonno, appoggiai la testa sbadatamente sul bordo della vasca -L’ho capito alla fine..Ci portiamo dentro chi non siamo mai riusciti ad avere accanto..- 
Poi crollai.
 
 
 
 
Taemin
 
 
Mi voltai. Forse sperando nell’arrivo di Minho, o forse per una mia stupida esitazione. 
- Tutto ciò che ho sempre voluto, tutto ciò di cui ho sempre avuto bisogno..era solo un po’ d’amore..- cominciai ad urlare tra i vari singhiozzi - Solo questo desideravo! Solo..questo. Ma ho capito..desidero solo cose che mi distruggono, che mi annientano!! E io non ce la faccio più!- gridai al vento-..N-non..ce la faccio..- ammisi infine con un sussurro, abbassando il capo e stringendo con forza i pugni.
 
 
Key
 
 
Stavo avendo un bruttissimo incubo.
C’era mio padre, sorrideva amorevolmente a me e Taemin mentre giocavamo insieme. Era tutto così perfetto, quando d’un tratto il suo sguardo divenne cupo e lo scenario dietro di noi, da allegro e solare, divenne desolato e malinconico. Vedevo chiaramente mio padre oltrepassare il parapetto di un ultimo piano di un palazzo con l‘intento di buttarsi. Tentaii di bloccarlo correndogli dietro, ma quando giunsi proprio dietro di lu;, successe qualcosa di strano. Al suo posto era comparso Taemin. Era triste e con un altrettanto sorriso triste mi salutava prima di precipitarsi nel vuoto.
 
- NO TEAMIN, NON FARLO!!!- mi svegliai urlando.
- Che succede?!- si svegliò anche Jonghyun di soprassalto.
Mi portai una mano sul petto recuperando il respiro. - Era solo un sogno- affermai posando lo sguardo su di lui ancora un po’ stordito.
- Ah, menomale..mi hai fatto prendere un colpo-  disse, per poi acuire la vista verso un punto ben definito davanti a noi.
Subito mi voltai per vedere cosa stesse scrutando.
- M-ma..- rimasi paralizzato alla scena che mi si presentò davanti.
Jonghyun fece uno scatto e raggiunse mio fratello.
Delle lacrime cominciarono a solcare il mio volto, e nonostante volessi alzarmi, correre verso Taemin, e impedirgli di fare ciò che avevo appena sognato; il mio corpo non rispondeva ai miei comandi.
- Taemin, scendi da lì!- gli urlava Jonghyun, che tacque subito aver visto il suo volto sconvolto.
- Lasciami in pace! Va via!- urlò l’altro sbilanciandosi in avanti.
- Key, vieni ad aiutarmi ! Cazzo è tuo fratello!-
- Tae..T-taemin..che c-cosa fai..?- sussurrai ancora allibito.
Dovevo reagire. Mio fratello stava per morire ed io rimanevo a guardare lo spettacolo?!
Mi alzai e corsi a stenti verso di loro.
- Taemin ti prego scendi giù..fallo per me, ti prego scendi!- cominciai ad urlargli.
- K-key..- mormorò straziato posando per un attimo lo sguardo su di me.
- CATTIVO, l'amore è così cattivo. 
Lui è diventato il motivo del mio respiro, ma ora lo blocca!L'amore è così cattivo! Più scavi in profondità e peggiore diventa!Mi ha lacerato il cuore, fatto a brandelli quello che ne era rimasto! Ora tutto quello che voglio, è svanire...- 
- Con il tempo riuscirai a diment..- provò a dire Jonghyun.

-Non dire che il tempo guarisce ogni ferita, perché ogni momento sarà come la morte pe me!-
- Non dire così..Taemin ti imploro scendi!- feci per avvicinarmi ma me lo impedì - Non provare ad avvicinarti o giuro che mi butto!-
- Taemin abbi coraggio! Cazzo, abbi il coraggio di scendere da lì e affrontare ciò che è successo!- disse Jonghyun.
- Tu taci! Ti odio! Ti odio, come odio tua sorella!- rise nervosamente.
 - Di sicuro..anche lei adesso..- una smorfia odiosa si impadronì del suo volto.
- Che vorresti dire? Parla!- urlò in preda al panico Jonghyun.
Taemin non rispose.
Jonghyun mi fissava con uno sguardo implorante. Quasi fosse trattenuto a forza in quel luogo, e tutto ciò che voleva fosse scappare. - Vai- gli dissi con un finto sorriso.
 Neanche finì che si mise a correre imprecando, verso la camera della sorella. - Scusami Key!- urlò da lontano.
 
Rimasi inerme a guardare Taemin. Regnava uno strano silenzio..come se una sola parola avesse potuto sbilanciare il suo già fragile equilibrio. Mi sentivo così importente.
- Hyung..non ho più forze..- sussurrò.
Sbarrai gli occhi - No, invece ce l’hai! La devi solo trovare..-
- Come, dannazione, come!?- urlò portandosi le mani tra i capelli rossi che tanto adoravo, tirandoli.
- Carota..scendi…- gli dissi speranzoso. Taemin si voltò a metà busto verso di me.
Aveva gli occhi lividi e rossi, il volto pallido e bagnato da lacrime, e il corpo fremeva come fosse preso da spasmi.
- Questa è forza Taemin, la forza più grande che tu possa avere. Scendi e dimostrami quanto vali..e quanto sei forte.- gli tesi la mano.
- I-io..- 
Gli sorrisi cercando di infondergli coraggio. 
Lentamente la sua mano si avvicinò, congiungendosi con la mia. Con uno scatto lo tirai verso di me, facendolo scendere e accogliendolo tra le mie braccia.
Inevitabilmente scoppiammo a piangere insieme. - Non farlo mai più, hai capito? Mai più, mai più!- gli dissi stringendolo più forte e baciandolo in testa.
 
 
 
Jonghyun
 
 
Corsi, corsi più veloce che potei cominciandomi ad immaginare cosa le fosse successo. 
Arrivato davatnti alla sua porta rimasi sorpreso dalla figura di Minho, appoggiato su di essa mezzo addormentato.
- Minho? Minho!- lo scossi.
- Che vuoi anche tu?-
- Dov’è Jamie? Che le hai fatto?!- gli domandai afferrandolo per la maglietta.
Mi spinse allontanandomi da lui. - Non le ho fatto assolutamente niente! Come ti può venire in mente una cosa del genere?!-
Mi avvicinai di qualche passò fulminandolo con lo sguardo - Perché per colpa tua Taemin si stava quasi suicidando, brutto pezzo di merda!-
Sbarrò gli occhi cadendo in un vuoto profondo.
- C-cosa?- chiese incredulo.
- Hai sentito! Ora dimmi dov’è mia sorella!-
- In camera..-
 Lo scansai con violenza, cominciando a bussare con forza.
- Jamie! Jamie, apri! Sono Jong!!-
Non rispondeva, ed io ad ogni secondo che passava diventavo sempre più nervoso e preoccupato.
Qualcuno si affacciò fuori dalle camere, tanto era il rumore che stavo facendo. - Rientrate tutti dentro e fatevi i cazzi vostri!- urlai.
Cominciai a dare calci alla porta, fino a quando decisi che la migliore delle opzioni sarebbe stata quella di sfondarla. E così dopo tre o quattro colpi, cedette.
 
 
Jamie
 
La testa divenne più pesante e muovendomi appena, scivolò nell’acqua sommergendomi completamente e impedendomi di respirare. Perché non mi ribellavo? Perchè non risalivo? Mi ero forse ormai arresa del tutto?









Salvee ^_^
Ok, per la goia di tutti (me compresa u.u) Tae è salvo!
Ammetto che non mi soddisfa del tutto il capitolo, ma dopo averlo scritto,calcellato, riscritto, ricancellato..alla fine mi sono messa il cuore in pace xD 
Spero..bho..di avermi emozionato almeno un pochino..Ditemi cosa ne pensate :3
Grazie a tutte le gentilissime, carinissime, simpaticissime ragazze che lasciano sempre un commentino. Grazie!^^
E grazie a coloro che leggono ^_^  Chu 
~~ <3
 
  
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