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Autore: Mnemosine_    08/11/2011    5 recensioni
Terza classificata al contest:"One wand, one magic" ripreso e valutato da hug_ alla quale devo i miei più sentiti ringraziamenti
“I-Assolo: i grandi non capiscono mai niente da soli e questo lo sapeva, ma desiderava che almeno lui capisse”
“II-Dual Output: era un ragazzo di sedici anni appena, ma conosceva la regola: essere forti, sempre. Il marchio nero pulsava sul polso, provò a non pensarci: doveva farlo per lui.”
“III- Cocytos: aveva paura, tanta paura. Si guardava in giro e sentiva la morte nell’aria. Gridano. Gridano tutti. Amici, nemici… che differenza ci poteva essere?”
“IV- Ciò che resta: Gli sembrava di essere tornato indietro negli anni e si rispecchiava in quel bambino che gli stava di fronte. Aveva cinque anni. Era suo figlio.”
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Autrice: Ginny 93
Titolo storia: “Era mio padre
Rating: Verde
Genere: Introspettivo, sentimentale, missing moments
Tipologia: Raccolta/Dabble
Note dell’ autore: Beh, che dire? Questa è la mia prima raccolta di drabble e spero possa essere apprezzata. Di certo non è chissà quale capolavoro letterario, ma penso che questa storia lanci un messaggio. Io ho sempre visto Draco come un personaggio ingenuo dal punto di vista affettivo. Per questo ho voluto parlare dell’amore che ha provato e che prova per il padre. Così, ho deciso di suddividere la storia in 4 drabble: la prima ambientata durante la sua infanzia, la seconda durante il sesto anno, la terza durante il settimo anno e l’ultima anni dopo la guerra magica.
Tuttavia non è sempre esplicito, per cui spero che si capisca la sottile linea affettiva che li lega. Prima di chiudere lasciandovi alla lettura, vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuta e aiutata (soprattutto le autrici Lirith e Shootingstar) a ritrovare l’estro creativo che, per un motivo e per l’altro, avevo perso. E adesso cominciamo!
Ginny
 
 
 
 
 

ERA MIO PADRE



 

 
 
I- Assolo
 
Si sentiva solo.
Era un bambino di cinque anni, troppo piccolo per essere capito dai grandi.
I grandi non capiscono mai niente da soli e questo lo sapeva, ma desiderava tantissimo che un grande in particolare gli desse attenzioni, desiderava che almeno lui capisse.
Draco stava seduto sul letto e tirava su con il naso, mentre si rigirava tra le manine un foglio tutto colorato.
Non è il momento Draco.
Non era mai il momento. Lasciò cadere il suo disegno.
Il papà ti vuole bene Draco
Piangeva.
Non ci credeva fino in fondo: il papà non capiva quanto valeva per lui quel disegno, che ora giaceva a terra, dimenticato da tutti.
 
 
II-  Dual Output
 
La vita non era facile.
Non lo era mai stata.
Ora meno che mai.
Draco Malfoy era un ragazzo di sedici anni appena, ma conosceva la regola: essere forti, sempre. Il marchio nero pulsava sul polso, provò a non pensarci: doveva farlo per lui.
Gli avevano portato via quell’uomo che aveva sempre amato e odiato, lo stesso uomo che aveva saputo dargli affetto a modo suo e, solo per questo, gli voleva bene.
Si credeva che Draco Malfoy non avesse che sentimenti sprezzanti verso gli altri, ma nessuno conosceva la sua fragilità in quel momento, nessuno capiva le sue paure.
Non che gli importasse, voleva solo riabbracciare quell’uomo: suo padre.


 
III- Cocytos


Aveva paura, tanta paura.
Si guardava in giro e sentiva la morte nell’aria.
Gridano. Gridano tutti.
Amici, nemici… che differenza ci poteva essere? Tutto attorno c’era solo disperazione e lui sperava che in qualche modo i suoi genitori fossero vivi.
Piangeva, schiacciato contro la parete cercando di attutire i suoni che provenivano da fuori.
Guardò il corpo straziato di Vincent, steso a terra senza vita.
-Scusami… scusami Vince…-
Pensò esitante a suo padre, sperava con tutto sé stesso di poterlo rivedere
Doveva esserci, per lui, che in quel momento si sentiva abbandonato da tutti come dodici anni prima.
 
 
IV- Ciò che resta
 
Gli sembrava di essere tornato indietro negli anni e si rispecchiava in quel bambino che gli stava di fronte. Aveva cinque anni. Era suo figlio.
Aveva occhioni infantili e ingenui mentre guardava ammirato la foto che il padre gli mostrava.
-E questo è il nonno- disse al piccolo indicandogli un Lucius molto giovane.
Rimase anche lui ad osservare la foto e un moto d’affetto lo invase.
-Papà, ma il nonno era un eroe?-
Draco rimase stupito.
-Beh lui, non era esattamente un eroe- disse commosso nel parlare di suo padre –ma per me era un punto di riferimento.. era..-
Per un attimo ricordò il vecchio disegno e sorrise
-Era mio padre-


3° CLASSIFICATO

Era mio padre di Ginny 93

 

Grammatica e Punteggiatura: 14.65/15
Stile e Forma: 10/10
Originalità: 15/15
Caratterizzazione del personaggio/i: 10/10
Rispetto delle regole: 5/5
Gradimento personale: 5/5

TOTALE: 59.65/60

 

Lo stile è scorrevole e molto “pulito”, così come la forma.

La storia è molto originale, senza alcun dubbio.

Anche la caratterizzazione è perfetta: come te, anche io ho sempre visto Draco come un ragazzo ingenuo, soprattutto alla giovane età di 16 anni, in cui è sopraffatto dalla paura.

La tua storia mi è piaciuta molto: oltre ad essere originale e ben scritta, il tuo stile coinvolgente e la caratterizzazione impeccabile mi hanno lasciata senza parole. Complimenti!


  
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