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Autore: Roylove    08/11/2011    2 recensioni
bene questo è il seguito della storia "nuova avventura" .Rivedremo il nostro gruppo in compagnia di Bea ormai cresciuta.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ragazzi rieccomi, ogni tanto mi rifaccio viva! Scusatemi se faccio visite veloci, ma con lo studio e il maltempo non riesco quasi più a connettermi! Scusatemi ancora e buona lettura!

  

Vittoria, matrimonio e.....!

  

 

Quando Perus attaccò il professore alle spalle, lui era così infuriato che fece fuori il titano con un colpo solo.

-Credevi di potermi battere con quel moscherino?-Chiese il professore mentre si girava verso Bea, ma fu attaccato da Dante e Lok.

-No! Io contavo solo di distrarti, e ce l'ho fatta.-Disse Bea rialzandosi tutta dolorante.

-Tutto bene?-Chiese Sophie a Bea.

-Si, sono solo un pò stanca. Facciamola finita al più presto.-Disse Bea unendosi a Dante , Lok e Sophie che stavano attaccando il professore.

-Ormai sei in trappola! Non puoi scappate, questa è una barriera di energia.-Disse Dante.

-No! Maledizione!-Disse il professore invocando un titano, ma la barriera impediva qualsiasi richiamo.

-Arrenditi, e forse il consiglio huntik sarà clemente!-Disse Dante.

-Mai!RITIRATA!-Disse il professore,sprofondando in una fossa,che ovviamente era un'illusione bella e buona per scappare.

Ma abbastanza buona per far si che Dante e gli altri non potessero contrastarlo.

Quando tornò la tranquillità i nostri amici si riposarono un attimo, sedendosi per terra, ma furono subito ragiunti da Zhalia e la madre di Bea.

-Ragazzi come state?-Chiese Zhalia andando ad abbracciare Dante.

-Stiamo bene e voi?-Chiese Dante.

-Tutto ok! Non ce la facevamo a stare un altro minuto lì dentro quell'hotel!-Disse Zhalia.

-Dovevi vederla, non riusciva a star ferma un attimo!-Disse Elena.

Zhalia arrossì leggermente e poi Dante la baciò.

Fortunatamente la casa era ancora intatta perciò neanche dovevano mettere in ordine.

Durante le settimane successive, i preparativi per il matrimonio procedevano alla grande, ormai era tutto pronto.

Il grande giorno finalmente arrivò, Zhalia aveva dormito a casa di Sophie insieme a Bea ed Elena, mentre Dante era a casa sua con Lok , Tersly e Montehu.

-Zhalia pronta?-Chiese Bea entrando nella sua stanza.

-Si!-Rispose la donna.

Era stupenda , aveva un abito semplice ma elegante, non era molto aderente per via della poca pancia. Aveva un corsetto stretto di poco, senza pare pressioni sul feto, era bianco, anche la gonna semplice , avvolta da toulle sempre bianco. I capelli erano raccolti con un enorme fermaglio dall'aspetto prezioso e un velo che gli copriva il capo.

-Ah! Sei stupenda!-Disse Bea.

-Grazie, anche tu sei bellissima!-Disse Zhalia guardando l'abito della sua damigella.

Era sul color crema molto chiaro,aveva una fascia intorno al petto, e sotto tutto velo che arrivava alle ginocchia, se non più sopra, e poi delle scarpe col tacco e i capelli in un'acconciatuta con capelli boccolati.

Poi entrò Sophie insieme a Elena, anche loro vestite molto eleganti.

-Dobbiamo andare ragazze!-Disse Elena.

Dante e gli altri erano in chiesa,lo sposo era nervoso, o forse lo era più Lok che faceva da testimone.

-Eccola!-Disse Lok a Dante.

L'uomo era nervoso, ma quando finalmente vide Zhalia si tranquillizzò.

Zhalia fu accompagnata all'altare da Metz, insieme a Sophie che era la testimone, e Bea che portava le fedi.

Dante alzò il velo a Zhalia, e li iniziò la cerimonia.

Dopo 30 minuti di lagna (o almeno per tutti sarà così più o meno) finalmente il prete fece la proposta ai due.

-Dante Vale , vuoi prendere Zhalia Moon come tua sposa, per onorarla e rispettarla finchè morte non vi separi?-Chiese il prete.

-Si lo voglio!-Disse l'uomo con un enorme sorriso.

-E tu Zhalia Moon vuoi prendere Dante Vale come tuo sposo, per onorarlo e rispettarlo, finchè morte non vi separi?-

-Si lo voglio!-Rispose lei.

-Benissimo scambiatevi gli anelli!-

Bea si fece avanti con gli anelli e poi tornò al suo posto, ovvero vicino a Sophie che già stava piangendo per la gioia.

-Bene ora vi dichiaro marito e moglie! Lo sposo può baciare la sposa!-

Dante e Zhalia non persero tempo e si baciarono.

Ci fu un applauso forte da parte di tutti e la maggior parte di loro si commosse.

Dopo la cerimonia ci fu un rinfresco a casa di Sophie, dove tutti bevettero e mangiarono fino a scoppiare.

Dopo tantissime ore di festa tutti tornarono alle loro case tranne Metz e la scuadra, ma Bea stava per andare in albergo con la madre, almeno il giorno delle nozze voleva lasciarli soli.

-Bea credo che ora sia meglio che saluti tutti, tra qualche giorno si riparte!-Disse Elena.

Bea si rattristò.

-Cosa!?!?!-Ci fu un'esclamazione da parte dei presenti.

-Bea perchè non ce lo hai detto prima?--Chiese Dante.

-Beh, non sapevo come dirvelo, non verrei lasciarvi, ma devo!-Disse Bea.

Dante si vedeva che era il più triste di tutti, e Zhalia gli fece segno di andare con lei da solo a parlargli.

Con un cenno l'uomo acconsentì.

-Elena posso parlare da solo con Bea?-Chiese Dante.

-Ma certo!-Disse Elena.

-Io iniziò ad andare in albergo ti aspetto lì!-Disse Elena a Bea.

Dante e Bea iniziarono a passeggiare per le vie di Venezia.

-Dimmi Bea, se fosse arrivato il giorno che saresti partita, e ancora non ce lo avessi detto, che avresti fatto?-Chiese Dante sedendosi su una panchina lì vicino.

E fu seguito subito da Bea.

-Non lo so! Sinceramente non avrei mai pensato di ripartire così presto.-Disse Bea.

-Capisco! Quindi non sei pronta a partire di nuovo!-Disse Dante.

-Vedi, il fatto è che lì a Los Angeles non avevo amici, tutti i giorni in casa a studiare.E se cercavo di farmi degli amici non potevo neanche stare molto tempo con loro, perchè dovevo studiare per diventare una brava cercatrice!-Spiegò Bea.

-Deve essere brutto senza amici!-Disse Dante.

-Non so perchè, ma ogni volta che cerco di cacciar fuori l'argomento del viaggio, mi viene una fitta allo stomaco, ed ogni volta che lo stavo per dire mi tiravo indietro!-Disse Bea tenendo le braccia conserte sulla pancia.

-Vieni quì!-Disse Dante abbracciandola forte.

-Quello che ti fa reagire così è la paura!Sai, quando tua madre ha detto che fra qualche giorno ripartivi, mi è venuto un tuffo al cuore, credi che solo tu ti sia affezionata a noi? Anche noi siamo molto affezionati a te! Io ti considero come una sorella minore, e lo stesso vale per gli altri!-Disse Dante.

-Davvero?-Chiese Bea.

-Ma certo! Fin dalla prima volta che ti ho vista!-Disse Dante.

-Dante ti voglio bene!-Disse Bea abbracciandolo.

-Anche io piccola!-Disse lui.

Dopo qualche minuto di silenzio Dante riprese la parola.

-Domani vedramo cosa possiamo fare per farti rimanere quì! Dopo tutto, quando nascerà il bambino ci servirà una mano e poi sbaglio o ti devo allenare!-Disse Dante con un sorriso.

-Grazie Dante!-Disse Bea.

-Ora andiamo ti riaccompagno a casa!Tua madre ti aspetta!-Disse Dante.

L'uomo portò Bea in hotel dove si salutarono.

 

 

Continua, scusate mi sto accecando dal sonno! Notte! vi voglio bene!

 

  
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