E' solo che ti amo.

 

Toccami.

Stringimi.

Abbracciami.

Baciami.

Mordimi.

Amami.

 

Non posso fare a meno di sentire il tuo profumo, che mi penetra violento nel cervello.

Nel cuore.

E' buono, dolce, raffinato.

Si addice alle forme delicate del tuo corpo, alla dolce piega dei tuoi capelli biondi, alla luce dei tuoi occhi, al calore del tuo sorriso.

Droga.

Sei una droga per me.

Qui, su questo letto, sul nostro letto, sento che non posso fare a meno di sentire i battiti del tuo cuore sul mio petto, di sentire la tua pelle sotto le mie unghie, di sentire il sapore delle tue labbra salate, di sentire il tuo amore che mi circonda come un fuoco.

Mi sento vacillare dentro di te.

Come è potuto capitare proprio a me?

Come ho fatto a trovarti?

Come facevo a vivere prima?

Prima di te?

-Ehi.

Mi sussurri nell'orecchio, aggrappandoti alle mie spalle, il tuo viso prima disteso dal piacere ora leggermente accigliato -Perché stai piangendo?

Non mi sono nemmeno accorto delle lacrime che stanno rigando le mie guance come piccole perle salate.

Sono un idiota, lo so.

Ma mi fai quest'effetto.

-Niente- sospiro, ancora dentro di te, il calore del tuo corpo che mi pulsa in ogni poro - è solo che...

Mi fermo, i nostri occhi agganciati in uno strano gioco di colori.

Grigio.

Nero.

Grigio.

Nero.

Allunghi la tua mano e mi asciughi le lacrime, con una dolcezza disarmante: -Solo che cosa?

E dopo aver pianto, sorrido.

Sorrido alla vita, all'amore, al sesso.

Sorrido a te.

Mi stendo su di te, ancora quel profumo che mi fa ubriacare, e stringo le tue mani calde.

-E' solo che ti amo.