09/11/2011
1 recensioniPairing: Bathilda/Muriel.
Genere: Nonsense, Introspettivo, Angst.
Rating: Verde.
Avvertimenti: Flashfic.
Introduzione: Senti la sua mano cercare la tua, le sue dita affusolate stringere la tua mano piccola e tozza, perfettamente laccata di smalto non appropriato. Per un istante è come se tutti i pensieri svanissero, permettendoti di svuotare la mente ed essere felice. Era tanto che non provavi quella sensazione, vero?
NdA: NB: Muriel e Bathilda non sono più a Hogwarts, l’età è più o meno sui 20 anni.
Sinceramente non so cosa ho scritto. Ero partita con un pensiero che si è tramutato in qualcosa di completamente diverso e terribilmente angst dopo solo due battute. Ergo, non ho ancora capito nemmeno io di cosa parli la storia.
Spero comunque che ti piaccia.
Il vostro momento
Se ami qualcuno devi dirglielo, se no il momento, il momento passa.
(Il matrimonio del mio migliore amico)
«Muriel»
La sua voce sembra perdersi tra i tuoi ricordi, come se lei non fosse veramente lì.
Non sai quanto tempo sei rimasta a guardare il vuoto, ma tanto non importa a nessuno se questa sera non tornerai a casa. E’ per questo che lei è qui? L’hanno chiamata loro?
«Ipocriti»
Senza rendertene conto pensi ad alta voce; per te non fa differenza, tanto loro non ci sono.
I passi di Bathilda sono abbastanza leggeri, ma tu la senti comunque avvicinarti, perché tu sai tutto di lei. Conosci ogni minimo particolare di quella ragazza – di quella donna.
Senti la sua mano cercare la tua, le sue dita affusolate stringere la tua mano piccola e tozza, perfettamente laccata di smalto non appropriato. Per un istante è come se tutti i pensieri svanissero, permettendoti di svuotare la mente ed essere felice. Era tanto che non provavi quella sensazione, vero?
Dura pochissimo, in un battito di ciglia torna tutto come prima. La pesantezza, la pressione e il disgusto ti sommergono, anche se tu cerchi di non farti infettare.
«Non pensare a loro»
Il tono della richiesta sembra neutro, ma sai che nasconde una preghiera velata: sa fin troppo bene che non le negheresti mai niente.
E’ molto più matura di te, lei. Vede le cose con razionalità, cerca di non farsi coinvolgere troppo e valuta attentamente i pro e i contro. Tu invece, nel profondo, stai già pianificando una vendetta, perché nessuno può permettersi d’importi regole ed etichette che non ti vanno bene.
Sei uno spirito libero cui vogliono togliere il permesso di esprimersi. La tua diversità li spaventa.
«Non tornerò indietro»
Il sapore di quelle parole è amaro, dopotutto è la tua famiglia – anche se a questo punto dovresti iniziare a usare il passato.
La stretta sulla mano diventa più salda, come se Bathilda stesse cercando di trasmetterti la sua forza.
«Allora proseguiremo insieme, com’è giusto che sia»
Ti volti e cerchi il suo sguardo, trovando un sorriso malinconico ad attenderti. Sapete bene entrambe che sarà difficile e gli ostacoli sembreranno insormontabili.
Il silenzio che segue il sorriso vi lascia il tempo di riflettere. E’ in quel momento che capisci quanto sia importante per te averla accanto. Gliel’hai sempre fatto capire, spesso in modo velato, ma ti rendi conto che non è più abbastanza. Prendi coraggio, respiri profondamente e rimani zitta.
Scruti i suoi occhi, sperando di riuscire a parlare. Devi dirglielo, altrimenti il momento passerà e tu sarai pentita di non aver sfruttato l’occasione.
«Mi sono innamorata di te»
Ti ha battuto sul tempo, incapace di aspettare. Il tuo momento è passato, e non hai fatto ciò che avresti dovuto, ma pensi che, in fin dei conti, non ti interessa più. Per non dover parlare posi le labbra sulle sue, contenta.
Il vostro momento comincia adesso.