“Ed ecco che  i nostri due eroi risolsero anche l’ultimo degli indovinelli e salvarono il mondo.”

 

 

È così che mi piacerebbe poter concludere questa storia: ma non dipende da me.

Infatti, cari lettori, dopo un anno di pausa dallo scrivere, passato a rimuginare sui misteri più profondi della vita, ho deciso di ricominciare con una storia dove sarete voi a risolvere l’indovinello finale che porterà i due eroi al compimento del loro destino.

Perciò vi cito una porzione della fine di questo racconto: voi dovrete risolvere l’indovinello e scrivermi la risposta via e-mail all’indirizzo sasshi@libero.it

Mi spiego meglio: questa fan fiction sarà una normale fan fiction a puntate, ma l’ultimo indovinello dovrete risolverlo voi. Perciò fin dall’inizio ve lo dico in modo che avrete tempo di pensare alla risposta (se ve lo dessi solo al penultimo capitolo prima di postare la soluzione dovrei aspettare troppo)!

Il vincitore,o i vincitori, saranno citati nella prefazione del capitolo finale (nessun premio in denaro, mi dispiace).

Dimenticavo: non scrivete la possibile soluzione tra le recensioni, ma solo alla mia e-mail!

 

E ora ecco la parte di testo con l’indovinello:

“Rebecca osservò l’ormai familiare schermo nero. Sospirò: era l’ultimo. Lesse ad alta voce il titolo dell’indovinello – “Ginnastica”. –

Poi lei ed Edward lessero l’indovinello mentalmente.

-         E’ più difficile degli altri, eh?- chiese lui quasi divertito.

-         Già… Anzi… non è più difficile, semplicemente è più vago.-

Rebecca lo rilesse:

“ Parlando di meccanica,

ci sono due oggetti, che sono sempre in movimento, e il moto di uno dipende dall’altro,

ma i due non riusciranno mai, nonostante tutti i giri che facciano, ad unirsi in una perfetta linea verticale o orizzontale.”

-         Accidenti! Potrebbe essere qualsiasi cosa!- Disse lei tra i denti.

-         Infatti! E poi che centra la ginnastica con la meccanica? Uno dei due sarà un informazione errata per sviarci!-

-         Ma quale?-

Poi gli occhi di Edward si illuminarono: non per niente aveva un Q.I. (Quoziente di Intelligenza nda) di 118.

Una parola nell’indovinello aveva chiarito tutto!”

 

 

Ehm… Che ne pensate? Spero che l’indovinello non sia né troppo facile né troppo difficile.

Cominciamo quindi con la storia vera e propria, che si susseguirà capitolo dopo capitolo tra indovinelli misteriosi. Ma vi ho già anticipato fin troppo: dal prossimo capitolo inizia alla storia!