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Autore: GraceBlack    09/11/2011    3 recensioni
Cosa può succedere unendo tre Weasley pestiferi nella stanza delle necessità? Soprattutto se questi tre sono Fred, Lily e Dominique?
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dominique Weasley, Fred Weasley Jr, Lily Luna Potter, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Era quasi il tramonto quando Dominique rapì Fred dalla sua interessante discussione con James sul prossimo scherzo da fare ad Al e a Scorp.

La ragazza continuava a trascinare il cugino per i corridoi della scuola mentre questo cercava invano spiegazioni. 

<< Dom? Ma dove andiamo? Perché tanta fretta? Ti fermi?! >> 

Ma la ragazza non si fermò, se non davanti ad una parete apparentemente vuota del settimo piano. 

Fred continuava ad osservarla, mentre questa dopo aver lasciato il braccio del cugino iniziò a misurare il corridoi a grandi passi.

Alla terza volta nella parete si materializzò una porta maestosa. Dominique sorrise compiaciuta e trascinò dentro il cugino. 

Stanca per la corsa si abbandonò su una poltrona. Mentre Fred ancora perplesso osservava la stanza.

Era immensa, immersa in una calda luce rosata. Le mura erano maestose e fatte di mattoni vivi.

Un grande camino riscaldava la stanza piena di tavolini, poltrone e divani.

<< Che posto è questo? >> 

<< Secondo te? >> 

<< La famosa stanza va e vieni? >> Fred aveva smesso di studiare la stanza per posare ora i suoi occhi sulla cugina 

<< Perché mi ci hai portato? >>

Dom si girò a guardarlo << è vero che Jamie ti ha atterrato in un duello durante l’incontro del “Club dei Duellanti”? >> gli chiese con estrema tranquillità

Lo sguardo del ragazzo si abbassò di colpo e divenne tutto rosso, fino alla punta delle orecchie.

<< Lo prendo per un si >>

Si alzò dalla poltrona e con un gesto della bacchetta fece sparire i tavolini, che furono sostituiti da un’enorme quantità di soffici cuscini. 

<< Dom che hai intenzione di fare? >> 

<< Ti insegno a battere James! Cosa credevi che volessi fare? >>

<< Dom, lo apprezzo, ma ti devo ricordare che lui è il figlio di Harry Potter? >> gli rispose Fred con un'espressione scioccata in volto,

come se la cugina gli avesse appena chiesto di uccidere Voldermort a mani nude.

<< Fred, quando imparerai a non sottovalutarmi? >>

La ragazza di era di nuovo seduta sulla poltrona e lo guardava. Vedendo il ragazzo sempre più perplesso continuò. 

<< Chi è la nipote preferita di zio Harry? >> 

Fred sembrava sempre più perplesso, con un cenno del capo indicò la cugina. 

<< Ora, ti ricordi perché papà zio Ron e zio Harry litigano ad ogni cena? >>

<< Perché vogliono che tu diventi un Auror e zio Bill no.. >> rispose il ragazzo timidamente. 

<< Bingo! >> disse Dom contenta mentre si rialzava dalla poltrona. 

<< Ma questo che c'entra con il fatto che io sono negato nei duelli? >>

<< Centra eccome! Ti ricordi tutte le escursioni al lago, tutte le volte che gli zii hanno fatto finta di avere commissioni a Hogwarts e tutte
le visite a Diagon Alley? >>

Fred guardava stranito la cugina, non capendo il punto. Lei dal canto suo sapeva di non esser stata capita.

<< Erano tutte scuse >> disse con tranquillità << mi addestravano >> 

<< Ma il decreto per la magia minorile?! >> Fred era scandalizzato dalla notizia due Auror che facevano infrangere la legge alla nipote.

<< Il decreto vale.. Ma dimentichi che il Ministero può solo rilevare la magia, non chi la compie.. E poi il Ministro della magia è un amico di famiglia ricordi? >>

<< Non posso crederci >> guardava Dom come se fosse un'aliena.

Lei un po' stanca di tutta quella scena prese la bacchetta dalla tasca della divisa.

<< Allora? Sei pronto? >> 

<< Pronto per cosa? >> disse il povero ragazzino ancora sorpreso dalla notizia.

La ragazza bionda gli si sedette accanto sorridendo << Sei pronto per imparare a duellare? >> 

Fred in un impeto di coraggio si alzò dal divano fermo e deciso, si scompose la riccia chioma rossastra e guardò la cugina.

<< Sono pronto. >> 

<< Perfetto! >> commentò l'insegnante tutta entusiasta mentre iniziava a sistemare la stanza per il duello.

<< Dom ma ora cosa fai? >> 

<< Vuoi romperti l'osso del collo o atterrare su dei cuscini? >> chiese lei sarcastica posizionando un letto di cuscini sul pavimento.

Anche Fred iniziò ad aiutarla, quando ad un certo punto Dom lo vide fermarsi con un cuscino in mano.

<< D-D-Dom?? >> chiese lui con voce spezzata.

<< Tutto ok, Fred? >> domandò lei avvicinandosi, questo la guardò con gli occhi spaventati dallo sgomento.

Quando fu' abbastanza vicina poté capire cosa turbasse il cugino.

Il cuscino che reggeva in mano portava una scritta che sembrava esser stata ricamata con la magia molto tempo prima.

Dominique prese il cuscino dalle mani di Fred e iniziò a studiarlo.

<< " Il cuscino che mancò le natiche di F. G. W. " >> lesse la ragazza per poi alzare lo sguardo dal ricamo dorato verso le azzurre iridi del cugino.

<< Ma?.. >> 

<< Sì, credo sia lui. >>

Dominique strinse al petto il cuscino e iniziò a cercare qualche altro indizio in giro per la stanza.

<< Dom >> la voce di Fred era sempre più incerta, sembrava un alito di vento alle orecchie di Dominique che era presa dalla sua voglia di sapere.

<< Cosa credi voglia dire? >> il povero Grifondoro era stupefatto e perplesso.

<< Non lo so, ma intendo scoprirlo! >> finalmente la ragazza si era fermata e ora seduta su diversi cuscini frugava nella sua borsa.

Fred le si avvicinò quando quest’ultima iniziò a uscire una ventina di libri dalla borsa.

<< M-m-ma? >>

<< Incantesimo estensivo irriconoscibile >> rispose lei senza guardando con la testa letteralmente nella borsa.

Quando vi riemerse vide il povero ragazzo stupito ed ammirato.

<< Zia Hermione >> disse lei come scusa per poi iniziare a svogliare uno dei volumi che magicamente aveva estratto dalla borsa.

<< Ci sono! >> disse tutta entusiasta << Posso farlo! >> sorrideva al cugino in un impeto di gioia << Possiamo farlo, Fred! >>

<< Fare cosa? Di preciso? >> intanto allungava il collo per cercar di leggere ciò che la ragazza aveva scoperto nel volume.

<< Possiamo rivivere il ricordo della stanza! >>.

<< Dom, le stanze non hanno ricordi.. >> cercò di fermarla invano il ragazzo, ma lei ormai parlava a raffica.

<< Questa si invece! Le sue mura sono magiche! Possiamo tornare indietro nel tempo e vivere quello che è successo! >>

<< Ma noi non sappiamo cos’è successo… >>

<< Fred questo cuscino >> glielo passò sotto al naso << ha avuto a che fare con zio Fred! E io voglio sapere cos’è successo! >> la sua espressione era seria, si vedeva che desiderava più di ogni altra cosa vedere suo zio.

Lo zio che la guerra le aveva negato di conoscere.

Fred la osservava senza saper cosa dire.

Aveva paura. Aveva paura perché il suo più grande desiderio era sempre stato conoscere o almeno vedere il suo omonimo e ora che era ad un passo dall’avverare questo sogno beh, aveva paura.

<< Lo farò con o senza di te! >> disse infine Dom decisa nel suo intento, stava riaprendo il libro quando la mano di Fred la fermò.

<< Aspetta. >>

<< Fred, io- io – io voglio vederlo… capisci? >> lo stava supplicando con gli occhi.

Voleva vedere com’era la sua famiglia prima della disgrazia. Voleva vedere il sorriso di zio George che il padre ricordava con tanta nostalgia.

<< Avvisiamo anche Lily… >>

Dominique annuì con un sorriso d’assenso e dalla sua bacchetta uscì un elegante Husky d’argento che corse via oltre le mura della stanza.

<< Che le hai detto? >>

<< Di venire nella stanza delle necessità.. >>

<< Ma-ma-ma Lily non la conosce… >>

<< Certo che si invece.. >> disse la cugina sorridendo << siamo state qui all’ora di pranzo >>

Fred si passò una mano tra i capelli, come faceva sempre quando qualcosa non andava.

<< Cosa c’è? Lo so che c’è qualcosa che non va.. Parlamene >> gli disse la ragazza sorridendogli.

<< Ho paura Domi! >> le disse correndo ad abbracciarla, l’aveva sempre considerata una sorella maggiore e le era molto affezionato.

Lei lo guardò con un sorriso stentato e lo strinse forte, anche lei aveva paura.

<< Fred, anche io ne ho molta.. ma voglio vederlo.. ho aspettato tutta la vita il modo per vederlo e ora sono così vicina dal riuscirci.. >>

<< E se non dovessimo tornare più indietro? E se vederlo ci farà star ancora peggio? >>

<< Fred, preferisco star male. Che non dover restare con il dubbio che avrei potuto vederlo.. >>

Quelle parole riempirono il cuore di Fred di coraggio ed adrenalina,

<< Facciamolo! >> disse convinto mentre alle loro spalle si intravedeva una figura dai lunghi capelli mossi.

<< Facciamo cosa? >> i due cugini si voltarono sorridenti per accogliere la loro cuginetta preferita, il trio era stato ricomposto.

<< Cerchiamo un po’ di storia >> le disse Fred finalmente convinto.

<< Storia? Qualcuno mi spiega? >> lo sguardo della rossa si posò su Dominique che prontamente le passò il cuscino.

Lily prese tra le mani il cuscino e rimase impietrita.

<< Fred Gideon Weasley >> sussurrò piano alzando lo sguardo pieno di lacrime verso i cugini.

<< Possiamo fare in modo che la stanza ci riconduca a quell’episodio.. rivivremo con lei quel ricordo >> le spiegò piano Dominique che era

ancora provata dalla discussione avuta poco prima con Fred.

<< Sei sicura che funzionerà? >> le chiese speranzosa, anche lei come gli altri due voleva assolutamente vedere lo zio.

<< Possiamo provarci, no? >> disse riprendendo le redini della situazione.

<< Il libro dice che bisogna utilizzare un oggetto o una persona legata all’evento che si vuole “visitare”. In questo caso è il cuscino >>

Sentendo quelle parole la presa delle mani di Lily sul cuscino si fece più intensa.

Dominique intanto era tornata a studiare l’incantesimo seduta sulla poltrona, mentre Fred si era avvicinato al camino a pensare.

<< Credo che sia tutto pronto >> disse infine la bionda chiudendo il pesante volume, cercò con gli occhi lo sguardo dei cugini e notando la

profonda convinzione che albergava nelle loro iridi estrasse la bacchetta.

<< Mettiamoci in cerchio e prendiamoci per mano, Lily posa al centro il cuscino, Fred accendi le candele che ho preparato. >>

I cugini obbedirono ai suoi ordini.

Quando fu’ tutto pronto Dominique stringeva nella mano destra sia la sua bacchetta di faggio sia la mano di Lily, mentre nella mano sinistra stringeva quella di Fred.

<< REVELIO MEMORIAM TUAM >> la voce di Dominique rimbombò contro le quattro mura della stanza, e i tre ragazzi si sentirono
avvolgere da un vortice grigiastro che li fece atterrare proprio nello stesso punto da dove erano partiti.
 




Grace's Corner 


Ciao a tutti ragazzi! Lo so che sono indietro con le altre storie... Ma questa è nata da sola. Colpo di genio fulminante!
Ecco a voi Fred, Domi e Lily! Il terribile trio! 

Ps lo so che Revelio non è propriamente un verbo latino.. ma vi prego di passarmelo per buono.. poi l'ha usato anche zia Row <3  
Spero si saper presto cosa ne pensate! 

  
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