Le mie mani. Guardandole ora, sembrerebbero quelle di una donna anziana. Fragili, fredde, ma abbastanza potenti.
Fragili, perché … bhè a dire la verità non so perché ho delle mani fragili, ma è così. Non so se riesce a capire molto bene come esse sono, però io non riesco a tagliare il cibo che ho nel piatto alle ore dei pasti in modo “normale”, per il fatto che mi dolgono le mani; io non riesco a scrivere bene e a tenere per troppo tempo la penna siccome poi mi si bloccano e mi fanno male.
Per una scrittrice è una cosa terribile … io leggo di gente che scrive storie di getto; cosa che personalmente non riuscirò mai a fare, a meno che non sia eccessivamente corta. Perfino questa stessa one – shot l’ ho completata dopo qualche giorno dall’ inizio.
Le mie mani sono spesso fredde. In inverno è normale, ma in estate no. Ho poca circolazione, ecco perché ho sempre freddo. Amo coprirmi. Sì anche d’estate. Io non sono assolutamente una di quelle adolescenti che adora o addirittura odia il proprio corpo, è solo che ritengo le mie mani una degli elementi usciti meglio del mio corpo. E convivere con queste due realtà opposte è una cosa singolare.
Io sono fatta così. Ci sono molte cose “brutte” nel mio fisico e proprio per questo le ritengo le parti migliori del mio aspetto. Scrivo male e ne sono consapevole, ma sentire il ticchettio della tastiera e vedere le MIE MANI premere i tasti, è una sensazione che mi porta fuori dal mondo.
Mi piace evadere da quest’ universo pieno di pessima gente. Tanti “perché” domandati nella mia testa che non avranno mai un “perché” di rimando; e che le mie mani scrivono su pezzi di carta o su documenti Word.
Domande, domande e nessuna risposta. Di parecchie condizioni non siamo tenuti a venirne a conoscenza. Ma perché ? Appunto. Non lo dobbiamo sapere, basta. Però i dubbi li dobbiamo avere, fanno parte dell’ esistenza umana. Io li scrivo … con queste mani fredde.