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Autore: Lady Destiny    09/11/2011    0 recensioni
Cristian è appena tornato in città e viene colpito da Lei. a seguire Cristian c'è suo fratello Alex un essere senza un po di umanità, cattivo ma qualcosa cambierà le cose e unirà i personaggi.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Love Me, Please

   Capitolo 1.

Non avevo fame ma il suo odore mi dava un non so che di appetitoso mi avvicinai di più e quasi la sfiorai, si mosse all’improvviso, pensavo si fosse svegliata ma stava solo sognando, non so cosa avrei dato per entrare in quel sogno per sapere se c’era qualcosa di me se mi sentiva oppure mi aveva mai visto , anche solo per caso. Rimasi a fissarla tutta la notte poi decisi: dovevo conoscerla. 

 

Tornai a casa verso le sei di mattina e mi accorsi che c’era un altro odore, un odore familiare, poi lo vidi, era seduto divano di pelle come faceva sempre, Cristian, mio fratello gemello. Era tonato.

“ fratellino, cosa fai non mi saluti??” disse con una smorfia che sembrava un sorriso “ che ci fai qui, Cristian? “ dissi freddo,  si avvicinò con passo lento e sicuro “ questa è anche casa mia,Alex” non potei controbattere, in fondo era  vero.  “ E tu, dimmi; perché sei in questa noiosa cittadina? “ disse  parando misi d’avanti “ adoro la tranquillità, e lo sai”  risposi. Guardai il grande orologio a pendolo di legno e vidi che erano le sette “ Ora devo andare Cristian .. ma tu , fai come se fossi a casa tua” sorrisi e feci per andarmene “ ma come fratellino, non mi mostri il motivo della tua fretta? ” chiese con un ghigno,  e io già sapevo cosa avrebbe portato il mio adorabile fratellino: GUAI.

 

Arrivai alla scuola superiore giusto in tempo e la vidi arrivare era bellissima i suoi capelli lunghi e marroni emanavamo u profumo di cocco e non fui l’unico ad accorgermene. “ Ahhh quindi e lei …” disse mio fratello e partì spedito verso di lei “ Salve madame “ le prese la mano e la baciò delicatamente “ sono Cristian e.. quello laggiù è mio fratello Alex” disse indicando nella mia direzione. Lei lo guardò sorpresa e con una voce dolce e soave disse “ Io sono Iris.” Mi avvicinai a loro e mio fratello mi guardò con aria furba “ ti sei degnato di venire” io sorrisi imbarazzato e diedi la mano a Iris, lei sorrise e abbassò lo sguardo. “ scusate è tardi e devo andare” disse la ragazza e sicura di se si avvio verso la scuola.

“ è bella … molto bella .. “ affermò sedendosi su un tavolino “…e sembra cosi appetitosa..” continuò, lo guardai “ Non le farai del male Cristian …“  “ O eddai è solo una… ragazza! “  disse spiritoso e indifferente del male che infliggeva agli umani ogni volta che li uccideva.

Decisi di inscrivermi a scuola quella stessa mattina e Cristian con me.  Eravamo nella stessa aula di storia e continuavo a fissarla. “ questo qui e è proprio noioso, non potremmo ucciderlo” disse Cristian interrompendo i miei pensieri “ No Cristian, Io non uccido la gente” risposi seccato “ tu ma io si. “

Cosa c’è tanto da bisbigliare signori… Smith  vanga su signor.. “ il professor guardò il registro cercando uno dei nostri nomi “ .. Cristian “  Cristian si alzo con aria arrogante, avevo paura facesse qualcosa di stupido. Ma si paro d’avanti alla cattedra fece un occhiolino a Iris “ sa per caso dirmi che cosa ho spiegato fin ora? “ “ No “ rispose sogghignando “ bene allora…  senta signor  Smith ha intenzione di disturbare tutto l’anno? Chiese l’uomo “ Si.. “ rispose lo sbruffone e guardò nuovamente Iris.  Alla fine delle lezioni andai da lei “ Ciao ..”  ei si voltò e per la prima volta i suoi occhi guardavano i miei, e fu come se il mio cuore avesse ricominciato a battere, sorrise “ ciao .. sei Alex vero?” “ si .. volevo scusarmi per il comportamento di mio fratello è .. un idiota e un mal educato” mi affrettai a dire “ Oh non preoccuparti con me non attacca” fui quasi sollevato da questa sua affermazione, “ ora devo tonare a casa Cristian .. ci vediamo domani” sorrise e se ne andò lasciando l’aroma dei suoi capelli nell’aria.

Quella sera Mery la ragazza più popolare della scuola aveva organizzato una festa e decisi di andarci con la speranza di incontrare Iris. Mi misi una maglia bianca e dei pantaloni neri con sopra un giaccone in pelle. Quando arrivai sentii subito la sua risata ma Cristian fu più veloce di me e le andò in contro “ buona sera signorina!” disse cince dogli la vita, lei si liberò di lui e con mia grande sorpresa venne da me mi sorrise e mi salutò. A metà serata le chiesi se potevamo andare fuori a parlare e lei accettò.

“ quini tu sei nata qui?”

“ si nata e cresciuta, mai stata da un'altra parte”

“ e i tuoi?”

Il suo viso si fece improvvisamente triste

“Non ho mai visto mio padre e mia madre è morta due anni fa”

“ mi dispiace” dissi avendo capito di aver toccato un tasto dolente

“ Un incidente, un acamino a travolta la sua auto mentre lei mi stava per venire a prendere.” Rimase in silenzio “ ora vivo con mia nonna e mio fratello Kevin.. Ma tu non sei di qui.. da dove vieni” chiese

“ Non ho un  posto fisso mi sposto spesso”

“ e Cristian? È tuo fratello?

“si siamo gemelli”

“wow .. non si direbbe siete cosi diversi cioè non solo d’aspetto..”

“ si.. siamo molto differenti e abbiamo stili di vita differenti”  in quel momento senti che qualcosa non andava mi alzai “ dove vai? “ chiese Iris  “ torno subito aspetta qui”

Quando arrivai nel retro della casa vidi Cristian che mordeva il collo di una ragazza e l’odore del sangue mi pervase, quando mi vide lasciò il corpo della ragazza senza vita. “ Cristian ma che fai? Perché devi metterci nei guai?” Cristian si pulì la bocca con l’orlo del vestito della ragazza “ ma cosa vuoi Alex? Tu hai fatto la scelta di vivere senza il sapore del sangue umano IO no! Ho bisogno di nutrimi”  “ potresti  farcela, a vivere come faccio io”  “ hahaha questo è ridicolo, tu sei ridicolo il sangue umano ci da forza e lo sai” si avvicinò velocemente e mi strinse la gola “ vedi fratellino non puoi neanche difenderti” sorrise. Una ragazza che si era avvicinata vide il cadavere della ragazze e si spaventò ma Cristian la afferrò prima che potesse urlare e me la scaraventò addosso “ Non hai voglia Alex .. non hai voglia di affondarle i denti sul collo”  prese la ragazza e la morse facendogli uscire un pò di sangue  ma quanto basta per farmi venire la voglia di berlo, ma mi trattenei  “ Io non voglio essere un assassino “ dissi “ lo sei già .. hai già ucciso Alex  questa è la nostra natura” prese la ragazza e la uccise a sangue freddo  senza un briciolo di umanità. Me ne andai infuriato e quando tornai alla festa Iris se ne era già andata..

Andai a casa sua, suonai il campanello,  e il suo volto mi comparve d’avanti e per un secondo rimasi senza fiato

“ Crisian..!!”

“ scusa se sono sparito.. ho avuto dei problemi con mio fratello”

“ Ah.. tutto bene ora?”

“ Non proprio.. comunque ero solo passato per darti la buona notte”  lei sorrise

“ buona notte Cristian”

 

Tornai a casa e trovai Alex li con la sua solita da superiore  non gli parlai ma andai in camera mia, mi misi sul letto e ripensai a lei al suo viso, a quella giornata che peso sia stata una delle più belle della mia esistenza, pesai  se fosse giusto, per lei, continuarci a vedere, pensai che forse sarebbe stato rischioso che se un giorno perdessi il controllo le potrei fare del male. Quindi decisi di andarmene ma prima volevo vederla.

Andai nella sua stanza mentre dormiva la sentii sognare e disse il mio nome, ero felice davvero e per me questo bastava a farmi restare.

 

 é la mia prima storia quindi siate clementi xD 

scusate per gli errori! Lady D.

  
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