#01 – Anima

Allen affondò le mani nel terriccio brullo, le lacrime che scendevano copiose dai suoi occhi: se Kanda avesse potuto vedere quell’anima, cos’avrebbe provato?

#02 - Seconda volta

La seconda volta che avevano combattuto fianco a fianco, Kanda era riuscito addirittura a non considerarlo completamente un peso.

#03 – Uomo

Kanda si diede dell’idiota: non solo provava attrazione per un uomo, ma addirittura per mammoletta.

#04 – Denaro

Allen lo spaventava, quasi, quando si accennava alla questione del denaro che ancora mancava per saldare i debiti contratti da Cross Marian.

#05 – Preghiera

Non avevano nessun Dio al quale rivolgere la loro preghiera, combattevano per un mondo migliore credendo l’uno nell’altro, seppur sarebbero morti piuttosto che ammetterlo.

#06 – Padrone

“Non lamentarti e girati, mammoletta,” Allen grugnì, si puntò sui gomiti e guardò Kanda dritto negli occhi antracite: “Tu non sei il mio padrone, non puoi…AH!”

#07 – Attesa

Allen sapeva che Kanda era vivo, eppure quell’attesa era divenuta estenuante.

#08 - Miglior amico

I migliori amici non si abbandonavano mai: Allen non era il suo migliore amico, ma era sempre in mezzo alle palle.

#09 – Notte

Nella notte Kanda lo sentiva agitarsi contro di sé - che il Quattordicesimo lo chiamasse sempre?

#10 – Pazzia

All’inizio aveva trovato tutto quell’accanimento di Allen una pazzia, poi era maturato e l’aveva quasi compreso.

#11 – Fidanzamento

“Il tuo fidanzamento con Allen mi ha stupito, Yu,” gli disse Lavi con un sorriso, prima di congelare di fronte alla katana puntata in mezzo ai suoi occhi. “Ripeti quella parola e ti ammazzo, bookman.”

#12 – Vita

Kanda non avrebbe mai sacrificato la propria vita per Allen, un tempo.

#13 – Noia

Nei momenti di noia Kanda non sapeva più se prenderlo a pugni o farci del sesso.

#14 – Indifferenza

Tra di loro non c’era mai stata indifferenza, che fosse per odio o per sesso, avevano sempre trovato il modo per farsi notare dall’altro.

#15 – Letto

Allen trovava il letto di Kanda terribilmente scomodo.

#16 – Minuto

Il minuto prima lo stava riempiendo di pugni, il volto irato; quello dopo Kanda gli aveva infilato la lingua nella gola, facendolo imprecare.

#17 – Stelle

Non avrebbero mai guardato le stelle insieme.

#18 – Limite

Lo guardò spezzarsi sotto i suoi occhi spalancati di stupore, lo guardò cadere a terra, una carcassa senza vita: Kanda sapeva il suo limite, eppure Allen aveva dovuto raccogliere i suoi pezzi.

#19 – Cuore

Era stato stupido da parte sua supporre che Kanda non avesse un cuore.

#20 – Fede

Kanda era sicuramente vivo, e non perché avesse fede, o speranza, semplicemente ne era certo.

#21 – Estate

L’estate quell’anno era afosa, ed il corpo nudo di Allen sembrava ancora più appiccicoso del solito.

#22 – Pioggia

La pioggia avrebbe lavato via il sangue dalla carcassa di Kanda - Neah ghignò, sentiva l’urlo dilaniante di Walker dentro di sé.

#23 – Cielo

“Quella stupida mammoletta esibizionista,” sputò burbero Kanda osservando la figura di Allen in cielo, parata contro il Conte.

#24 – Nero

Quando era stato avvolto dall’oscurità non avrebbe mai pensato che la luce sarebbe stata proprio Kanda, sempre così nero.

#25 – Medico

“Hai bisogno di un medico, idiota!” Allen cercò invano di contrastare le mani di Kanda, mentre quest’ultimo gli intimava per l’ennesima volta di chiudere la bocca oppure usarla per qualcosa di utile.

#26 – Parole

Kanda sorrise serafico vedendo Allen ansimare pesantemente: “Tante belle parole sulla tua forza, mammoletta, eppure mi sono bastati un paio di calci per stenderti.”

#27 – Uccidere

Trovandoselo di fronte la mano che impugnava Mugen tremò: Allen era scomparso, e Kanda aveva promesso di uccidere qualsiasi forma quel corpo avrebbe preso.

#28 – Posto

Entrambi avevano semplicemente bisogno di un nuovo posto per stare ancora bene.

#29 – Credere

Kanda strinse forte la mano intorno all’elsa dell’arma anti-Akuma di Allen, credendo in lui per la prima volta.

#30 – Lontano

Allen quasi non ricordava più i tempi in cui Kanda era stato lontano, distante da lui.

#31 – Barca

Ancora una volta, si erano ritrovati sulla stessa barca; ancora una volta, avrebbero dovuto lottare e vincere, insieme.

#32 – Ricordi

Lenalee inclinò la testa d’un lato, osservando Allen ponderare la sua domanda: “Direi che i ricordi peggiori sono legati a quell’idiota di Kanda, sì, per esempio quando il primo giorno voleva affettarmi…” e la giovane s’intenerì captando il sorriso sul viso dell’esorcista.

#33 – Morte

Kanda lesse morte e distruzione negli occhi del Quattordicesimo, ridente di fronte a lui.

#34 – Peggio

Pensava che il peggio fosse vedere il Quattordicesimo prendere il posto di Allen, sotto i suoi occhi; Kanda si diede dell’ingenuo quando la consapevolezza che avrebbe potuto non rivedere più quell’insopportabile mammoletta lo colpì con forza.

#35 – Braccia

Quando si risvegliò, a sorreggerlo c’erano le braccia di Kanda.

#36 – Elettricità

Chiunque sentiva l’elettricità che correva tra loro, ma tutti li temevano troppo per azzardarsi ad aprire bocca; tutti tranne Lavi, ovviamente.

#37 – Cellule

Ogni cellula del suo corpo gli ripeteva di uccidere Allen, lì, mentre Neah lentamente si faceva largo sul suo viso - ma Kanda non si mosse.

#38 – Promessa

Allen lo afferrò per la collottola, spingendolo contro il muro: “Prometti che mi ucciderai se mai dovesse scatenarsi il Quattordicesimo,” Kanda assottigliò gli occhi, prima di ghignare. “Non sono uno stupido sentimentale, a differenza tua.”

#39 – Speranza

Era stato stupido sperare che, una volta tornato all’Home, Kanda l’avrebbe accolto con qualcosa di diverso da un pugno.

#40 – Buco

Allen si tirò Kanda sopra di sé, sopra quel letto sfatto, baciandolo con foga: “Ti avverto Walker, sono di pessimo umore. Fammi usare il tuo buco senza far storie o ti faccio a fette.”

#41 – Rivelazione

Non avevano rivelato la loro relazione, era stato Lavi a spalancare la porta di Kanda nel momento sbagliato.

#42 – Volontà

Kanda strinse i denti mentre la katana trapassava da parte a parte il corpo di Neah, chiedendosi dove fosse la sua volontà in quel gesto.

#43 – Facile

Non era stato per niente facile farsi apprezzare da Kanda.

#44 – Terrore

“Uccidimi,” non vi era terrore nella voce sfuocata di Allen, solo una supplica, e Kanda aveva promesso.

#45 – Fuoco

L’unico fuoco arso tra loro era stato quello appiccato da Kanda, dopo che con un pugno aveva sbattuto Allen contro la lampada ad olio della sua stanza.

#46 – Risposta

“Ehi stupida mammoletta,” Allen si riscosse, fissando Kanda in piedi di fronte a lui, che teneva la porta della sua stanza aperta, “vieni o non vieni? Sbrigati a decidere.”

#47 – Chiaro

Il Conte era stato chiaro, e mentre il corpo di Allen cambiava sotto i suoi occhi, Kanda si sentì impotente e colpevole.

#49 – Mente

La mente di Kanda era vuota, in quel momento: doveva distruggere Alma, Allen con le sue frasi sdolcinate era solamente d’intralcio.

#48 – Insieme

“Mammoletta, combatteremo con te, non contro.”

#50 – Strada

Quando lo incontrava Kanda cambiava sempre strada, senza nascondere il disgusto per la presenza di Allen.

N/a

Sinceramente non ho nulla da aggiungere. Non mi dispiace, ecco. E adoro Allen e Kanda fin dalla loro apparizione, quindi...

Se avrete bisogno di chiarimenti, non esitate a chiederli. (: