Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: Orange_Carrot    09/11/2011    1 recensioni
Harmony e i ragazzi erano atterrati a Londra già da qualche ora e adesso si stavano dirigendo a casa.-vedrai, ti piacerà- esclamò Zayn.
-Certo… fino a quando Liam si laverà i calzini, perché quando non lo farà più rimpiangerai l’Italia! – esclamò Louis.
Scoppiarono tutti in una risata. ‘’ non sono male questi qui!’’ pensò la piccola. -Vieni, ti mostro la stanza …- Disse Harry
[DAL CAPITOLO 5]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Erano passati 15 anni da quando Harmony era stata adottata. In quei 15 anni aveva notato delle piccole differenze tra lei e i suoi genitori ma non ci aveva dato troppo peso. Insomma, si fidava dei suoi genitori e così doveva essere Era cresciuta in una casa non troppo grande, una di quelle che avevano un giardino verdeggiante che circondava tutta l’abitazione, con 2 piani: al piano inferiore c’erano la sala e la cucina e al piano superiore le camere da letto con il bagno. Certo, non era molto spaziosa ma per 3 persone bastava. Harmony… era un nome strano per una ragazza italiana, ed era ancora più strano che i suoi genitori l’avessero scelto per lei. Il signor Mutti, era un semplice lavoratore, non aveva finito l’università ma aveva deciso di cimentarsi nel mondo del lavoro subito dopo l’uscita dalle superiori. Oggi era un uomo che lavorava in una ditta di trasporti, parlava spesso l’inglese e così da piccola Harmony era riuscita ad impararlo. Aveva i capelli brizzolati e gli occhi azzurri e portava spesso dei calzini molto lunghi e soprattutto colorati. La signora Mutti, invece, era una donna laureata in medicina e faceva l’infermiera negli ospedali. Spesso faceva i turni notturni perciò non riuscì ad essere molto presente nella vita di sua figlia.
Quella mattina Harmony salì in macchina della sua migliore amica che, come d’abitudine, era passata per portarla a scuola. Cristina era una ragazza molto alta, bionda con gli occhi verdi, un verde che ti faceva incantare.
       -Ciao Mony- salutò l’amica sistemandosi il ciuffo biondo che non voleva stare apposto come gli altri.
-Ciao Cri-  rispose Harmony pensierosa. Era indecisa se raccontare all’amica i suoi sospetti.
Una volta arrivate a scuola salutarono la signora Bianchi e s’avviarono verso il cancellone, sempre con un profondo silenzio.
-          Okkey, adesso mi dici cosa ti prende Mony? Per piacere, sei strana oggi.- chiese Cristina preoccupata.
-          Eh? Cosa? Ah nono niente davvero…-sospirò- Va bene, una cosa c’è…-
-          Dimmi, sai che puoi fidarti di me, siamo amiche da quando avevamo 5 anni!-
In effetti era vero, Harmony e Cristina erano amiche da quando avevano 5 anni, ed era anche vero che tutti i segreti non erano mai saltati a galla. Cristina era più muta di un pesce sui segreti.
     -Cri…io…Bho non lo so ma… ecco…io credo di essere stata adottata- rispose la morettina tenendo gli occhi fissi sulla strada. Aveva paura, paura di una reazione cattiva da parte dell’amica.
-          Cosa? Sicura? – chiese la biondina.
-          Sì Cri, ho notato troppe differenze con i miei genitori…-entrarono in classe e suonò la prima campanella – ti racconto meglio dopo- e andarono a sedersi.
Durante l’intervallo Harmony spiegò alla compagna che i suoi genitori sulla sua nascita erano sempre vaghi, non le davano mai informazioni precise.
-          prova a fare qualche domanda…insomma poi tira tu le conclusioni- rispose Cristina con un sorriso e porgendole un auricolare.
-          Sì…forse lo farò- Harmony sorrise a sua volta, infilò l’auricolare nelle orecchie e sentì partire una musica.
‘’...Now girl I hear it in your voice and how it trembles, when you speak to me I don’t resemble, who I was...you’ve almost had enough.
Your actions speak louder than words and you’re about to break from all you’ve heard, don’t be scared, I ain’t going no where... ‘’
-Cri sono i ONE DIRECTION!- disse la morettina saltando di gioia e abbracciando l’amica.
-Certo, io conosco i tuoi punti deboli e riesco sempre a farti sorridere- disse facendo l’occhiolino.
Scoppiarono a ridere ma furono interrotte dalla campanella… Via l’ipod e correre in classe.
 
 
Orange_Carrot
Okkey ciao a tutti, questo è il
Mio primo capitolo…spero vi piaccia
Recensite  
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Orange_Carrot