20° CAPITOLO
Merda! Marta non vuole parlarmi.
Mi suonò il cellulare, era Giuseppe.
Risposi e lui sembrava molto arrabbiato.
-Non ti sento da un mese ma te ne rendi conto?
-Si è che…
-Non dire niente! Tra dieci minuti al bar!!!
-Ok-. Quando il mio amico faceva così non mi conveniva oppormi, era buono, caro, romanticone, simpatico, gentile ma quando s’incazzava nulla di tutto ciò lo descriveva.
Dopo dieci minuti precisi ero al bar, seduto nel tavolo a parlare con Giuseppe.
-Dai sfogati.
-Mi sono lasciato con Marta.
-Eh no! Questo no ora!-. Sembrava già saperlo perché non sembrava molto stupito dalla sua faccia.
-Già lo sapevi?
-Io… No, no non ne sapevo niente.
-Ok…
-Si…
-A parte questo sono disperatooo!!!
-Perché?
-Come perché? Tu come sei stato quando hai lasciato Marta?
-Niente, l’ho lasciata io se non ricordi.
-Come hai potuto? Lo sai chi ti eri fatto scappare?
-Veramente io non provavo niente per lei e tu stai provando qualcosa.
-Non sto provando qualcosa, io la amo! E ti giuro che farei di tutto per ritornare al momento in cui Veronica mi ha chiesto di sposarla e io le avevo detto si, lo sai che ha detto a Marta quella stronza?
-No.
-Che io ho chiesto a Veronica di sposarmi.
-Questo non me lo aveva detto però…
-Non te lo aveva detto? Cosa? Vi siete visti? Lei dove sta? Con chi sta? Dimmi tutto!
-Ecco… Io non… Non so niente.
-Si che lo sai! Non sto studiando psicologia ma il tuo sguardo me lo dice!!!
-Ok, ok lo so-. Ammise lui:- Però Stefania è dalla sua parte e mi ha fatto giurare di non dire nient…
-Parla!!!
-Ok, ma lo faccio solo perché sei il mio migliore amico e sei disperato…
-Muoviti!
-Lei è venuta a stare per un po’ a casa mia con Stefania e…
-COOOSA?
-Si…
-Non mi hai mai detto niente!
-Non mi rispondevi mai al cellulare.
Mi alzai dal tavolo.
-Cosa vuoi fare?
-Vado da lei.
Uscii.
Giuseppe mi seguii fuori.
-Non puoi farlo!
-Perché?
-L’ho promesso a Stefania!
-Marta è la donna più importante della mia vita non posso perderla, Giuseppe per favore cerca di capirmi! La mia vita non ha più un senso senza lei…
-Amico…
-Dimmi-. Dissi esasperato.
-Vai pure! Marta ti aspetta.
Presi la macchina e corsi a casa di a casa di Giuseppe.
Il continuo nel prossimo capitolo :D
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