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Autore: Denji Lee    11/11/2011    1 recensioni
-Avrei tanto voluto che la mia prima volta l'avessi fatta con te...
-Basta! Non riempirti di rimpianti e rimproveri, ormai quello che è accaduto è stato fatto, adesso sono io il presente!
Non si possono amare due persone contemporaneamente, prima o poi l'una varrà sull'altra! Spero che l'introduzione vi incuriosisca e che la storia vi piaccia ^^!!...Ah siccome non so come si metta più di un avvertimento ci tenevo a precisare che è anche Het e Lemon!!
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Nuova vita…


E’ da un paio di settimane che mi sono trasferita qui a Seoul, in Corea del sud. Non avrei mai pensato che per problemi di lavoro potessi viaggiare così tanto; sono di più le città che conosco che quelle in cui non sono stata grazie (o a causa) dei miei genitori, due imprenditori professionisti. Non vado nella mia città natale da quando mi sono trasferita a Los Angeles, che avevo all’incirca 7 anni…aah la mia cara Napoli…non mi è mai importato di quello che si dice e si diceva sul suo conto, per me è sempre splendida, è come quando un figlio trova la sua, la mamma “più meravigiosa” del mondo, bella o brutta che sia. Adesso ho 16 anni, qui in Corea dovrei averli 17 (bhààà), ho una tipica statura mediterranea: non molto bassa, sul metro e 62, vita stretta, un seno proporzionato direi, e per mia sfortuna dei fianchi leggermente larghi. Fortunatamente il trasferimento era previsto, quindi i miei genitori non hanno esistato a farmi prendere lezioni private di coreano, ma vivendoci è molto più semplice apprendere la lingua, e con l’inzio della scuola, credo che imparerò in un batter d’occhio!…Ah dimenticavo, il mio nome è Angel, sono bionda scura e ho gli occhi verdi!

…2 giorni dopo; 7:45

-Mammaaaa, dov’èèèè la divisaaa???-
-Te l’ho preparata sul tuo letto prima che ti svegliassi, misà che l’hai fatta cadere a terra! Sbrigati sono le otto men’un quarto!!-
Era il mio primo giorno di scuola, e lo stress già stava per uccidermi, per non parlare dell’ansia che mi portavo dietro da giorni…
-Comunque…ti ricordi dov’è la scuola? Mi pare di averti spiegato, è proprio dietro l’angolo-
-Siiiii lo soooo!- mi pare ovvio che lo sapevo, me l’avrà ripetuto almeno “50” volte.
-Sono pronta scendo, ciaooo màààà!- il mio solito saluto di quando sto per scendere, è noioso dire tutta la parola mamma, mi limito a dire “Mààà”.
-Ciaoo, fai la brava!-
Le sbattei la porta in faccia tanto dalla fretta.
-Oh mammaaa ho il cuore a mille, sento di star per morire…Heeeelp- parlavo per tutto il tragitto da sola come un’ebete; girato il “famoso” angolo, eccola lììì, la scuolaaa. Era stracolma di ragazzi e ragazze, mi sembrava di vedere dappertutto le stesse persone.
-Oddio ma sono tutti uguali?!- parlavo da sola, tanto nessuno mi avrebbe capita.
-Ok Angel, stai calma. Non ti mangiano mica!?!
Entrata nel ccortile principale, la prima cosa che feci era quella di distinguere i gruppi: c’era il gruppo delle Kawai (le trovavo adorabili), un gruppo dei/delle vip, i bellaccioni che si trascinavano dietro un mare di ragazzine dei primi anni, secchioni in disparte a ripetere le lezioni del giorno (o così credevo che fosse)…insomma, stavo cercando di trovare persone con cui sapevo di poter socializzare senza alcun problema, stavo cercando il gruppo a cui potessi appartenere, ma come non detto, suona una specie di campanella, che trascina tutti quanti dentro, compresa me.

In classe…

-Russo Angel?- la signorina Wang (tutor della classe), durante l’appello disse il mio nome con forma interrogativa, siccome non sapeva bene se avesse detto bene la pronuncia.
-Si! Presente.- gli occhi erano puntati tutti su di me…giuro, dire che mi sentivo osservata era poco!
L’appello proseguì. Nel corso della giornata mi accorsi che i miei e le mie compagne di classe erano simpatici, ma comunque non riuscii a scambiare molte parole con tutti.
-Che bellooo- pensai subito dopo aver sentito la campana d’uscita.
Uscii di corsa. Non so perché ma non vedevo l’ora di tornare a casa e di lervarmi quella gonna che mi faceva sentire ancora più a disagio di quello che fossi. Prima di uscire dal cortile, ripresi quello che stavo facendo il mattino presto. Notai un ragazzo molto, ma moltoo, carino. Le ragazze gli sbavavano letteralmente dietro.
-Cavolo! Ce n’è un altro lìì- mi dissi notando un altro ragazzo biondo…due bellezze diverse: uno castano col capello un po’ lungo, e quello biondo con un taglio decisamente più corto!
-Oh mamma, mi ha guardata! Angel fai finta di niente, tu non farai parte di quella massa di ragazzine che gli corrono dietro!- mi ripetevo dopo aver incrociato lo sguardo del moro…
-Forse è meglio che mi avviii- e cosìì uscii fuori dal cortile per avviarmi alla fermata dell’autobus a pochi passi da lìì (essì mi scocciavo anche di fare due passi a piedi verso casa, tanto la fermata era proprio di fronte).
Cosaaaa? Il moro mi stava seguendo??…Accellerai il passo, ma ormai ero arrivata alla fermata, così mi calmai e decisi di sedermi sulla panchina.
-E’ occupato?Ti dispiace se mi siedo vicino a te?-stava dicendo a me?…che stupida ovvio che sì, ero l’unica sulla panchina.
-Ma certo, figurati!- cacchio, chissà quelle altre ragazze che avrebbero dato per stare al posto miooo.
-Anche tu devi prendere l’autobus?-cercai di attaccare un dialogo…ma con la domanda più sciocca che potessi dire in quel momento. A volte mi prenderei a schiaffi da sola per quanto sono impacciata!
-Si. Comunque, visto che saremo compagni di viaggio, piacere io sono Bang Cheol Yong, ma per gli amici sono Mir!-
-Mir…carinooo! Io sono Angel…uguale per gli amici! Ahahah- essì quando le battute mi vengono le devo fare.
-Ahahha…sei di origini inglesi?- mi chiese incuriosito dal mio nome e dal mio aspetto.
-No italiane. I miei genitori hanno voluto chiamarmi così perché volevano che il mio nome fosse diverso da quello degli altri…Non amano le cose comuni, e io li stimo per questo!-
-Ahahaha, mi sei simpatica. Da quando ti trovi qui?-mi faceva piacere che si interessasse a me, così continuai spiegando la mia vita, e le mie esperienze.

-Ecco l’autobus!-esclamò alla vista di quel mezzo in lontananza.
-Io scendo alla prima fermata.Tu?-gli chiesi così per parlare.
-Alla seconda-
-Abitiamo vicini allora! Che bello.-dissi mentre salivamo, era inutile che prendavamo posto tanto saremmo scesi subito.
La fermata era proprio fuori casa mia.
-Io scendo. Ci vediamo domani?-
-Ovvio…casomai ci vediamo per strada e ci avviamo insieme!
-Certo! A domani Mir.
-Ciaooo- e il pullman ripartì. Ero così soddisfatta di aver conosciuto un ragazzo bello proprio al primo giorno di scuola, e poi tramite lui potevo farmi ancora tanti altri amici.
-Màà sono tornata!-
-Allora come è andata?-
-Benissimo direiiii!!-


Ecco una nuova FF (l'altra non c'è perchè l'ho cancellata ^^'')...Sorprese del primo personaggio sbucato fuori?? Bhè vi chiederete cosa centri Mir con gli Shinee! Don't worry i vostri dubbi verranno svelati, ma dovrete leggere xD...ahha forse domani pubblicherò il 2° capitolo. Spero vi piaccia la storia <3
  
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