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Autore: LazySoul    12/11/2011    4 recensioni
Ciao a tutti! Eccomi con una nuova one-shot parecchio strana!:)
Buona lettura! :D
Dal testo:
Draco probabilmente non l’avrebbe mai ammesso in tutta la sua vita, ma in quel momento si sentì l’uomo più felice del mondo, non è possibile scrivere con le parole attualmente presenti nel vocabolario ciò che l’uomo provò precisamente, così lui in quell’istante si inventò un nuovo termine che sussurrò pianissimo all’orecchio della moglie: «Sono Besoselieco»
«Cosa? Besoselico?!», chiese lei, preoccupata che il marito non fosse felice della notizia.
«Besoselieco, l’ho inventato in questo momento», ammise lui.
«Io continuo a non capire cosa...»
«Sono talmente felice che ho dovuto inventare una nuova parola per farti capire quanto sono contento, ora è tutto chiaro?», chiese abbracciando la moglie talmente forte da mozzarle il respiro...
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Besoselieco?! (dramione)-LazySoul

Besoselieco?!

 

Hermione Granger non aveva mai passato una vigilia di Natale più strana in tutta la sua vita.

Tutto era incominciato quando si era svegliata e si era ricordata di essere sola.

Aveva cominciato a pensare a quella stupida missione che stava tenendo occupato suo marito dall’altra parte del pianeta e il ricordo la fece rabbrividire al pensiero dei pericoli che magari proprio in quel momento stava affrontando.

Cercando di togliersi quella sensazione di freddo che sentivo fin dentro alle ossa andò in cucina per mettere a bollire dell’acqua per farsi un po’ di tè, sfortunatamente inciampò sull’ultimo gradino delle scale e riuscì a rimanere in piedi per miracolo, causandosi però un brutto livido sul ginocchio che aveva attutito la caduta.

Ancora con il batticuore a causa dallo spavento riuscì infine a mettere piede in cucina, dove fece il grosso errore di pestare la coda a un Grattastinchi piuttosto nervoso che reagì graffiandole la caviglia scoperta.

Imprecò sottovoce, prima di aprire lo sportello del mobile con all’interno le pentole e tirare fuori un pentolino, che riempì d’acqua e che mise poi a bollire.

Nell’attesa raggiunse il salotto, dove trovò alcune palline di vetro, fino alla sera prima appese all’albero, per terra.

Imprecò di nuovo sottovoce – mentre pensava ad una punizione coi fiocchi per il suo gattone casinista – e le riaggiustò grazie alla magia.

Prese la Gazzetta del Profeta, che era arrivata la sera prima, e la lesse con attenzione, tralasciando alcuni articoli che lei trovava noiosi e facendo brevi commenti ad alta voce, quasi stesse parlando con qualcuno, riassumendo le notizie più recenti e importanti.

Quando si accorse che, diversamente dagli altri giorni, non c’era suo marito ad ascoltarla e che quindi il suo comportamento si sarebbe potuto definire a dir poco strambo, decise che era meglio lasciar perdere la lettura del giornale e di occuparsi d’altro.

Prese allora da dentro un armadietto una borsetta di stoffa con all’interno i suoi ferri n°6 e alcuni gomitoli di lana e continuò il paio di calze che aveva già iniziato a fare la settimana prima.

Si sentiva quasi come la signora Weasley in quegl’istanti e il pensiero non le dispiaceva, dato che ammirava profondamente quella donna che aveva avuto le forza (e il coraggio) di allevare tanti bambini.

Stava per finire il primo calzino, quando un pensiero le trapassò la mente facendola alzare di scatto e correre verso la cucina.

Il pentolino che aveva messo sul fuoco stava schizzano acqua bollente da tutte le parti e, mentre spegneva il gas si bruciò con alcune gocce che le colpirono la mano.

Sconsolata e con il morale a terra decise che non aveva più voglia di tè e con passo strisciante si diresse verso il salotto, dove ritirò il lavoro a maglia e si coprì con una coperta, rilassandosi un poco, prima di sentire la cena della sera prima –che pensava di aver digerito ormai – minacciare di uscire.

Si fiondò in bagno e si inginocchio accanto al Water mentre cominciava a vomitare l’arrosto e le carote che aveva cucinato con tanta fatica il giorno precedente.

Dopo essersi sciacquata il volto e aver bevuto un bicchiere d’acqua andò verso la camera, dove recuperò la sua scatoletta con all’interno le medicine babbane, che sua mamma la costringeva ad avere sempre con sé.

Un paio di pastiglie dopo si sentiva ancora peggio, così decise di usare un metodo infallibile per far passare qualsiasi malanno, si coricò sul divano, si coprì con la coperta e incominciò a sonnecchiare, nell’attesa che le pastiglie facessero effetto.

Passarono pochi minuti, quando sentì un suono insistente alla finestra.

Subito non ci fece caso, pensando che fosse solo un ramo che batteva contro un vetro, quando però si ricordò della lettera della sera prima, che aveva spedito a Ginny per chiederle come andava, si alzò e permise ad un vecchio gufo di entrare e consegnarle la missiva.

La sua testa era troppo annebbiata dalle pastiglie per permetterle di capire qualcosa della lettera dell’amica, così tornò a coricarsi sul divano, nell’attesa di sentirsi meglio e di poter leggere –e poi successivamente rispondere a – ciò che l’amica le aveva scritto.

Dopo un’ora di sonno poté finalmente dirsi quasi del tutto guarita, così prese in mano la busta, la aprì e iniziò a leggere le parole dell’amica.

 

Cara Hermione,

tu come stai?

Io sto bene, anzi più che bene.

Ho passato un periodo un po’ particolare nel quale non facevo altro che dimenticarmi le cose e stare male –non hai idea della nausea! – ma ora per fortuna è passato.

Harry è tornato da poco dalla missione da auror che ha dovuto svolgere e mi ha informato che tuo marito tornerà entro questa sera.

E ora passiamo alla notizia bomba che ho appena scoperto e che devo ancora trovare il modo di annunciare ad Harry: sono incinta!

Non hai idea di come mi senta al settimo cielo, penso di essere la donna più felice al mondo in questo momento, ma ho un po’ d’ansia.

Secondo te come reagirà Harry alla notizia?

In fondo sono solo pochi mesi che ci siamo sposati, pensi che sia troppo presto?

Non vedo l’ora di ricevere la tua risposta,

Ginny

 

 

Rimase alcuni istanti a fissare il vuoto davanti a lei, prima che alcune parole si facesse largo nella sua mente.

Dimenticare cose?

Stare male?

Nausea?

Oh, cavolo...

Senza pensarci un solo istante si vestì pesante e uscì di casa.

Si smaterializzò nei pressi di una farmacia babbana miracolosamente aperta e lì comprò alcuni test di gravidanza.

Il pensiero di essere incinta non smetteva di torturarla.

In fondo non era nulla di così terribile, no?

Eppure...

Tornata a casa li fece uno dopo l’altro e attese i risultati con gli occhi chiusi, quasi avesse paura di essere assalita dalla risposta che li avrebbero dato.

 

***

 

Draco Malfoy riuscì ad anticipare il suo rientro a casa di un paio d’ore.

Non era mai successo che il suo lavoro lo tenesse occupato anche la vigilia di Natale e sperava che il capo non prendesse l’abitudine di sfruttarlo in quel modo.

Arrivò davanti al cancelletto di casa sua grazie ad una smaterializzazione e poi raggiunse l’ingresso in pochi passi affrettati.

Non vedeva l’ora di rivedere sua moglie, che le era terribilmente mancata durante quella dura settimana di lavoro in America.

Entrò subito in cucina, pensando di trovarla lì a cucinare, ma l’unica cosa che vide nella stanza fu un pentolino pieno d’acqua abbandonato e il gatto che si leccava la coda.

Arrivato in salotto vide la coperta a terra, la raccolse e, dopo averla piegata, si incamminò su per le scale, alla ricerca della moglie perduta.

Entrato in camera vide la porta del bagno socchiusa e intuì che la donna si trovasse all’interno.

Anche lì però non vi era anima viva e le uniche cose che vide accanto al lavandino erano degli oggettini strani, ai quali preferì non prestare molta attenzione, troppo preoccupato di trovare presto la moglie, ansioso com’era di abbracciarla e di accertarsi che stesse bene.

Entrò nella stanza degli ospiti e nel suo piccolo studio.

Ma ancora non c’erano traccie della persona che stava cercando.

Alla fine entrò nella stanzetta spoglia che si trovava accanto ad un piccolo bagno – nella  quale stava cominciando a pensare di fare una piccola biblioteca – e lì vide sua moglie, seduta per terra che osservava uno strano oggettino – molto simile a quelli che aveva visto in bagno.

Non era sicuro che fosse il caso di interrompere le meditazioni di sua moglie, ma alla fine la nostalgia che aveva sentito prevalse su tutto il resto e la raggiunse in pochi passi, sedendosi poi accanto a lei.

 

***

 

Quando Hermione mise a fuoco suo marito, non potè fare a meno di sorridergli e rispondere al suo abbraccio.

«Mi sei mancata tanto», disse lui nell’orecchio della donna, mentre glielo mordicchiava dolcemente e passava le dita tra i suoi capelli ricci e indomabili.

«Oh, Draco!», mormorò lei con le lacrime agli occhi.

Quell’abbraccio durò talmente tanto che entrambi persero la cognizione del tempo e si concluse solo quando lei riuscì a mettere a fuoco il test di gravidanza, che aveva lasciato appoggiato a terra con il risultato ben visibile per chiunque, ma forse non per i maghi.

Cominciò a pensare ad un modo per annunciargli la novità, quando lui la baciò.

Merlino, quanto le erano mancate quelle labbra!

Impossibile pensare che fossero passati solo sette giorni dal loro ultimo bacio, a lei sembravano molti di più.

«Cosa ci fai qui Hermione? Stavo cominciando a preoccuparmi, non ti trovavo da nessuna parte e...»

La donna lo zitti appoggiandogli un dito sulle labbra: «Devo dirti una cosa...», cominciò, raccogliendo il test di gravidanza da terra e rigirandoselo nervosa tra le dita.

«Che cos’è?», la interruppe lui, guardando ciò che la moglie aveva il mano.

«È un test di gravidanza babbano», ammise lei, osservando i cambiamenti nel volto del marito, che dallo sconvolto arrivò infine al guardingo.

«E cosa dice?», chiese lui, mentre cercava di trattenere tutte le emozioni che lo stavano facendo impazzire dentro di sé.

«Che sono incinta», annunciò la donna, mentre vedeva il marito sussultare per la notizia.

Draco probabilmente non l’avrebbe mai ammesso in tutta la sua vita, ma in quel momento si sentì l’uomo più felice del mondo, non è possibile scrivere con le parole attualmente presenti nel vocabolario ciò che l’uomo provò precisamente, così lui in quell’istante si inventò un nuovo termine che sussurrò pianissimo all’orecchio della moglie: «Sono Besoselieco»

«Cosa? Besoselico?!», chiese lei, preoccupata che il marito non fosse felice della notizia.

«Besoselieco, l’ho inventato in questo momento», ammise lui.

Hermione alzò un sopracciglio confusa: «Io continuo a non capire cosa...»

«Sono talmente felice che ho dovuto inventare una nuova parola per farti capire quanto sono contento, ora è tutto chiaro?», chiese abbracciando la moglie talmente forte da mozzarle il respiro.

«Quindi, vuol dire che...»

«Hermione, pensavo fossi più veloce. Vuol dire che ti amo, anzi che vi amo!», ammise lui, baciando la moglie.

«Dovremmo dirlo ai miei», ragionò la donna, tra un bacio e l’altro.

«C’è tempo», sussurrò lui, ridacchiando ubriaco di quelle emozioni così forti.

«Sai, mi è arrivata una lettera da Ginny, anche lei è Harry aspettano un bambino», disse Hermione, facendo bloccare il marito.

«Non vi sarete messe d’accordo, spero?»

«Perché?», chiese lei stupita.

« Perché non ho alcuna intenzione di ritrovarmi un miscuglio Potter-Weasley come genero o nuora!», esclamò Draco disgustato.

Hermione alzò gli occhi al cielo, pensando: “Sempre il solito esagerato...”

 

 

 

THE END

 

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Ciao a tutti!:)

Eccomi con una nuova Dramione un po’ (parecchio) strana.

Spero di averla scritta bene e di non ricevere troppi pomodori addosso!  O.o

Besoselico è una parola inventata dalla sottoscritta, non credo (anzi ne sono del tutto certa) che esista. È un miscuglio delle parole: BEato+SOddisfatto+SEreno+LIEto+COntento (si, lo so, sono pazza -.-”)

Spero comunque che troviate il tempo di lasciarmi una recensione, alle quali mi fa sempre molto piacere rispondere! ^.^

Inoltre, se questa one-shot vi è piaciuta, vi consiglio di leggerne un'altra mia (ovviamente solo se non l'avete già letta! XD), si chiama "Lettere sconvolgenti" e posso giurarvi che è una vera e propria pazzia!C:

Lazysoul

Ps. ovviamente i personaggi non mi appartengono e non ho scritto questa one-shot a scopo di lucro.
  
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