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Autore: Franky93    12/11/2011    1 recensioni
Due fratelli mossi da puro spirito di avventura, una giovane spadaccina in cerca di sfide e una misteriosa ragazza dal passato altrettanto misterioso... questi quattro ragazzi, seppur animati da sogni e ambizioni diverse, mirano ad un unico obbiettivo: navigare per la Rotta Maggiore con il solo scopo di far avverare questi sogni (ed eventualmente conquistare bottini di ogni genere) e dimostrare che tutto è possibile, se ci si crede davvero [Personaggi originali]
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Wild Felis Chronicles'
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Cap.38:
Scontro nella giungla

Era passata circa un’oretta da quando la spada Papavero del Sogno si era come animata da sola ed era sfrecciata nel verde della natura selvaggia di Junglia. Tuttavia i Wild Felis e Akaji non si erano assolutamente fatti pregare, e nonostante un po’ di fatica, avevano seguito la pista consigliata dalla spada… salvo ritrovare la stessa conficcata nella corteccia di un albero, in compagnia di una figura incappucciata la cui cappa era bloccata proprio nel punto dove la lama aveva fermato la sua “corsa”.

-Beh, sembra proprio che abbiamo ritrovato la nostra spada… e anche qualcun altro- notò Alex.

-Per tutti i dolcetti!- esclamò la voce femminile proveniente dal cappuccio della figura, togliendo istintivamente la spada dall’albero e liberandosi dall’impiccio –Sentivo che la spada di Seraphine era sicuramente vicina… ma non credevo lo fosse così tanto!- aggiunse osservando l’arma per alcuni secondi, per poi voltarsi verso i nuovi venuti –Oh, chi si vede, Martine Bells con i suoi amici pirati e un tipo che non ho mai visto. Sei forse un loro nuovo acquisto?-

-Che?!- domandò Akaji, confuso da quella domanda.

-Ah, non importa, tanto ciò che dovevo fare è fatto, perciò posso anche andarmene. Bye bye!-

E senza dire altro, la figura girò i tacchi e cominciò ad incamminarsi lontano dai pirati con Papavero del Sogno in mano… la quale all’improvvisò si illuminò di una lieve luce bianca e sparì, per poi ricomparire all’improvviso tra le mani di una stupita Marty, obbligando l’incappucciata a fare dietro front, sedersi davanti a loro e iniziare a mangiucchiare dei marshmallow.

-Oh, andiamo bene- disse lei -A quanto pare sembra che alla fine Papavero del Sogno abbia accettato di stare al tuo fianco. Cavoletti, e adesso cosa racconterò a Seraphine e alla nobile Lust?-

-Stare al mio fianco? Che intendi dire?- le domandò Marty.

-Intendo dire che quando una Spada del Peccato viene conquistata in battaglia, la spada stessa forgia una sorta di legame con chi è riuscito ad ottenerla- spiegò l’interessata -E a meno che la spada non incontri una nuova persona che secondo lei sarà meritevole di impugnarla, difficilmente si separerà così facilmente dal suo proprietario-

-In pratica, stai dicendo che quelle spade sono veramente dotate di una volontà?- disse Alex.

-Proprio così, anche se la Nobile Lust non è ancora certa se Bells sia così meritevole di ottenere anche le spade mancanti- rispose con tono schietto l’incappucciata, continuando a mangiarsi i marshmallow –E io, Gluttony, concordo pienamente con la sua opinione-

-Rimane comunque il fatto che la senpai ha bisogno di collezionare quelle spade se vuole che il suo sogno si avveri- disse Anis.

-Quindi è meglio se non fai tante storie e gliela lasci, se non vuoi passare guai- aggiunse Kym.

-Ehi, ehi, state dimenticando una cosa importante!- si mise in mezzo Akaji –Anche se non mi interessa molto di tutta questa faccenda, anch’io ho bisogno di avere quella spada- aggiunse, puntando tre frecce verso l’incappucciata –E non intendo aspettare oltre-

-No, fermo!- provò a fermarlo Andross -Non sappiamo ancora che potere abbia la sua spada!-

-Ha ragione- concordò Bobo –Non puoi pensare di attaccare così alla cieca-

-Se la sua spada ha davvero un potere, allora non ci resta altro da fare che scoprirlo, no?-

Detto questo, il cercatore di tesori lasciò andare le tre frecce contro Gluttony, la quale si ritrovò per la seconda volta impigliata ad un albero, con le frecce che la tenevano ferma per la cappa, obbligandola a togliersela di dosso e rivelare così il suo aspetto, che era nient’altro che quello di una ragazza da gli occhi color miele e i capelli ricci e rosa, vestita con una camicetta e una gonna rosa chiaro e un paio di scarpe a strisce rosa e bianche. A tracolla portava una borsetta dalla quale fuoriuscivano alcuni pacchi di dolci, mentre ad un fianco portava legata la sua spada, una Tanto dal fodero rosa.

-Oh, miei Dei…- commentò Kym con tono schifato, coprendosi gli occhi –Ma che roba è? Non me ne intendo molto di abiti, ma quel tuo abbigliamento è un pugno in occhio per la mia povera vista-

-Se ciò ti consola, ho visto bambole più belle- aggiunse Marty, riponendo Papavero del Sogno e sfoderando entrambe le spade, tenendosi pronta alla lotta –Allora, Caramella ambulante, sei pronta alla lotta?-

-Veramente preferirei rimanere a finire i miei dolcetti- rispose la Peccatrice -Ma dato che la Nobile Lust vuole che recuperi la spada a qualunque costo, non posso di certo tirarmi indietro- aggiunse, sguainando la Tanto dal fodero e puntandola verso Marty, mentre con la mano libera poggiava a terra la borsetta.

-Non dimenticarti che ci sono anch’io, mia cara- esclamò Akaji, tirando fuori tre nuove frecce dalla sua faretra –Che ne dici, Martine? Facciamo a chi la sconfigge per primo?-

-Per me va bene qualsiasi cosa, se si tratta di una Spada del Peccato- replicò la spadaccina, per poi rivolgersi ai suoi compagni assumendo un tono serio -Ragazzi, è meglio se state indietro. Non vogliatemene, ma non me la sento di rivedervi messi K.O. da… beh, qualsiasi potere abbia il nemico-

-Certo, però non possiamo lasciare che te ne occupi solo tu- disse Andross.

-Siamo compagni, perciò dovremmo combattere tutti insieme- gli fece eco Alex.

-E poi, parliamoci chiaro: vorresti davvero goderti tutto il divertimento da sola?- aggiunse la nordica, schioccando le nocche –Avanti, andiamo a cambiare i connotati a questa mocciosa!-

-Ti do un consiglio: comincia a munirti fin da subito del tuo kit medico, non si sa mai- sussurrò Bobo ad Anis.

-Sono pronta ad usarlo in ogni caso- rispose lei.

Ma ancora prima che qualcuno potesse fare qualcosa, Gluttony tirò fuori da una tasca della gonna alcune praline al caramello, che senza pensarci due volte lanciò contro i suoi avversari, i quali non ebbero nemmeno il tempo di chiedersi se la ragazza facesse sul serio o meno che le delizie non appena toccarono terra iniziarono ad esplodere una dopo l’altra, obbligandoli ad indietreggiare.

-Ma che cavolo…!?- esclamò Alex.

-Dolci che esplodono?- commentò Kym.

-No, sono solo bombe di piccolo calibro mascherate da dolci- spiegò la Peccatrice -O come le chiamo io… Candy Bombs- aggiunse, tirando fuori altri dolcetti di vario genere e lanciandoli subito dopo.

-Tsk, niente che non si possa risolvere tranquillamente- replicò Akaji, prendendo alcune frecce e lanciandone contro i dolci, facendoli esplodere prima che si avvicinassero.

-Concordo- aggiunse Marty, seguendo l’esempio del cercatore di tesori –Ma passando a cose serie…- proseguì, per poi far roteare entrambe le spade e posizionarle in obliquo davanti a lei –Tecnica a Due Spade… Squarcio!- disse infine, portando le lame all’indietro da quella posizione per poi riabbassarle e scagliare così una coppia di fendenti d’energia in diagonale contro l’avversaria.

-Oh bene, è proprio ciò che stavo aspettando- rispose a sorpresa la ragazza in rosa, prendendo la spada e puntandola verso il colpo energetico, il quale venne come assorbito dalla lama –Ecco fatto. Forse non è stato un buon antipasto per la mia spada, ma è già qualcosa-

-La spada ha appena mangiato l’attacco della senpai?- esclamò Anis sbigottita.

-Ma come è possibile?- domandò Bobo –Una cosa del genere non dovrebbe essere possibile-

-Vi state dimenticando che si tratta pur sempre di spade che non hanno nulla di normale- rispose Andross, osservando con attenzione la spada della nemica –E scommetto che il potere che possiede è collegato al peccato che rappresenti, dico bene?-

-Proprio così, e il suo nome è Gola Insaziabile- annuì l’interpellata –Come dice il nome stesso, è costantemente “affamata”, e non credo che doo la dimostrazione di poco fa sia necessario dire altro su quale sia il suo “piatto preferito”-

-Fammi indovinare, i colpi basati sull’energia?-

-Esatto, Bells… qualsiasi cosa sia basata su colpi elementali ed energetici sono inutili contro di lei. Ma non pensare che sapere questo ti porterà a qualche tipo di vantaggio-

-Ne sei sicura? Tanto mi basterà utilizzare dei normali attacchi di spada e non avrò problemi-

Infatti, senza dire altro, Marty impugnò saldamente le spade e si scagliò a tutta velocità verso Gluttony, pronta a sferrarle un doppio affondo, ma la rosata evitò agilmente e replicò lanciandole altre Candy Bombs, ma non aveva fatto i conti con Akaji, che era ripartito alla carica scagliandole addosso altre frecce. Evitando con maestria anche quelle, la Peccatrice si distanziò un po’ da entrambi i suoi avversari, ma prima che potesse utilizzare ancora le sue “dolci bombe”, Akaji le tirò una nuova freccia che oltre a ferirla di striscio ad una gamba ebbe anche modo lacerarle la tasca del vestitino contenente tali “armi”, che non appena toccarono terra esplosero tutte insieme e la sbalzarono via, facendola poi finire a terra qualche metro più avanti dai suoi nemici. Nonostante l’abitino quasi malandato a causa dell’esplosione e il fatto di essersi fatta fregare in un modo così scemo, la rosata si rialzò in piedi e sembrò pronta a proseguire.

-Anf… anf… ok, forse vi ho un po’ sottovalutati…- disse, rinfoderando la lama –Tuttavia, mia cara Bells, ho paura che per Gola Insaziabile non sia ancora giunto il momento di cambiare proprietaria…-

-Ah, no? E allora per cosa mi hai sfidata a fare, a parte provare a riprenderti l’altra spada?- domandò Marty.

-Forse per mettere un po’ alla prova la tua forza, non è ovvio? Certo, sicuramente la Nobile Lust mi rimprovererà parecchio perché sono tornata a casa a mani vuote, però…-

-E no, eh! Questo non posso proprio permettertelo!- la interruppe Akaji, puntandole addosso l’ultima freccia che gli era rimasta –Non dopo tutta la fatica fatta per venire fin qui!- aggiunse, tendendo al massimo la corda dell’arco –Perciò, se non vuoi che questa freccia ti mandi all’altro mondo prematuramente, consegnami immediatamente quella spada!-

-Ma sentitelo, pensa di essere figo solo perché ha arco e frecce…- disse dal nulla una voce femminile dal tono adirato, voce che a Gluttony parve molto familiare –Il solo sentirlo mi fa già incazzare-

-Già, e crede che alzare la voce lo aiuterà a risolvere tutto… ma si sbaglia, dato che sono i soldi a fare ciò!- disse una seconda voce, apparentemente più decisa e convinta della precedente.

-Però ha anche fascino e carisma…- disse invece una terza, il cui tono sembrava più triste delle altre due –Oh… se solo potessi averle anch’io quelle qualità…-

-Eh? Ma da dove arrivano queste voci?- domandò Alex, guardandosi intorno.

-Non lo so e non lo voglio sapere, ma saranno sicuramente dei nemici…- ipotizzò Andross.

-Non abbassate la guardia, mi raccomando- aggiunse Bobo, incupitosi.

-Come se non lo sapessi…- ribatté Kym, con una mano intenta a stringere la sua ascia e con l’altra a tenere stretta a sé Anis –In ogni caso, se si azzarderanno a toccare la piccina, dovranno prima passare su di me-

“Cavoli, non pensavo di essere diventata così importante per Kym…” rifletté Anis, non sapendo cosa dire.

E nel giro di pochi minuti durante i quali l’aria sembrava essersi fatta mlto tesa, dal folto della vegetazione si fecero avanti tre nuove figure incappucciate, le cui cappe erano rispettivamente di colore rosso per la prima, verde per la seconda e grigia per la terza. Come le vide avvicinarsi, Gluttony andò subito da loro, ma non prima di aver recuperato la sua borsa piena di dolci.

-Però, non mi aspettavo arrivassero i rinforzi- disse la rosa, iniziando a mangiarsi un lecca lecca.

-Fai poco la spiritosa, Gluttony- la riprese la figura in rosso –Se siamo venute qui è solo perché ce lo ha chiesto la Nobile Lust dopo aver seguito ciò che stavi facendo-

-Lo sai che è molto delusa?- rincarò la figura in verde –Ma almeno sei riuscita a tenerti stretta la spada-

-Cavoli, non vorrei proprio essere nei tuoi panni quando torneremo alla base… anzi, anche a me piacerebbe essere punita…- concluse invece quella in grigio con tono molto triste, per poi rivolgersi al gruppo di pirati che le stavano ancora fissando –Oh, nel caso non lo aveste ancora capito, per il momento la nostra compagna si ritira, ma non preocupatevi, ben presto sentirere ancora parlare di noi…-

E detto questo, le tre incappucciate tirarono fuori anche loro quelle che dovevano essere delle gemme preziose e le strinsero nei palmi delle loro mani, sparendo nella luce che ne seguì e lasciando soli e con un palmo di naso sia i pirati che Akaji, il quale dovette abbassare l’arco e imprecare duramente per la sfortuna.

Fine Cap.38

Angolo dell'Autore: lo so, lo so... sono in ritardo mostruoso, lo ammetto. Certo, potevo anche avvertire che sarebbe stata interrotta causa mancanza di ispirazione/impegni scolastici/mancanza di tempo in generale, tuttavia per mia fortuna l'ispirazione è tornata e almeno per un po' chiunque mi segue e seguirà potrà tirare un sospiro di sollievo per il ritorno di questa bella storia xD Detto questo, vi do appuntamento al prossimo capitolo ^^
   
 
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