Footprints In The Sand.
«I promise you I’m always there,
when your heart is filled with sadness
and despair, oh, I’ll carry you.»

A tutti voi che avete letto questa raccolta, grazie!
 

Quinn Fabray era ancora seduta al tavolo, anche se ormai chiunque stava ballando.
Chi l’avrebbe mai detto? Era andata davvero al matrimonio di Rachel Berry, e Rachel Berry era davvero riuscita a sposarsi prima di lei.
Ma d’altronde, Quinn non era mai stata brava con i rapporti; sempre la più desiderata, sempre la prima a rovinare tutto. Ma dannazione, si sentiva così tremendamente sola! Si girò dalla parte opposta per evitare di guardare la gente che si divertiva, mentre lei era lì che giocherellava con il bicchiere di cristallo, vuoto.
L’atmosfera era da sogno, non poteva negarlo: tante piccole luci erano state appese sui vari ombrelloni al centro di ogni tavolo, il bianco era il colore predominante, illuminava quella notte che doveva essere la più bella per gli sposi, e felice per gli invitati.
Quinn sospirò profondamente, non era felice, non lei.
Notò qualche coppia che, presa da qualche ricordo della propria giovinezza, si allontanava in qualche posto più appartato correndo. La bionda sorrise malinconicamente, sistemandosi le pieghe del vestito che indossava, evidentemente troppo costoso per una ragazza –no, era una donna ora- senza un accompagnatore.
Doveva andare al matrimonio con Tyler, prima che succedesse il disastro e lui la lasciasse, era passato quasi un mese e mezzo, ma ancora faceva male. L’avrebbe mai superato?
Ma non doveva pensarci, non in quel momento, avrebbe solo peggiorato la situazione.
Decise di concentrarsi sulle altre persone, se non altro, non avrebbe pensato a se stessa per una volta.
Notò che Puck ci stava provando con qualche compagna di scena di Rachel a caso, non era neanche una meraviglia, a dirla tutta.
Qualche ricordo degli anni passati balenò nella mente di Quinn, per qualche secondo aveva davvero pensato che sarebbe funzionata, con lui. Fino a quando entrambi si erano resi conto di dover crescere e lasciare da parte i ricordi del liceo.
Si sorprese quando lo vide lasciare a bocca aperta Kate, così Quinn chiamava ogni ragazza con cui Puck flirtava, e avanzare dritto verso di lei; arrivato al tavolo si sedette e la guardò sorridendo.
«Grazie per avermi dato un passaggio, stamattina.», cominciò Quinn, non sapendo bene come rompere il silenzio. Si sentiva sempre così in imbarazzo quando era sola con lui, il suo migliore amico, soprattutto da quando Tyler l’aveva lasciata, dopo aver scoperto che lei l’aveva tradito con Puck. Era corsa da lui a piangere, poi non si erano più parlati per un mese.
Come potesse essere successo, ancora non se lo spiegava.
Puck si strinse le spalle.
«E’ sempre un piacere. Perché non sei a ballare?»
«Perché hai lasciato quella povera Kate da sola?»
Entrambi sorrisero, Quinn abbassò lo sguardo. Puck prese la bottiglia di vino bianco, il preferito della bionda, e gliene versò qualche goccia nel bicchiere.
«Sai, vedere Finn e Rachel sposarsi, mi ha fatto pensare.»
Quinn alzò lo sguardo e prese il bicchiere, ringraziando flebilmente il ragazzo.
«Sei stata la mia storia più importante, e anche dopo tutti questi anni tu hai rovinato il tuo fidanzamento per me.»
La guardò per un attimo sorseggiare il suo vino, intercettando un brivido di incertezza nelle sue mani tremanti.
«Perché Quinn? Non siamo mai stati bravi nei rapporti di coppia. Guarda Finn, Rachel, tutti gli altri, non saremo mai come loro. Ma noi abbiamo avuto una bambina.»
Quinn posò il bicchiere sul tavolo, con attenzione, cercando di non crollare ancora una volta.
«Mi manchi.», si lasciò sfuggire in un attimo di debolezza.
Lui le sorrise, prendendole entrambe le mani.
«Quinn Fabray, vuoi sposarmi?»
 
(584 parole)




Oh, santo cielo, ho davvero finito!
E' stato bruttissimo/stranissimo/bellissimo cliccare il quadratino di fianco a "Completa"!
Prima di tutto, mi scuso perché questa non è una drabble e neanche una flash-fic. Volevo chiudere in gran stile e da qualche giorno avevo in mente di scrivere qualcosa sul loro matrimonio -perché loro si sposano, eggià!- ma al momento di scrivere non sono riuscita a stare sotto le 110 parole. Già nella penultima le avevo superate, ma eclissiamo questa parte.
Seconda cosa, mi scuso anche per il leggero ritardo, mi dispiace per l'attesa, ma non sapevo davvero cosa scrivere! L'idea mi è balenata in mente solo due giorni fa, poi ovviamente volevo vedere se qualcuno in più recensiva :3
Inoltre, mi piacerebbe davvero sapere quale delle dieci drabble vi è piaciuta di più, sono curiosa! Se non avete voglia di recensire mandatemi anche solo un messaggio in posta scrivendo solo il titolo della vostra preferita :) Vedo che tanti mi leggono ma solo in tre o quattro mi recensiscono, mi farebbe un piacere immenso sapere le vostre idee!
Grazie infinite a chi mi ha messo tra i preferiti, a chi ha seguito, a chi ha ricordato e a chi ha recensito questa raccolta. E' stata una bella esperienza, il mio primo progetto che concludo :D Mi sento davvero realizzata!
Qualche altra piccola nota, non sapevo bene chi "usare" come marito di Rachel, non vi nascondo che sono stata tentata dal scegliere Jesse! Ma alla fine quel tonto di Finno ha vinto, in onore della 3x05 (puntata bellina. devo dire).
FinnoFinnoFinnoFinno.
Non posso davvero credere di aver concluso il tutto. Ora sto cercando di lavorare su una long sempre su Glee, vediamo come va. Magari se pubblico mi sento in dovere di continuare e quindi mi viene più ispirazione, mah.
Ancora grazie, e fatemi sapere le vostre opinioni! 
Tanti baci, abbracci e con tantissimo affetto,
-Aria