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Autore: Joelle    13/11/2011    1 recensioni
Personalmente, mi attacco troppo alle persone, ma in particolar modo alle cose in cui credo. Non so se sia un male od un bene,di fatto però, quando arriva il momento di separarmene, il mondo mi crolla addosso: forse perchè mi ero abituata alla loro presenza, o perchè mi rendevano felice, tuttavia Sì, erano solo stupide Fesserie che ci illudevano, e basta. [...]Lo sai che io vivevo di quelle Fesserie, cara Mamma?
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mamma, io sono forte, vero? Il mio carattere è tosto, non debole come un rametto, giusto? E allora perchè questa acqua appiccicosa cola sulla mie guancie, imbrattandole di un odore acre? Perchè mi sta succedendo tutto questo, eh? Perchè, Mamma, non mi dai più il bacio della Buonanotte? Dove sono finiti i momenti in cui mi rimboccavi le coperte fino al collo, proteggendomi dall'uomo nero? Dove stanno volando le mie adorate Fiabe? Per sbaglio, stanno svanendo lentamente? No, non voglio: non devono abbandonare questa Terra. Ti prego, Mamma, trattienile ancora un po': voglio sognare ancora come un tempo, immaginandomi di essere una bella ed elegante Principessa che, scendendo giù dalla lunga rampa di scale, scivola nelle braccia del suo amato Principe Azzurro; voglio di nuovo giocare con le nuvole, così candide e fragili; voglio inzupparmi ancora nelle pozzanghere, sporcandomi tutta la faccia. Non voglio perdere tutto questo, no. Non posso accettarlo.

 

Mamma aiutami, non ci arrivo! Devo salvarle, ti prego! Mammaa!!

 

Quel grido ancora risuona nella mia testa: erano davanti ai miei occhi e non ho potuto fare nulla per riportarle da me. Volavano tranquille nel cielo grigio di quel Maledetto Giorno, quasi per prendersi gioco di me. E Mamma?! Perchè la mia cara e amata Mamma le ha lasciate andare?! Ditemi perchè?! Perchè è rimasta lì, immobile a vederle morire?! Era forse impazzita?! Purtroppo no. Era arrivato il momento che io crescessi, che dimenticassi quelle Idiozie: dovevo staccarmi da tutte quelle Fesserie, inutili e prive di senso. Sì, erano solo stupide Fesserie che ci illudevano, e basta. Ma lo sai almeno, Mamma, che io amavo quelle Fesserie? Che alimentavano un fuoco dentro me? Lo sai che io vivevo di quelle Fesserie, cara Mamma? ©

  
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