Mi scuso per l'IMMENSO RITARDO nel pubblicare questo capitolo çWç ..però sappiate che la vostra attesa verrà ricompensata: in questo capitolo assisterete al meraviglioso (?) parto del pimpo (?) di Jared e Colin e scoprirete qual'è il suo nome ùwù *se ne va*... Non vi dico neanche che sarà un'idiozia,perchè ormai lo saprete benissimo :'D
Enjoy! ^^ E lasciate qualche recensione vi prego ç__ç  ù.ù


Mentre raggiungevano l’ospedale in ambulanza,Jared chiamò,tra un respiro profondo e l’altro,Colin:

“Cole,amore..”

“Dimmi Jay,sono qui”

“Restami accanto,ok?”

“Ma certo. Io sarò con te,sempre.Fino alla fine” (ricorda vagamente Alexander è.è N.D.A)

Quando arrivarono,Jared fu fatto sdraiare su una barella e portato fino in sala parto.

Intanto Colin si fermò al bancone-reception (?) (non ho idea che come si chiami il bancone con la tizia che segna i pazienti,scusate LOL) per parlare con un’infermiera

“Mh,dica?” chiese lei con un accento molto nasale. L’irlandese si chiese se per caso fosse la stessa donna con cui aveva parlato al telefono; al solo pensiero di tale possibilità,gli caddero i coglioni a terra,ma cercò comunque di restare lucido

“Ehm..Il mio compagno sta per partorire.”. La donna lo guardò come se fosse impazzito.

“Come,prego?”

“Sì,ha capito bene. Io e il mio compagno stiamo per avere un bambino. Per caso lei è una di quelle persone contro gli omosessuali? O forse le da proprio fastidio la parola: omosessuale. E io la dico. OMO.SESSUALE. OMOSESSUALE. OMO-SE-SS-SU-A-LE! OMOSESSUALE! OMOSESSUAAAALEE!”.
Colin aveva iniziato ad urlare,attirando l’attenzione.

“V-va bene si calmi…” replicò la donna,pacata e un po’ spaventata.

“Il suo…compagno è in sala operatoria,da quella parte.”

L’uomo si precipitò nella direzione indicatagli dall’infermiera,cercando anche lui di calmarsi e respirare profondamente.

Entrò nella sala e trovò Jared sdraiato e già in travaglio.

“Spinga signor..e..a..Insomma,spinga!” disse l’ostetrica.
Non si era mai ritrovata in una situazione del genere,ma nella vita non si poteva mai sapere.

“Forza! Forza! Vedo la testa! ..Su,respiri profondamente e spinga!…Ecco,è quasi fuori.”.
Dopo un’ultima spinta,finalmente,il bambino venne alla luce

“Congratulazioni signor Farrell e signor..a..Leto. E’ un maschietto.”

Colin guardò il neonato,commosso

“E’..bellissimo. Guarda,Jared!” Il cantante lo prese in braccio con delicatezza.

In quel momento apparve dal nulla Tomo

“Ohw,finalmente è nato questo frugoletto” disse commosso

“Allora,io benedico questo pimpo (?) nel nome del padre,del Tofu e dello spirito barbuto.Amen” lanciò un po’ di acqua santa contro il neonato e i genitori allibiti e poi scomparve,così com’era arrivato.

“Come volete chiamarlo?” chiese l’ostetrica che ormai si era abituata allo strano comportamento dei due.

“Beh ecco…” cominciò Colin

“…Ecco,io avevo pensato di chiamarlo Guglielmo. Che ne dici,Jay?”

“Ma così non ha nulla,nel nome,che ricolleghi a ME!” rispose Jared con la sua solita aria da divaH.

“Chiamiamolo Guglielmo e come secondo nome diamogli Joseph!” affermò imperturbabile.
L’irlandese alzò gli occhi al cielo,ma alla fine acconsentì.

“D’accordo. Guglielmo Edward Joseph Farrell…sì,suona bene” ammise.
"Perchè Edward??" domandò Jared
"Perchè sì!" rispose Colin con un tono che non ammetteva repliche.
L’ostetrica li guardò un attimo stranita,ma poi li lasciò da soli.
Preferiva non avere più nulla a che fare con quei due,specialmente con la diva.

Il piccolo Guglielmo Edward Joseph Farrell (Madonna quanto è lungo questo nome! Insomma,non potevate scegliere qualcosa di più SEMPLICE?! Da adesso si chiamerà solo Gu,per accorciare! è.è Jared: Ma ç___ç COME OSI ACCORCIARE IL NOME DEL MIO ULTRA DIVISSIMOH E MERAVIGLIOSOH FIGLIO? è.é Zitta divaH! N.D.A…e Jared -.-)

si mosse tra le braccia della madre (?) GerardaH,mugugnando piano.

“Aww,non è bellissimo? Assomiglia tutto a suo padre!” disse Colin,con gli occhi umidi

“Ma che dici! E’ IDENTICO a ME,non vedi? Ha i miei occhi!” disse Jared con indignazione.

Colin alzò gli occhi al cielo per l’ennesima volta: quanta pazienza gli ci sarebbe voluta per sopportare l’americano adesso che era diventato madre? Sospirò sconfitto,pronto a superare anche quest’avventura.