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Autore: small    14/11/2011    1 recensioni
Dalla storia:
So che lei non ti piace, Cissy, perché non piace a me. Ed io ottengo sempre quello che voglio.
(partecipante al contest: Un regalo per te)
Genere: Generale, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Narcissa Malfoy, Pansy Parkinson
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Nome autore: small
Titolo: Piccoli pedoni ciechi
Personaggio/Pairing scelto: Narcissa Black/Bellatrix Lestrange
Regalo: Scacchiera
Genere: Introspettivo, Malinconico
Rating: Giallo
Avvertimenti: Ambientata nella Pasqua del quinto anno
Introduzione: So che lei non ti piace, Cissy, perché non piace a me. Ed io ottengo sempre quello che voglio.
NdA (eventuali): Altro personaggio: Pansy Parkinson. One-shot, 6 classificata al contest Un regalo per te
 
 
 

Piccoli pedoni ciechi
 

 
 

 
 

Gioia, dolore, rancore. Lei non è adatta a lui, lei non va bene per tuo figlio. Lo sappiamo bene entrambe. Sorrido, guardando la scena nascosta nell’altra stanza, perché nessuno deve sapere che io sono qui, da te. Che sciocchezza! Dove pensano che potrei andare a Pasqua? Lo sanno tutti che le feste si passano in famiglia. Narcissa ha servito il tè agli ospiti, davvero meraviglioso. La ragazzina, Pansy, è seduta accanto alla madre e ha scartato il suo uovo di cioccolato. Odio le uova e odio il cioccolato, così dolce e inutile. Non serve a nulla regalarsi uova di cioccolato con glasse colorate. Che cosa importa oggi alle persone dei dolci, se c’è quel vuoto nero che ti perseguita? Sbatto la porta, chiudendo lo spigolo da cui sbirciavo la scenetta. Devo allontanarmi da quella nauseabonda atmosfera pasquale e familiare. Soprattutto familiare.
“Bella” mi chiama la sua voce.
Mi ha raggiunta, come sempre, come le riesce facile. Sembra quasi farlo apposta.
“Cosa vuoi? Dovresti tornare dai tuoi ospiti” sussurro, maligna.
So che lei non ti piace, Cissy, perché non piace a me. Ed io ottengo sempre quello che voglio.
“I miei ospiti possono anche intrattenersi con Lucius per un paio di minuti. Perché ci stavi spiando?”
Spiando.
“E’ solo un’insulsa e stupida presentazione ufficiale, no?” domando retorica e debole.
Odio sentirmi debole.
“Draco ci tiene”
Cosa non faresti per tuo figlio? Forse saresti disposta persino a tradire me per lui.
“Lei non è giusta” non riesco mai a trattenere i miei pensieri nella testa, perché non mi piacciono le gabbie.
Tu stai in silenzio. Sappiamo entrambe, senza bisogno di parole, che Pansy non va bene, che è troppo debole per sopportare una vita accanto a Draco, che tuo figlio merita di meglio, una donna capace di essere sua compare, di proteggerlo e consigliarlo. Come tu hai saputo fare con Lucius, come continui a fare con Lucius. E con me. Ma io non ti ascolto, non ho mai imparato a farlo.
“Perché mi hai raggiunta, comunque?” ti chiedo.
Sorridi. E’ da tanto tempo che non ti vedevo farlo. In mia presenza non sorridi mai, come se tu avessi paura di me e della mia ombra.
“Ti volevo dare il regalo di Pasqua”
Oh, no! Tu sai benissimo che io odio le uova di cioccolato.
“Non lo voglio”
“Io te lo do comunque”
Mi porgi un bel pacco, decorato, con un grande fiocco dorato. E’ quadrato. Non sembra proprio un uovo. Lo apro, lenta, esitante e, solo un pochino, curiosa.
“Una scacchiera?”
“Non ti piace?” mi chiedi.
Sei così insicura a volte, che mi provoca una gioia sadica giocare con la tua debolezza. E’ un ottimo modo per nascondere la mia.
“Non posso dire di esserne felice, in tutta onestà. Ma grazie lo stesso”
Hai cambiato espressione: quanto ti conosco bene sorella mia! Così facile da manovrare, come un pedone. Stai per dire qualcosa, offesa, ma dei passi, che rimbombano in lontananza, ti fanno girare. Quando la ragazzina entra nella stanza, io sono già nascosta dietro la tenda.
“Mi scusi, signora Malfoy, cercavo il bagno”.
“E’ la seconda porta a destra, Pansy”

“Grazie” esita, prima di parlare di nuovo “E’ così bello passare la Pasqua tutti insieme! Stavo pensando che il prossimo Natale potremmo…”.
La blocchi.
“Il Natale si passa in famiglia” sussurri, gelida.
Ed io, dal mio piccolo angolo, sorrido. Certo che la scacchiera mi piace: è così bello controllare gli altri, come tanti pezzi bianchi e neri. Come piccoli pedoni ciechi.
 

 

 


 
 
 
 
 



 
Giudizio di Sunny Blue
 
6° CLASSIFICATA:
Piccoli pedoni ciechi di Small
 
Grammatica e Sintassi: 9,60/10
La grammatica e la sintassi sono molto buone. E' stato un vero piacere leggere la tua storia.
 
Ti ho tolto solo 0,40 cumulativo per diversi punti mancanti in fine di discorso diretto [“Draco ci tiene”,“Ti volevo dare il regalo di Pasqua”, “Non lo voglio”, “Io te lo do comunque”, ecc.].
 
Se dopo le virgolette c'è un inciso o la frase continua va bene non mettere il punto, ma in caso di battute che finiscono va messo.
 

Lessico e Stile: 9,50/10
Il tuo stile mi è piaciuto molto. Rende davvero bene l'idea dei pensieri di Bellatrix.
 
Il ritmo è spezzato, incalzante, adatto alla situazione.
 
Per quello che riguarda il lessico, anche, non ho molto da segnalare. Se posso farti solo un piccolo appunto, forse in certi punti non è proprio adattissimo a una donna dello spessore e della classe sociale di Narcissa. E' un po' troppo basso – se capisci cosa intendo. Non penso che una donna come lei potrebbe mai dire “E io te lo do lo stesso.” Non so perché ma non mi suona. Comunque ti ho tolto solo 0,10, mettendo il discorso nella caratterizzazione.

Per il resto ho trovato solo un paio di errori nella costruzione di alcune frasi che risultano non proprio chiarissime:

  • Sorrido, guardando la scena nascosta nell’altra stanza [Leggendo si capisce che Bellatrix è nascosta dietro una porta, ma leggendo sembra che ad essere nascosta sia la scena... Non hai espresso la situazione in modo chiaro. -0,20 ]
  • Mi ha raggiunta, come sempre, come le riesce facile [Anche in questo caso la frase non è molto chiara. L'ultima parte non ha molto senso, messa così. -0,20 ]

 
Caratterizzazione e IC: 7/10
Allora... Devo dire che i tuoi personaggi mi sono piaciuti. Anche se non le descrivi quasi per nulla, dai colloqui, dai loro movimenti (e dalla voce narrante di Bellatrix) risulta chiaramente il carattere delle due donne. Ti ho dato 7 principalmente per due motivi. Prima di tutto, come ti ho scritto sopra, non credo che Narcissa potrebbe esprimersi così. Risulta un po' troppo ragazzina, poco donna – invece da una madre e moglie come lei è qui, ci si aspetta ben altro. In secondo luogo, Bellatrix è senza dubbio lei, però... le manca qualcosa. Non è abbastanza crudele, fredda, malvagia come siamo abituati a vederla. È un po' troppo controllata, e non proprio incisiva al massimo.
 
 
Originalità: 9/10
In questo caso ti ho dato un voto molto alto (10 no, perché per quello aspetto qualcosa che mi lasci a bocca aperta) perché non è facile non cadere nel banale raccontando una scena quotidiana... e tu ci sei riuscita molto bene! Ci sono tutta una serie di elementi – Pansy con i genitori, Bellatrix che origlia, ecc. - che rendono la situazione originale, credibile, caratterizzata. È una scena comune, ma non è una scena comune – se capisci cosa intendo! Non succedono grandi avvenimenti, ma proprio in questa scelta ho trovato una forte originalità. Hai scelto una strada rischiosa – invece di fare vedere Bellatrix all'opera, folleggiante e via dicendo, hai optato per questa versione più domestica e riflessiva. Tra l'altro non è facile trovare storie con protagoniste le sorelle Black senza uomini d'appoggio.
 
Mi è sembrata una bella idea e sei stata davvero brava.
 
Uso personaggio/pair: 5/5
Che dire... Il modo in cui hai usato i personaggi è ottimo. Bellatrix che osserva, non vista, come una sorta di spia anche in casa della sorella. Narcissa perfetta padrona di casa, ma all'occorrenza fredda e altezzosa. Tutto molto azzeccato, non scontato.
 

Uso regalo: 5/5

Anche l'uso del regalo l'ho trovato perfetto. Hai inserito benissimo la scacchiera nella storia. Non è solo un oggetto buttato là, un dono poco significativo, ma ha senso nello svolgimento e lo trovo davvero azzeccato.

 

Gusto personale: 4/5

 

La tua storia mi è piaciuta. L'ho trovata ben scritta, con un bello stile ed un buon uso delle dinamiche e del ritmo. L'unica critica che posso muoverti è di non avere reso Bellatrix davvero incisiva... Altrimenti ti avrei dato il massimo dei voti.

 

Totale: 49,10/55

 
 




 
 

Angolo di Small:
Sono davvero contenta: era il primo contest a cui partecipavo e non ho mai scritto delle sorelle Black da sole… mi sento davvero soddisfatta!!! Ah! E grazie a chiunque rencesirà!!!
Small
 

 

… e tutto questo è scritto in verde, perché il verde è il mio colore…

  

   
 
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