Death Note, ' ★...Wish...★' di hanny (Cap 17) su EFP Fanfiction

Holaaaaa puebloooo!! Ebbene sì,non m hanno sequestrato i seguaci di Geddhafi, nonostante abbia passato l'estate in Egitto! Sono viva e vegeta e lo conferma questo bellissimo capitolo tutto per voi! Vi sono mancata?? Eh??Ditelo,vi sono mancata! (NdElis:...si vai al sodo,anche perchè credo abbiano aspettato abbastanza,no?? NdLettrici: Appunto!! * prendono manganelli e mazze da baseball*) Mamma mia quanta impazienza sister...uff...ok,perdonoperdonoperdono fedele popolo di Efp,sono mortificata! Spero vogliate scusarmi per tutto questo tempo d'attesa ( NdElis: fai una cosa,non fissare date così la gente non ci rimane male!) Giusto sorella,hai ragione! Da oggi in poi non lo faccio più! Così tutti felici! Ok?? Ok! (NdLight: ma che fai? ti rispondi da sola?? Sfigata... NdHanny: Ma quand'è che muori?!? NdRyuk: precisamente alla fine della serie...per mano mia hehe xD NdLight: Grazie idiota,non c'era bisogno di intervenire!)
A parte scherzi,mi dispiace sul serio,è solo che con la scuola ( meno male che è l'ultimo anno ) sono troppo troppo occupata,anche perchè l'ho cambiata ( si è da pazzi all'ultimo anno ma dopotutto non sarei io se non facessi cose del genere,no?).
Comunque...si! questo capitolo scommetto tutto quelo che ho,vi piacerà anche perchè ci siamo,e non dico altro...
Leggete e scoprirete

A presto :3

Hanny
ps: ringrazio di cuore la mia cara viaggiatrice ryuzaki eru per avermi ispirata! Bacetti colorati
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XVII

Hanny

Eccetto la mia “piacevole” chiacchierata con Yagami,La serata proseguì meravigliosamente tra musica,risate e balli scatenati. Finii di ballare l'ennesima canzone, House of Wolves dei My Chemical Romance, ed abbandonai la pista per recarmi a prendere qualcosa da bere. Arrivai davanti al tavolino del buffet e riempii un bicchiere con del Punch alla ciliegia. Feci per bere,ma subito qualcosa mi distrasse.
Un Light Yagami traballante si poggiò o meglio buttò sul tavolo e cominciò a giocherellare con i lembi della tovaglia. Lo guardai con la coda dell'occhio e quello che vidi mi fece quasi sbottare a ridere: era assolutamente ubriaco fradicio.
-Umph...ma come? Il nostro Dio onnipotente,così forte ed indistruttibile si fa buttar giù da qualche bicchiere di vodka? Non è da lei,vostra maestà! - sorseggiai dal bicchiere,senza però voltarmi verso di lui.

-Sto benisshimo,amore..non mi vedi?- biascicò lui,avvicinandosi verso di me. Continuai a concentrarmi sul liquido rosso nel mio bicchiere,cercando di non voltarmi,consapevole della sua esagerata vicinanza in quel momento.

-Oh lo vedo...e amore ci chiami qualcun'altra...- risposi,facendo un cenno con la testa verso Misa,intenta a scatenarsi con Shido in mezzo alla pista.

-Mmmhh come shiamo difficili...lo shai che sono pericolooooso vero??- sussurrò accanto al mio orecchio sinistro,per poi mordermi il lobo. Sussultai,voltandomi verso di lui,ritrovandomelo a meno di un centimetro dal viso. Sgranai gli occhi e mi preparai per schioccargli un sonoro ceffone in pieno viso,ma la mia mano venne bloccata dalla sua forte stretta a metà strada.

-Non mi fai paura,mostro...-soffiai con odio sulle sue labbra.

-Non ne sarei così shicura...- un forte odore di alcool mi invase le narici, ed improvvisamente sentii qualcosa poggiarsi sul mio fianco. La mano destra di Light mi afferrò saldamente da dietro la schiena e mi strattonò verso di lui,facendomi aderire completamente al suo corpo. Lo guardai negli occhi e notai sorgere una scintilla di eccitazione,probabilmente dovuta all'alcool...o forse no.
Tutti i miei pensieri si appannarono quando sentii le sue labbra premere prepotentemente sulle mie e le sua lingua insinuarsi violentemente nella mia bocca. Gemetti di dolore e di disgusto quando i suoi denti afferrarono voracemente il mio labbro inferiore per poi passare a quello superiore.

-Mhh...! - cercai di divincolarmi ma la sua stretta si faceva sempre più forte,ma non appena avvertii la sua mano sinistra posarsi sul mio di dietro per stringerlo con forza,in me scattò un non so che d'ira funesta d'Achille. Sgranai gli occhi e giocai l'ultima carta,infallibile: un violento calcio tra i cosiddetti gioiellini di famiglia.

-PORCA DI QUELLA...!!!- Yagami si chinò in avanti dolorante,per poi accasciarsi a terra.

Approfittai della situazione per scappare tra la folla della pista da ballo. Vidi Light rialzarsi e dirigersi barcollante verso il bagno,probabilmente per vomitare...
...bene,almeno così me lo sarei tolto per buona parte della serata!
Ripensai a quello che era successo ed improvvisamente mi venne voglia di imitare Light e di seguirlo a ruota in bagno,ma mi trattenni,limitandomi a pulirmi la bocca più volte con i palmi di entrambe le mani.

-Che schifo...ho baciato uno che l'ha preso in bocca...ough!!- imprecai sottovoce,trattenendomi dal cominciare a sputare per terra anche l'anima.

[…]

Arrivò,finalmente,il momento della torta. Io ed Elis la prendemmo e la sistemammo su un carrellino,per portarla in salotto. Era veramente bella: composta da due enormi fette di pandispagna alla vaniglia,che abbracciavano un abbondante strato di crema alle fragoline di bosco e cioccolato,e ricoperta di tanta glassa bianca,su cui vennero disegnati motivetti a tema,in questo caso Halloween.
Ovviamente avevo fatto raddoppiare la dose di zucchero dell'impasto, ottima scelta per L,un po' meno per tutti gli altri,però la festa era sua e tutto doveva essere assolutamente perfetto.

-Tanti auguri a te...tanti auguri a te...- cominciai ad intonare il motivetto,che subito tutti seguirono a ruota,creando un bellissimo coro.

L si girò verso la torta,e gli si illuminarono gli occhi.

Sorrideva come un bambino...una scena meravigliosa.

Continuai a guardarlo sorridere,fin quando i suoi occhi si alzarono verso i miei,e tutto il resto scomparve. Era incredibile il modo in cui mi sentivo quando il suo sguardo si incatenava al mio: ipnotizzata.
Il suo sorriso si attenuò,trasformandosi in un espressione indescrivibile,un mix tra gioia,stupore e non so che...l'unica cosa certa è che era l'espressione più bella che avessi mai visto su di lui.

Posammo la torta sul tavolo ed accesi le candeline.

-Esprimi un desiderio...- gli sussurrai vicino all'orecchio destro, per via del troppo rumore. Allora lui mi guardò,per poi spostare lo sguardo sulle candeline. Le scrutò per alcuni secondi,portandosi l'indice destro tra le labbra,e successivamente tornò a guardarmi.

-...Pensandoci bene,ora come ora non ho bisogno di desideri - e soffiò le candeline,lasciandomi senza parole.

-Ryuzaki-san!Ryukazi-san! Tanti auguri!! - una Misa tutta pimpante si buttò a capofitto addosso a L,che perse l'equilibrio e cadde in avanti spiaccicando la faccia indovinate su cosa?

Ebbene si...proprio sulla su quella bellissima e costosissima torta.

-DANNAZIONE MISA MA ALLORA CE L'HAI PER VIZIO?!?! SAPEVO CHE FOSSI UN TANTINO STUPIDA,MA NON FINO A QUESTO PUNTO!! - mi infuriai,trattenendomi dal prenderla a ceffoni.

-Ops...scusami Ryuzaki-san...di nuovo – Misa,visibilmente dispiaciuta,aiutò L ad uscire con il viso dalla glassa.

-Non fa nulla, almeno ho assaggiato per primo la torta – esclamò L per niente sconvolto dall'accaduto.
Beh,tutto sommato la torta sembrava abbastanza decente.A parte un'ammaccatura nel centro,era perlomeno mangiabile...

Afferrai L per un lembo del mantello e lo trascinai in direzione del bagno,poi però ripensai di non voler assistere in diretta alla svomitazzata di Yagami,così mi diressi verso il piano superiore.
Entrammo nel mio bagno e lo feci sedere sul lavandino.

-Ecco,fatti pulire un po'...guarda Misa che ha combinato,di nuovo! - cominciai a togliergli i residui di glassa prima dalla fronte,poi dalle tempie,dalle guance e dagli occhi. Arrivai nella zona naso-bocca,fermandomi prima di pulire anche lì.

-Neanche ho potuto assaggiare la torta...- mi lamentai,sbuffando sonoramente.

Ci fu un breve silenzio,prima che L si decidesse di rispondere

-...Puoi farlo ora – propose senza alcun imbarazzo,indicando successivamente il suo naso.

-...- Sussultai,cercando di celare l'imbarazzo il più possibile.

Passarono pochi istanti,e finalmente,senza rispondere, mi avvicinai pericolosamente al suo viso.
Posai delicatamente le labbra sulla punta del suo naso,e con la punta della lingua leccai i residui di glassa. Un brivido mi attraversò la spina dorsale quando sentii il suo respiro sul mento e sul collo. Mi allontanai un poco,ma solo per spostare le labbra all'estrema destra della sua bocca. Passai la lingua anche lì. Continuai così per tutto il mento,l'angolo sinistro della bocca,fino ad arrivare sotto il naso. Solo in quell'istante osai alzare lo sguardo,e non appena mi immersi in quella densa e bollente pece che erano i suoi occhi,sparì ogni imbarazzo,ogni pensiero.

Continuando a tenere gli occhi aperti nei suoi,portai la bocca sul suo labbro superiore,poi su quello inferiore,ed infine passai la lingua su entrambe,facendole schiudere leggermente.

Un'altro brivido,quando fu lui questa volta ad agire,imitando i miei movimenti. Non appena sentii la sua lingua calda stuzzicarmi la bocca,non ce la feci più.

Schiusi le labbra ancora di più,e catturai la punta della sua lingua.

I nostri occhi ancora aperti,i nostri sguardi ancora incatenati.

La sua bocca si aprì davanti alla mia,ed io prontamente vi insinuai la lingua, cercando la sua,che immediatamente mi travolse in un bacio che non aveva e non credo avrebbe mai avuto eguali.

Finalmente chiusi gli occhi,e gli circondai il collo con entrambe le mani.

Lui rimaneva fermo,senza toccarmi o sfiorarmi. Dopotutto,non doveva essere abituato molto a questo genere di cose...a meno che...ma che andavo a pensare,OVVIO che non era abituato!

Tutti i miei pensieri furono bruscamente interrotti quando lo sentii alzarsi dal lavandino,spingermi verso il muro e bloccarmi con le braccia alla parete. Incavò profondamente le guance,per travolgermi in un gioco di lingue e di labbra così profondo e meraviglioso,che improvvisamente sentii quasi mancarmi il pavimento da sotto i piedi.

Dopo dieci minuti buoni,decidemmo di staccarci.

Entrambi con il respiro affannato,entrambi con uno strano luccichio negli occhi.

Mi ero sempre chiesta come doveva baciare L,soprattutto dopo aver letto della sua abilità segreta con le ciliegie...

Baciava bene...Dio,se baciava bene.