Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: janeddy    14/11/2011    1 recensioni
Ciao ragazzi!! Questa è la mia prima storia in questo sito. Spero che vi piaccia e che non siate troppo duri con me. Essendo la mia prima fanfiction forse la troverete un po' banale ma vi prego di non giudicarla da questo primo capitolo forse ancora introduttivo. la storia parla di una ragazza, Scarlet, che si troverà di fronte a situazioni nuove e dovrà sbattere il muso da molti punti di vita. Amore, amicizia e morte. Non posso dirvi altro. Se un po' questa piccola introduzione vi ha interessato leggete. Grazie a tutti per questa magnifica possibilità.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi rigirai nel letto agitata per circa un'ora prima di riuscire a prendere sonno. Era stata una giornata movimentata e quella seguente lo sarebbe stato ancora di più. Mi attendeva il laboratorio di teatro dove l'avrei rincontrato. Non ne avevo affatto voglia e non avevo neanche intenzione di affrontare una nuova giornata di scuola. In più la mia vita sociale stava andando a rotoli a causa della mia stanchezza dovuta al fatto che passavo gran parte, per non dire tutte, delle mie giornate sui libri. A scuola compiti e interrogazioni, a casa ripetizioni e altro studio per prepararmi ai compiti e alle interrogazioni. Se ciò non bastasse ero innamorata e non corrisposta. Vita di merda! Mi risvegliai dopo circa una ventina di minuti di un sonno sospeso a un filo di ragnatela. Le tenebre mi avvolgevano come una coperta di neve. Il freddo della notte era, ora affievolito dal caldo piumino invernale, ora ingigantito dallo spiraglio aperto della porta socchiusa. Un attimo di calore si alternava al brivido gelido che mi scorreva lungo la schiena non solo per il vento. La mia mente si mise di nuovo in moto. Quando comincia non la si ferma più. Avevo letteralmente firmato la mia condanna a morte. La giornata appena trascorsa si svolgeva come un film nel mio cervello appannato dal sonno. Sperai di morire pur di non rivivere quelle dodici ore d'inferno. Mattinata orribile. Verifica di greco rassegnata a un altro quattro e mezzo. Interrogazione di chimica: cinque più. Non male, meglio del solito. Uscita da scuola. Lui è li e parla con un'altra, una delle sue insopportabili galline da quattro soldi. Vado verso di lui. La bacia. Torno indietro delusa. L'autobus è in ritardo. Merda! Non volevo perdermi un'altra puntata di Vampire Diaries come era successo il giorno prima. Arrivo a casa. Solito passato freddo di verdure lasciato dalla mamma sul tavolo dalla sera precedente. Destinazione secchio. Toast al salame. Per il giorno dopo, versione di greco e una di latino, studio di dieci pagine di storia, due ore di ginnastica: il mio unico aggrappo alla salvezza. Devo uscire con Abby. Anche lei mi da buca, come negli ultimi tre giovedì (la nostra giornata gelato). Scuot del cavolo! Le rispondo male, sono snervata, sento che un esaurimento nervoso si sta impossessando di me. Lei mi risponde ancora peggio con un'acidità che solo Abigail Ryanwood riesce a raggiungere. Che palle, anche la mia migliore amica ora mi odia. Domani tutte le daranno ragione. Mi butto sul divano e inizio a guardare la TV, ma non c'è niente. Il mio dito inizia a fare zapping con il telecomando, ma ci rinuncio, mi sta venendo un mal di testa da paura. Per cena ancora passato di verdure. Le riserve della mamma. Non l'avevo buttato tutto. La demoralizzazione si impossessa ancora di me. Che sfiga. Sembra che quel passato le esca dalle tasche, quando pensi che finalmente sia tutto finito, ecco che arriva con un sorriso a trentadue denti con un barattolo in mano pieno di fagioli, pomodoro, carote, zucchine, sedano e zucca passate insieme che farebbe ribrezzo persino a un neonato. Finalmente il resoconto quotidiano è concluso. Mi alzo, chiudo bene la porta e mi tiro le coperte fin sopra la testa. Che vita di merda! Decisi. Il giorno dopo non sarei andata a scuola. Salina o meno non mi sarei sorbita per nulla al mondo un altra ora di greco, non sarei stata in grado di reggerla. Più felice di prima mi riaddormentai sollevata da quella decisione. ________________________________________________________________________________________________________________________ Heii!! Se mi lasciaste una piccola recensione o un commento sarei molto contenta. Questo mi potrebbe essere utile per migliorare il racconto. I consigli sono sempre ben accetti. Grazie di aver letto. Come ho gia spiegato magari la storia vi potrà sembrare banale e tutto, ma è la mia prima fanfiction...siate buoni, please. =) vi voglio bene
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: janeddy