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Autore: Seiht    14/11/2011    1 recensioni
Dicembre 1994
Tempi duri per i ragazzi di Hogwarts, che tra la Umbridge e l’imminente ritorno di Voldemort sembra abbiano abbandonato le speranze.
Tempi duri per Ginny Weasley, combattuta tra un amore che non potrà dimenticare tanto facilmente e uno che deve portare avanti.
Se poi ci si mettono anche i regali di Tonks…
[Partecipante e vincitrice del Premio Simpatia al concorso "Un regalo per te" indetto da Sunny_Blue sul forum di EFP]
Genere: Commedia, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Nimphadora Tonks
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Eccomi tornata con una nuova One-Shot!
Questa storia ha partecipato al bellissimo concorso "Un regalo per te" indetto dalla fantastica Sunny_Blue classificandosi settima su undici e vincendo il Premio Simpatia.
Il contest consisteva nello scrivere un testo con un pairing (nel mio caso Ginny/Tonks) e con un regalo che avesse un ruolo principale (nel mio caso un carillon).
Chi mi conosce già lo sa, odio Ginny Weasley (mi spiace ma sono un'Auror convinta) e scrivere su di lei mi riesce strano, in più la storia era anche difficile per via del regalo, ma sono lo stesso molto contenta dei giudizi, che sono alla fine se volete vederli :)
Vi lascio alla lettura!






 

Love will find the way
 

 

Lo guardava dall’alto delle scale.
Stava con Ron.
Stava con Hermione.
Sospirò.
Buon Natale, Harry.

Si scostò leggermente dalla ringhiera scassata di Grimmauld Place e si voltò intenta a ritornare in camera.
Le era arrivata una lettera di Michael quella mattina, e quello non aveva fatto altro che farla sentire ancora peggio.
Erano quasi sette mesi che stavano insieme.
Complimenti, Ginevra.
« Ehi, ehi, ehi ragazza, dove hai intenzione di andare? »
Una sorridente Tonks le si avvicinò.
« Buon Natale, piccola » disse abbracciandola.
« Buon Natale, Tonks. Sono contenta che tu sia venuta ».
L’Auror sorrise.
« E che potevo mancare? Non l’hai sentita tua madre? Ha minacciato di trasfigurarmi in un altro portaombrelli a zampa di troll se non fossi venuta ».
Ginny sorrise sciogliendo l’abbraccio.
« Stavo andando in camera » disse.
« Be’, ti seguo, devo darti una cosa » replicò Tonks.
Salirono un altro piano di scale ed arrivarono alla camera che la rossa condivideva con Hermione.
Ginny si sedette sul letto, l’Auror sulla scrivania vecchia ed ammuffita che occupava la parete di fronte.
« In teoria dovrei aspettare domani, ma poche ore non faranno tanta differenza, no? » sorrise Tonks prendendo da sotto la giacca di pelle un pacchetto blu notte e lanciandolo alla ragazza. « Buon Natale, Ginny ».
La rossa lo prese al volo.
Riflessi da Cercatore.
« Grazie! E’ davvero un bel… carillon? » disse la rossa aprendo il pacchetto e tirandone fuori un carillon blu come l’involucro con strani intarsi dorati e rossi sul coperchio.
« Che c’è? Non ti piace? » chiese Tonks.
Ginny si morse il labbro.
« No, è che… non è un regalo da te ».
Tonks ghignò.
« Aprilo, dai ».
La ragazza se lo rigirò tra le mani ed individuò la chiusura, anch’essa dorata. La fece scattare, aprì la scatola e…
« CAN YOU DANCE LIKE A HIPPOGRIFF? MHA MHA MHA MHA MHA MHA MHA MHA MHA!  FLYIN’ OFF FROM A CLIFF! MHA MHA MHA MHA MHA MHA MHA MHA MHA! »
Otto piccole miniature delle Sorelle Stravagarie fecero la loro comparsa sul piano del carillon, che sembrava proprio adattato ad un concerto rock-metal.
Donaghan Tremlett, il bassista, Gideon Crumb, con la cornamusa, Herman Wintringham e il suo liuto, Kirley Duke, il chitarrista, Orsino Thruston alla batteria , Heathcot Barbary con la chitarra elettrica, Merton Graves con il suo strano violoncello viola, e la voce potente di  Myron Wagtail riempivano la stanza con le note di Can you dance like a hippogriff?.
Ginny sorrise mentre osservava Crumb mulinare i suoi capelli verdi.
« Rettifico, è proprio un regalo da te ».
Tonks rise sguaiatamente e la raggiunse sedendosi vicino a lei sul letto.
« Hai visto i capelli di Thruston? Sono fantastici, sto seriamente pensando di farli così ».
Ginny guardò il batterista e i suoi capelli bianchi e prugna facendo una smorfia.
« Nah, eh? » disse Tonks.
« Nah ».
Risero entrambe, prima che l’Auror dicesse: « Ehi, Fred mi ha detto che ti sei fidanzata! »
Ecco.
Una fitta allo stomaco le piegò le labbra in una smorfia.
« C’è qualcosa che non va? » chiese Tonks guardandola.
« Be’… non proprio, è che… ah, lasciamo stare » disse Ginny, e con un cenno della mano fece riprendere a suonare le Sorelle Stravagarie, che si erano fermati ad ascoltare.
« Sicura? »
« Sì ».
Myron ricominciò a cantare con più fervore di prima, spostandosi febbrilmente lungo tutto il palco del carillon.
« E tu? » chiese Ginny improvvisamente.
« Io cosa? » rispose Tonks inarcando un sopracciglio
« Be’… non so, ma mi sembra che tu guardi Remus… »
Tonks incrociò le braccia guardandola severa. « Guardo Remus come? »
« Come si guarda-- »
« Un amico » la interruppe lei leggermente a disagio. « Un amico. Stavi per dire questo, no? »
Ginny sorrise ironica.
« Sì… esatto… come un amico… certo… »
Tonks rise.
« Comunque » riprese Ginny giocherellando con la chitarra di Kirley Duke nel carillon, che protestò con un sommesso “Ehi!”. « Io penso che tu gli piaccia ».
L’Auror divenne subito seria.
« Come fai a saperlo? »
« Effetti collaterali del vivere in una famiglia piena di maschi » sorrise Ginny. « La mente degli uomini è semplice, soprattutto se sei cresciuta con Ron. Remus si comporta in modo… particolare verso di te, rispetto agli altri ».
Tonks la fissò per un pochino.
« Adesso capisco perché attiri i ragazzi come una calamita ».
« Già. Tutti tranne… » la rossa esitò.
Tonks le si avvicinò.
« Tranne Harry? »
« Tranne Harry ».
Ginny la guardò, Can you dance like a hippogriff? che ancora si faceva sentire sommessamente per la stanza.
« Io… io non sto dicendo che non mi piace Michael, gli voglio un bene dell’anima, ma… Harry è stato il mio primo amore. Non so più come fare » sospirò.
Tonks le cinse le spalle con un braccio.
« Non penso che tu debba fare qualcosa, Ginny ».
La rossa la guardò sorpresa.
« Cosa intendi dire? »
« Io credo… » disse Tonks picchiettando distrattamente con l’indice destro la testa di Merton Graves, che non fu molto contento e tentò di respingere via il suo dito con una mano. « Io credo che l’amore troverà la strada ».
Ginny la guardò corrugando la fronte.
« Come fai a saperlo? »
« Effetti collaterali dell’essere un’ex-Tassorosso ». Tonks sorrise e abbracciò la rossa.
« Non perdere mai la speranza, Ginny ».
Dopo pochi minuti, l’Auror la lasciò sola nella stanza.
Ginevra chiuse il carillon ed uscì anche lei fuori dalla camera.
Io credo che l’amore troverà la strada.
Lo guardava dall’alto delle scale.
Stava ancora con Ron.
Stava ancora con Hermione.
Sospirò.
Ti prego, amore, trova la strada.
 
 
7° Classificata:
Love will find the way
di Ela chan
Grammatica e sintassi: 9,05/10
Lessico e Stile: 9,50/10
Caratterizzazione dei personaggi e IC: 7,5/10
Originalità: 9,5/10
Uso pair: 5/5
Uso regalo: 5/5
Gusto personale: 4,5/5
Come penso avrai capito... adoro quel carillon. Vorrei poter entrare nella storia, prenderlo e stringerlo tra le mani – quindi direi che come scrittrice hai fatto un ottimo lavoro. Questa passione cancella il fatto che Tonks non mi convinca molto, che Ginny non sia tra le mie preferite in assoluto, e via dicendo. Scherzi a parte, la storia mi è piaciuta perché con quel particolare inserito al momento giusto hai del tutto catturato la mia attenzione – ed è questo quello che conta, no?!

TOTALE: 49,05/55


 

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