Sono tornaaaaaata! Con una Draco/Hermione, potete crederci? (sì,  rimettete a posto la mascella, non ci credo nemmeno io). Io ODIO le Draco/Hermione, non tanto perché non mi piaccia la coppia (fino a qualche tempo fa la adoravo) quanto per le innumerevoli storie che ho letto su di loro, scritte malissimo e di un OOC impressionante (Hermione dagli occhi dorati/color caramello/color cioccolato, e Draco col superfisico palestrato del giocatore di Quidditch. Ma dai...Draco è mingherlino, lo sanno tutti, e il Quidditch non aiuta a migliorare i muscoli), comunque...stavo dicendo? Ah, sì, la storia ha partecipato a un contest ("Un regalo per te" indetto da Sunny_Blue), e la coppia che mi è capitata è questa, perciò tanto valeva affrontare la sfida.
In ogni caso, la storia è arrivata terza e ha vinto il premio "Miglior coppia", quindi presumo di aver fatto un lavoro abbastanza decente =)

Nome autore (Forum e EFP): Lyra_weird (forum),  Lyra Snape (EFP)
Titolo: Regali e pregiudizi
Personaggio/pairing scelto: Draco/Hermione
Regalo: Piuma autoinchiostrante
Genere: Commedia
Rating: Verde
Avvertimenti: Flash fic
Introduzione: è Natale ed è ovviamente tempo di regali. Che talvolta si possono rivelare una vera sorpresa.
NdA (eventuali): (l’introduzione non è granché, ma per una flash fic non è che si possa scrivere molto XD). Beh, dunque, ovviamente odio a morte le Draco/Hermione, non tanto per la coppia in sé quanto per le orribili Dramione che ci sono in giro, ma ho pensato di dover provare a scrivere almeno una storia in cui affronto questa coppia . È difficilissimo perché trattarli insieme senza andare OOC è praticamente impossibile, ma spero di esserci riuscita.

«Buon Natale, Draco! Ecco il tuo regalo!» disse Hermione sorridendo, porgendo al suo ragazzo un pacchetto di forma rettangolare.

«Fammi indovinare» disse questi, ghignando. «È un libro!»

Hermione  arrossì violentemente. «Beh, sì» ammise. «Ma non è un libro qualunque! Aprilo, dai!»

Draco non riuscì a trattenere un sorrisetto e strappò la carta verde e dorata, per poi leggere il titolo del libro che vi era contenuto. «‘Orgoglio e Pregiudizio’? Che roba è?»

«È un libro Babbano» spiegò Hermione. Draco allargò le narici e aprì la bocca per dire qualcosa di tagliente, ma Hermione lo prevenne. «Spiacente, caro il mio mago-super-purosangue-che-odia-qualsiasi-cosa-non-venga-dal-mondo-magico, ma hai accettato di avere a che fare con i Babbani nel momento in cui ti sei messo con me».

«Io non ho mai detto nulla del genere» protestò Draco.

«Era implicito. E comunque la letteratura Babbana è molto meglio di quella magica, su questo non si discute».

Draco sospirò. «E va bene, farò uno sforzo. Che cos’ha di speciale questo libro, comunque?»

Hermione lasciò il cipiglio severo e gli occhi le si illuminarono di entusiasmo. «È il mio preferito!» esclamò. «Quella è la mia primissima copia, me l’ha regalata la mia mamma quando avevo tredici anni, separarmene è come staccarmi un braccio… Ho pensato che te lo meritassi, però. La storia è come se parlasse di noi!»

Draco inarcò il sopracciglio, incredulo. «Di noi? Ma va! Incredibile!» esclamò, sarcastico.

«Fai meno lo spiritoso!» lo riprese Hermione. «Parla di una ragazza qualunque, molto intelligente, che incontra un uomo nobile che all’inizio non vuole avere a che fare con lei perché di classe inferiore. Poi però si scopre innamorato di lei e della sua intelligenza, ma quando si dichiara la ragazza lo respinge perché piena di pregiudizi nei suoi confronti. Alla fine, però, contro ogni pronostico, l’amore trionfa!» disse, tutto d’un fiato.

Draco la guardò scettico. «Te la sei appena inventata».

«Be, la storia è un tantinello più complessa di così, in effetti» ammise Hermione. «Ma in fondo i protagonisti sono come noi! Dai, la ragazza umile e molto intelligente e il ragazzo nobile e snob e orgoglioso: non intravedi una somiglianza?»

«Ok, leggerò questo libro, allora. Visto che la metti così…» borbottò Draco. «Ora però tocca a me: questo è il tuo regalo!» aggiunse, porgendo ad Hermione un piccolo pacchetto lungo e sottile, avvolto in carta argentata.

La ragazza sorrise e lo scartò velocemente. «Wow!» disse, assolutamente senza parole, quando vide il contenuto. «È… è…»

«Una piuma autoinchiostrante!» completò Draco per lei, orgoglioso. «Ho pensato che fosse il regalo adatto a te».

«Oh, grazie, apprezzo il pensiero» disse Hermione «ma…»

«È un modello nuovissimo, secondo il tale da cui l’ho comprata, un certo Mundungus Fletcher, lo conosci, no? Mi ha detto che è un prototipo, dal design nuovissimo, e che non l’hanno ancora messa in commercio… Ho dovuto sborsare un bel po’ per convincerlo a lasciarmela, ma penso che ne sia valsa la pena» continuò Draco, imperterrito.

«Ne sono sicura» cercò di dire Hermione «però…»

«Tra l’altro mi ha detto che l’incantesimo su questa piuma dura tantissimo, mica come quelle normali che durano poche settimane, e…»

«Draco, io davvero non so come dirtelo» lo interruppe Hermione «ma questa non è una piuma autoinchiostrante…è una biro Babbana»