Ecco il
Spero vi piaccia ùwù..Vi dico già che non è molto lungo çç *si ingonocchia chiedendo pietà*
Qui vedrete come la e normalissima (??) vita di Jared,Colin e Gu trascorre serena e tranquilla (?) ^-^
Passarono alcuni mesi,e il piccolo Guglielmo cresceva felice,diveggiandoH leggermente (tutta colpa della madre D: ).
Non tardò così il giorno in cui disse la sua prima parola (era molto,ehm..precoce N.D.A)
“Smalti.” disse con un marcato accento irlandese. GerardaH la DivaH che,come al solito,si stava mettendo lo smalto sulle unghie,sollevò di scatto la testa
“Che hai detto?” domandò sorpreso.
Non si aspettava che il bambino gli rispondesse,ma questi,con uno scatto d’intelligenza,ripetè:
“Smalti”.
Nonostante non riuscisse a comprenderlo perfettamente a causa dell’ereditario accento paterno,a Jared salirono le lacrime agli occhi per la commozione
Non si aspettava che il bambino gli rispondesse,ma questi,con uno scatto d’intelligenza,ripetè:
“Smalti”.
Nonostante non riuscisse a comprenderlo perfettamente a causa dell’ereditario accento paterno,a Jared salirono le lacrime agli occhi per la commozione
“Colin! Vieni,presto!” urlò eccitato
“Che succede?” chiese l'irlandese.
“Colin,Gu ha detto qualcosa! Credo abbia detto ‘smalti’!” riferì sempre più estasiato.
“Ma com’è possibile!? Jay,avrai sicuramente sentito male..”
“MI STARESTI DANDO DEL SORDO,FORSE?! Ho sentito BENISSIMO che diceva ‘Smalti’,CHIARO?!” urlò l’americano leggermente alterato.
“Smalti!” si lamentò il bambino,muovendo le manine in direzione dei genitori.
Colin e Jared si voltarono contemporaneamente verso di lui; sul volto dell’attore v’erano sorpresa e stupore,mentre su quello del cantante vi era un’espressione trionfante.
Colin e Jared si voltarono contemporaneamente verso di lui; sul volto dell’attore v’erano sorpresa e stupore,mentre su quello del cantante vi era un’espressione trionfante.
“Visto? Te l’avevo detto che..”
“Hai sentito?” lo interruppe Colin.
Jared stava per urlargli come avesse potuto interromperlo,ma non fece in tempo ad aprir bocca che l'irlandese continuò:
Jared stava per urlargli come avesse potuto interromperlo,ma non fece in tempo ad aprir bocca che l'irlandese continuò:
“L’accento..Ha il mio ACCENTO IRLANDESE!” esclamò voltandosi verso l’americano.
Jared notò così che era in piena estasi.
Jared notò così che era in piena estasi.
“Ecco perché non riuscivo a capire bene..” borbottò poi,colto da una (strana e di solito alquanto inesistente) intuizione.
“Smalti! Smalti,smalti!” ripetè il piccolo Guglielmo,sempre più impaziente.
Ormai era chiaro ciò che voleva e la sua attenzione era concentrata sulla boccetta che la madre (?) teneva ancora in mano.
Ormai era chiaro ciò che voleva e la sua attenzione era concentrata sulla boccetta che la madre (?) teneva ancora in mano.
“Jared,credo…credo che voglia uno dei TUOI smalti”.
Tanananan *musichetta di suspens (?) e sorpresa* :'D...So che è impossibile che un bambino di pochi mesi possa parlare ('parlare',poi...pft,ha solo diveggiatoH un po',come la madre èé) con un marcato (?) accento irlandese,ma Guglielmo è figlio di COLIN FARRELL e JARED LETO,perciò può (?) ù.ù
Tanananan *musichetta di suspens (?) e sorpresa* :'D...So che è impossibile che un bambino di pochi mesi possa parlare ('parlare',poi...pft,ha solo diveggiatoH un po',come la madre èé) con un marcato (?) accento irlandese,ma Guglielmo è figlio di COLIN FARRELL e JARED LETO,perciò può (?) ù.ù