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Autore: Le Streghe    15/11/2011    4 recensioni
Inevitabile. Una parola per descrivere il destino che li unisce e che li condurrà tutti insieme verso una meta comune.
Una storia dove troverete amore, magia, puro angst, yaoi, graditi (o sgraditi) ritorni.
Con "Intrecci" si apre (ahinoi) l'ultimo arco narrativo di questa lunghissima storia.
Il promesso yaoi è finalmente alle porte, siete pronti/e a beccarvi le conseguenze?
Scritta in collaborazione da Le streghe, ovvero Lay e Harianne.
Capitolo 49: ‘In altri tempi, forse, una simile scena lo avrebbe fatto infuriare al punto da spingerlo ad urlare contro Doumeki, ora invece…’
Genere: Drammatico, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Kimihiro Watanuki , Shizuka Dômeki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Destino Inevitabile -  Connessioni
Capitolo 47
Salvami

La sfera di luce, apparsa improvvisamente sopra le loro teste, sparì in un lampo, lasciando al suo posto una figura umana.
«Watanuki!» Esclamò l'arciere nel riconoscere il ragazzo proprio mentre veniva ferito da uno dei colpi a lui destinati.
Ci fu un improvviso silenzio, interrotto solo dal tonfo per la caduta del più piccolo.
Un'immagine che scosse l'arciere al punto da spingerlo a correre verso il colpevole, estraendo il pugnale e colpendolo a morte.
In quel preciso istante la lama gelida di uno dei due uomini penetrò nel suo braccio, dal quale iniziò a scorrere immediatamente del sangue.
«Shizuka!» Urlò un Watanuki decisamente scosso da quell'immagine. «Dobbiamo andarcene da qui!»
L'arciere si limitò ad annuire, trovando immediatamente la giusta concentrazione per estendere una barriera di protezione, proprio come aveva imparato a fare negli ultimi tempi. Lo sguardo sempre vigile e fisso su Watanuki che, tracciato il cerchio dimensionale, si fermò di colpo, visibilmente nel panico.
'Non riesco a trovare il negozio di Yuuko-san…' gli inviò mentalmente, guardandolo con espressione sempre più impaurita.
'Pensa al tempio. Torniamo lì.' Gli suggerì l'arciere senza perdere di vista la situazione.
A quello il più piccolo annuì, sforzandosi di dirigere correttamente le proprie residue energie.
Nel vederlo così provato Doumeki gli andò più vicino, iniziando a visualizzare il tempio per aiutarlo, fermandosi solo quando una forte energia non avvolse entrambi risucchiandoli all'interno di un vortice alla cui fine…

«Ha funzionato…» Mormorò l'arciere guardandosi intorno.
«Così pare…» Commentò Watanuki, la cui gamba non aveva ancora smesso di sanguinare.
A quella vista Doumeki si alzò, uscendo dalla stanza per rientrare poco dopo con una scatola che adagiò sul pavimento.
«Devo medicarti» Dichiarò inziando ad estrarre garze e disinfettante.
«Sei uno stupido.» Replicò l'altro, senza guardarlo. «Sparire per andare in un'altra dimensione. Cosa sarebbe accaduto se ti avessero ucciso, eh?»
«Non sarei andato se tu non fossi così testardo.» Fu la risposta dell'altro, ancora intento a medicarlo. «Sta buono, ora…» Ed ancor prima che Watanuki riuscisse a chiedere l'altro pose le mani sulla ferita al fine di accellerarne la guarigione.
«Yuuko-san ci ha proprio insegnato quanto serviva per superare questa giornata, eh?» Commentò il ragazzo con aria tesa.
«Tipico di quella donna.» Fu la risposta come sempre tranquilla dell'arciere.
«Già» Commentò il più piccolo con aria imbronciata. «Tocca a me medicarti, ora.» Aggiunse afferrandogli il braccio.
Tra i due scese un silenzio carico di imbarazzo, interrotto proprio da Watanuki.
«Beh… grazie…» Mormorò indicando la tasca dove l'altro aveva nascosto la piuma.
Doumeki si limitò a ricambiarne lo sguardo. «Stai meglio, ora?» Lo sguardo confuso del più piccolo lo spinse a spiegarsi meglio. «Sto parlando di quei fili. Va meglio?»
«Oh… quello…» Replicò Watanuki «Un po', credo… Mi sento meno… confuso.» Ammise.
«Capisco…» Sospirò il più grande, alzandosi in piedi.
«Ora… devo portare questa a Yuuko-san..» Dichiarò sfiorandosi la tasca dove aveva riposto la piuma. La stessa che era riuscito a prendere senza perdersi. Proprio come richiestogli dalla strega.

xXx

Quando uscirono sul portico le loro espressioni, già provate da quanto avvenuto nella dimensione di FeiWong, si fecero improvvisamente sorprese.
«Yuuko-san?» esclamò Watanuki nel notare la donna comodamente seduta in compagnia di Eriol e Mokona.
Invece di rispondergli la strega si alzò, rivolgendosi direttamente all'arciere.
«Ce l'hai?» Domandò con la serietà che era solita mostrare sul lavoro.
«Sì» Replicò il ragazzo, mostrando la piuma mentre un Mokona sempre più curioso saltellava tra loro.
«Bene…» Mormorò la donna, osservandola con aria critica. «Un lavoro degno di quell'essere…» Aggiunse mentre Eriol le andava vicino.
«Credo di poter essere d'aiuto» Dichiarò l'uomo, ponendo le mani ai lati della piccola sfera, recitando qualcosa a fior di labbra.
In quel breve istante Watanuki avvertì chiaramente una fitta alla testa.
«Ma cosa…»
«Ora sei libero, Kimihiro-kun…» Spiegò lo stregone, osservando la piuma che, ormai purificata, finiva tra le mani della strega.
«Eh?» Replicò il giovane mentre Mokona saltellava felice.
«Credo che questa debba fare ritorno a casa…» Commentò Yuuko rivolgendosi al piccolo manju.
«Subito!» Esclamò questi, fermandosi di colpo. «Chiamo subito Soel!»
«Che?» Continuò Watanuki sempre più confuso. «Quella… tornerà a Sakura-hime, è così?» Domandò mentre la strega si limitava ad annuire con fare annoiato.
«Dì loro che la piuma li attende e che per averla devono prima farmi riavere qualcosa che si trova nel regno di Clow.» Aggiunse, ingnorando lo sguardo improvvisamente teso dello stregone ancora al suo fianco.
Mokona annuì e quel gesto bastò a far proseguire la donna.
«La scatola apparteneva al padre di Sakura-hime, è quindi probabile che si trovi ancora nella sua stanza. La voglio con tutto il suo contenuto. E che nessuno si azzardi ad aprirla!»
«Ma quella!» Esclamò Eriol visibilmente teso.
«Qualche problema… Eriol?»
Lo stregone si limitò ad un'alzata di spalle, allontanandosi.
«Salutameli e dì loro di far presto.» Concluse la strega, tornando a guardare i due ragazzi ancora perplessi per quanto appena udito. «Se non c'è altro…» Commentò, indicando la propria intenzione di congedarsi.
«Avrei ancora una richiesta…»
Le parole dell’arciere sembrarono richiamare l’interesse generale, eccetto quello di Larg che, fattosi da parte, si era messo in contatto con Soel al fine di trasmettergli la richiesta di Yuuko.
«Sarebbe?» Domandò intanto la donna.
«Non sono riuscito a sconfiggere quell’uomo... Fei-Wong...» Dichiarò Doumeki. «Potrebbe tornare a ripetere quanto già fatto ed io voglio impedirlo.» Chiarì con la sua solita sicurezza.
La strega incrociò le braccia osservandolo con espressione più seria.
«Quello che stai chiedendo…»
«Pagherò qualsiasi prezzo.» La interruppe l'arciere, sotto lo sguardo allarmato di Watanuki.
«In tal caso...» Proferì la donna «Visti gli ultimi accadimenti e considerata l'entità della tua richiesta… Per una simile protezione, il pagamento più adatto sarà quello di affiancare Watanuki nel suo prossimo lavoro…»
«Yuuko-san!» Esclamò a quello il più piccolo, bloccandosi al cenno perentorio della donna.
«Mi dica cosa fare.» Aveva replicato intanto il più grande, deciso come sempre a proteggere la persona amata.
«Bene…» Conlcuse la strega. «Da questo momento sarai il custode delle dimensioni.»

«Cosa? Custode?» Esclamò un Watanuki sempre più agitato.
«Proprio l'incarico adatto a lui…» Si inserì Eriol, fissando la strega con espressione divertita. «Peccato non averci pensato qualche tempo fa. Anche suo nonno sarebbe stato perfetto.»
«Se avessi avuto il tempo di pensare a quello…» Lo rimbeccò la strega con aria minacciosa, «probabilmente avrei eliminato la causa di tanti problemi!»
Eriol sembrò incassare il colpo, muovendo un passo indietro e concentrandosi sui due ragazzi.
«Allora? Cosa rispondi?» Domandò la strega in direzione dell'arciere.
«Accetto.» Replicò questi, ignorando le lamentele di Watanuki che, sempre più agitato, tornò a rivolgersi alla donna.
«Lei non può farlo! Non può!»
«Tu credi?» Lo incalzò questa «Eppure sei stato proprio tu a coinvolgere Doumeki-kun al punto da mescolare le vostre energie all'interno del cerchio dimensionale.»
«..Che? I..io non… Che significa?» Ribatté il ragazzo con fare incredulo.
«Significa che oggi hai mescolato le vostre energie in un cerchio magico. E questo ha creato un nuovo legame tra voi. Cosa che dovrete rimettere a posto entro fine giornata.»
A quelle parole la tensione di Watanuki sembrò giungere al culmine. «Legame? Di che tipo? Cosa… dovremmo fare?»
La strega lo fulminò con lo sguardo. «Ho già detto che dovrete risolvere il tutto in giornata. Più o meno come avete già fatto…» E qui la sua espressione si fece così maliziosa da spaventare il povero Watanuki «con quel petalo…»
«Co…co…che ha detto?» Replicò questi indietreggiando, senza notare l'improvvisa tensione dell'arciere.
«Sembra una storia interessante.» Commentò Eriol, che invece aveva notato l'improvviso cambiamento del ragazzo.
«Oh, è stato un bacio memorabile!» Dichiarò la strega con fare sornione. «Ti mostrerò la foto!» Aggiunse poi, tornando a fissare i due ragazzi. «Per vostra fortuna non dovrete arrivare a tanto. Vi basterà dormire vicini per questa notte.»
«I..intende nella stessa… stanza?» Domandò Watanuki con fare titubante.
«Intendo attaccati: abbracciati, mano nella mano… scegliete voi il modo.» Replicò la strega. «Ovviamente dovrò porre su di voi un piccolo incantesimo e… dovrò essere ricompensata.»
«Quindi… dovrò restare qui?» Continuò il ragazzo, quasi infastidito dal silenzio di Doumeki.
«Esattamente e… non solo per questa notte» gli comunicò la donna, bloccandolo prima che potesse interromperla. «La durata del tuo soggiorno al tempio la stabilirò più avanti. Fino ad allora dovrai restare qui. E questo…» Continuò, bloccandone ancora le lamentele con un gesto della mano «È il pagamento che mi dovete per l'aiuto che vi sto dando.»

Qualche ora più tardi, dopo una lunga cena pretesa dalla strega, i due ragazzi osservarono gli stregoni andar via con Mokona.
«Allora… facciamolo.» Dichiarò di colpo Watanuki.
L'arciere si limitò ad annuire, avanzando verso la propria camera, dove sistemò un fouton a pochi centimetri dal suo.
Osservò per qualche istante quella sistemazione improvvisata, tornando a piegarsi per unire del tutto quello che sarebbe stato il loro letto.
Quella situazione gli riportò alla mente quanto accaduto poco tempo prima, quando per problemi analoghi si erano ritrovati a dover dividere la stessa stanza. Sembrava fossero passati degli anni ed invece… tra loro si era creata ben più di una distanza.
E cosa peggiore… per una volta Watanuki sembrava aver avuto ragione. Il suo silenzio da quando erano tornati da quella dimensione, la tensione che aveva percepito in lui durante la cena… sembravano provare che quei sentimenti che aveva pensato di provare per lui fossero effettivamente il frutto delle macchinazioni di Fei Wong. Un tarlo che non aveva smesso di tormentarlo e che per la prima volta lo vedeva timoroso di apprendere la verità.
Fu con quel particolare pensiero che infine si decise a spegnere la luce per poi sdraiarsi accanto all'altro, che se ne stava in silenzio, lo sguardo verso la finestra.
«Tutto ok?» Domandò infine, costringendosi a stringere una mano attorno al suo braccio. «Scusa ma… fa parte dell'incantesimo» Gli ricordò quasi per giustificare il suo gesto.
Passarono alcuni secondi prima di sentire la voce di Watanuki.
«Mi dispiace…È tutta colpa mia. Come sempre…»
«Non preoccuparti» Replicò, non certo di cosa stesse parlando.
«Non avresti dovuto accettare la richiesta di Yuuko-san» Continuò il più piccolo.
«È stata una mia scelta» Ribadì l'arciere.
«Anche quella per colpa mia…» Aggiunse l'altro in tono stanco.
«Dovresti dormire invece di rimuginare su cose che non possiamo cambiare.» Una frase emessa in tono quasi conciliante, tanto da spingere il più piccolo a staccarsi da quella presa per intrecciare le dita alle sue.
A quel gesto inatteso l'arciere si trovò a sospirare, sistemandosi meglio per poi augurargli la buona notte.
Per lui lo sarebbe stata di certo, anche solo per il saperlo finalmente libero da quei fili ed ancora una volta al suo fianco. A tutto il resto, alla probabilità di non essere più nel suo cuore, avrebbe pensato più tardi.
Ora c'era solo quella notte insieme.

xXx

Note al capitolo:
Hime: come saprete già significa principessa ed è il modo in cui viene spesso chiamata Sakura in Tsubasa.





*Sbucano da un angolino, guardandosi intorno con aria circospetta*
Oh, evvovi! Salve, come va? *fischiettano*

Si, siamo in ritardo. In tremendo ritardo, lo sappiamo. U_U
Il fatto è che con l'uscita di Drug&Drop, i cambiamenti politici, i primi freddi, il gatto nel forno… insomma… chiediamo scusa e speriamo che ciò non si ripeta anche se questa volta sarà meglio non fare promesse, ne?

Andando a noi, questo capitolo è stato abbastanza arduo da portare a termine e come avrete capito giunge a concludere questo secondo arco narrativo che sarà seguito immediatamente (insomma dal prossimo aggiornamento ^^") dal terzo ed ultimo nonchè tanto atteso perchè vietato ai minori!
Essì dalla prossima volta dovrete loggarvi per bene prima di riuscire a leggerci. Speriamo che ciò non vi fermi. :P

Nb: nessun gatto è stato maltrattato. Il forno era spento ed il gatto virtuale dorme acciambellato nella sua cesta. U_U

E dopo le doverose premesse… passiamo alle recensioni! ^_^

Archybald: Siamo felici di averti sorpresa. Speriamo sia così anche con il nuovo capitolo.
Purtroppo il ritardo sembra essere diventato una costante ma tra impegni e capitoli difficili da trattare… beh… sappiamo di avere la tua comprensione. :P

xMoonyx: Visto che siamo tornate? Purtroppo la costanza con cui aggiornavamo inizialmente è cambiata, colpa sia della vita offline che della conclusione indegna del manga... ma siamo determinate a portare a termine questa storia, non temere! Soprattutto adesso che siamo arrivate alla fine di quest'arco e si apre il terzo ed ultimo.
Le recensioni in questo senso ci aiutano sicuramente...
Quanto ad una sperata assenza di angst... non è proprio il nostro genere. L'angst ci piace, alla follia, e direi che ormai si è visto.
Permarrà anche nel terzo arco quindi, pur aggiungendosi a tante altre cose che sicuramente troverai interessanti :P :P E non stiamo parlando solo del tanto atteso Yaoi! La trama ha ancora in serbo diverse sorprese.

Naco: Questo capitolo è abbastanza lungo? Speriamo di si vista la fatica nel metterlo a posto. XD
Come avevi anticipato anche questo arco narrativo è ormai giunto al termine.
Dal prossimo si passerà a quello finale dove allo yaoi si uniranno angst (che novità, eh?) e nuovi incontri… Ma non diciamo altro o finiamo pericolosamente in zona spoiler. :P

WitchOfTheDimension: Come ben vedi, avevi ragione sull'identità del misterioso viaggiatore dimensionale!
Come non concordare sull'interpretazione di Yuuko... è perfettamente identica come al solito, d'altro canto sai anche tu a chi dare il merito... non è vero, Layuuko :P? (ndHary) (ndLay - mi dissocio! ¬.¬)
E anche qui, Yuuko-san ha complicato la situazione... chissà come andrà a finire :P

sailorYuko: Ci spiace di non aver postato presto e speriamo che il capitolo ti piaccia abbastanza da sorvolare su questo aspetto. :P





   
 
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