Seduto all'entrata della tenda, con la bacchetta illuminata puntata sulla pergamena, fissava quel piccolo puntino nella sala comune di Grifondoro.

Ginny Weasley, la sua Ginny.
 

"You look so beautiful today When you're sitting there it's hard for me to look away"
 

Pensare che solo un anno prima erano insieme in quella stessa sala, seduti sulle poltrone davanti al camino. La osservava, sempre. quanto tempo aveva perso prima di trovare il coraggio, quanto tempo avrebbero potuto passare insieme. la osservava studiare, leggere, chiacchierare mentre mangiava le sue api frizzole. sperava. e quando finalmente era stata sua, era ancora più giustificato a guardarla, a perdesi in quei movimenti e in quei sorrisi.
Aveva combattuto contro se stesso, aveva perso tempo, perchè era la sorella di Ron. Ma ora nemmeno Ron c'era più. Quante altre persone avrebbe perso sulla strada?

"So I try to find the words that I could say I know distance doesn't matter But you feel so far away"

Lei era lontana, ma così vicina, lei era quel puntino e lui carezzava quel puntino come se fosse la sua testa.
Immaginava di perdesi tra quei capelli rossi, immaginava di stringere la sua ragazza come avrebbe fatto un normale fidanzato.
Ricordava le passeggiate, i baci, le mani strette.
Sapeva che un fututo non ci sarebbe mai stato, ma sperava di vivere con lei per sempre.

Chissà se lei pensava a lui, così come lui pensava a lei.

"And I can't lie But everytime I leave my heart turns grey And I, I wanna come back home to see your face tonight"

Erano le notti come quelle che gli facevano perdere di vista l'obiettivo. Notti in cui al freddo, nel silenzio,  la sua voglia di rivederla spazzava via la consapevolezza del peso che portava sulle spalle.